Collegio elettorale di Sannazzaro de' Burgondi (Regno d'Italia)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sannazzaro de' Burgondi
collegio elettorale
StatoBandiera dell'Italia Italia
CapoluogoSannazzaro de' Burgondi
Elezioni perCamera dei deputati
ElettiDeputati
Periodo 1861-1882
Tipologiauninominale
Creato daCollegio elettorale di Sannazzaro de' Burgondi (Regno di Sardegna)
Sostituito daPavia I (plurinominale)
Periodo 1891-1919
Tipologiauninominale
Creato daPavia I (plurinominale)
Sostituito daPavia

Il collegio elettorale di Sannazzaro de' Burgondi è stato un collegio elettorale uninominale del Regno d'Italia per l'elezione della Camera dei deputati.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il collegio uninominale venne istituito, insieme ad altri 442, tramite regio decreto 17 dicembre 1860, n. 4513.[1]

Fu soppresso nel 1882 in seguito alla riforma che stabilì complessivamente 135 collegi elettorali.

Venne poi ricostituito come collegio uninominale tramite regio decreto 14 giugno 1891, n. 280,[2] in seguito alla riforma che stabilì complessivamente 508 collegi elettorali.

Fu soppresso nel 1919 in seguito alla riforma che definì 54 collegi elettorali.

Legislature VIII IX X XI XII XIII XIV XV XVI XVII XVIII XIX XX XXI XXII XXIII XXIV XXV XXVI XXVII XXVIII XXIX XXX
Elezioni 1861 1865 1867 1870 1874 1876 1880 1882 1886 1890 1892 1895 1897 1900 1904 1909 1913 1919 1921 1924 1929 1934 1939
Deputati
nel collegio
1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
Totale eletti 443 493 508 508 508 508 535 535 400
Numero collegi 443 493 508 135 508 54 40 15 1

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Il collegio era costituito dai comuni appartenenti ai mandamenti di Sannazzaro de' Burgondi, Mede, Pieve del Cairo e Cava Manara. Fu formato nel 1861 unendo i due precedenti collegi elettorali del Regno di Sardegna di Sannazzaro de' Burgondi e di Mede.

Nel 1891 venne ripristinato il collegio uninominale. Nel nuovo riparto[3] comprendeva i comuni di Sannazzaro de' Burgondi, Alagna, Ferrera Erbognone, Pieve Albignola, Scaldasole, Cava Manara, Carbonara al Ticino, Mezzana Rabattone, San Martino Siccomario, Sommo, Travacò Siccomario, Villanova d'Ardenghi, Zinasco, Mede, Castellaro de' Giorgi, Frascarolo, Goido, Lomello, Semiana, Torre Beretti, Velezzo Lomellina, Villa Biscossi, Pieve del Cairo, Galliavola, Gambarana, Mezzana Bigli, Suardi, Sartirana di Lomellina, Breme; coincideva dunque con il vecchio territorio del collegio, salvo i due ultimi comuni già uniti al collegio di Mortara.

Dati elettorali[modifica | modifica wikitesto]

Nel collegio si svolsero elezioni per quattordici legislature.

VIII legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero in 443 collegi uninominali a doppio turno. Come previsto dalla legge elettorale del 17 dicembre 1860, era eletto al primo turno il candidato che «riunisce in suo favore più del terzo dei voti del total numero dei membri componenti il collegio e più della metà dei suffragi dati dai votanti presenti all'adunanza» (art. 91). Se nessun candidato era eletto, al ballottaggio tra i due candidati con più voti era eletto chi otteneva il maggior numero di voti (art. 92) o, in caso di ugual numero di voti, il maggiore d'età (art. 93). Fu eletto Gaspare Cavallini.

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
27 gennaio 1861
Voti%
Gaspare Cavallini44275,81
Angelo Brofferio14124,19
Iscritti1 032100,00
↳ Votanti (% su iscritti)60858,91
 ↳ Voti validi (% su votanti)58395,89
 ↳ Voti non validi (% su votanti)254,11
↳ Astenuti (% su iscritti)42441,09

IX legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero in 493 collegi uninominali a doppio turno con la stessa normativa precedente (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti al voto).

Fu eletto dapprima Pietro Strada.

Elezioni generali
PartitoCandidatoPrimo turno
22 ottobre 1865
Ballottaggio
29 ottobre 1865
Voti%Voti%
Pietro Strada12417,9541550,18
Gaspare Cavallini34650,0741249,82
Giulio Groppello12417,95
Angelo Corini9714,04
Iscritti1 164100,001 164100,00
↳ Votanti (% su iscritti)71761,6084572,59
 ↳ Voti validi (% su votanti)69196,3782797,87
 ↳ Voti non validi (% su votanti)263,63182,13
↳ Astenuti (% su iscritti)44738,4031927,41
Elezione suppletiva
PartitoCandidatoRisultati
24 dicembre 1865
Voti%
Gaspare Cavallini45555,15
Pietro Strada37044,85
Iscritti1 166100,00
↳ Votanti (% su iscritti)94781,22
 ↳ Voti validi (% su votanti)82587,12
 ↳ Voti non validi (% su votanti)12212,88
↳ Astenuti (% su iscritti)21918,78

La prima votazione fu annullata il 25 novembre 1865, in quanto a un elettore nel primo turno fu illegalmente impedito l'accesso ai seggi, e l'eventuale differenza di un solo voto avrebbe potuto alterare il risultato in quanto lo Strada aveva avuto gli stessi voti (124) del Groppello. Nell'elezione suppletiva venne rieletto Gaspare Cavallini. Anche questa votazione fu oggetto di contestazione a causa di brogli, ma poiché il numero di casi non era tale da poter alterare il risultato della votazione e il Cavallini era personalmente estraneo, l'elezione fu convalidata.

X legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero in 493 collegi uninominali a doppio turno con la stessa normativa precedente (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti al voto).

Elezioni generali
PartitoCandidatoPrimo turno
10 marzo 1867
Ballottaggio
17 marzo 1867
Voti%Voti%
Paolo Geranzani30043,8044751,80
Giulio Groppello20429,7841648,20
Giovanni Antona Traversi18126,42
Iscritti1 188100,001 188100,00
↳ Votanti (% su iscritti)71360,0287573,65
 ↳ Voti validi (% su votanti)68596,0786398,63
 ↳ Voti non validi (% su votanti)283,93121,37
↳ Astenuti (% su iscritti)47539,9831326,35
Elezione suppletiva
PartitoCandidatoRisultati
24 aprile 1870
Voti%
Pietro Strada44064,99
Carlo Verga23735,01
Iscritti1 228100,00
↳ Votanti (% su iscritti)73359,69
 ↳ Voti validi (% su votanti)67792,36
 ↳ Voti non validi (% su votanti)567,64
↳ Astenuti (% su iscritti)49540,31

Fu eletto Paolo Geranzani. Morto il Geranzani il 29 marzo 1870, nell'elezione suppletiva venne eletto Pietro Strada.

XI legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero in 508 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1860 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti al voto).

Fu eletto Pietro Strada.

Elezioni generali
PartitoCandidatoPrimo turno
20 novembre 1870
Ballottaggio
27 novembre 1870
Voti%Voti%
Pietro Strada42249,2458354,13
Cesare Cavallini43550,7649445,87
Iscritti1 322100,001 322100,00
↳ Votanti (% su iscritti)91068,841 09782,98
 ↳ Voti validi (% su votanti)85794,181 07798,18
 ↳ Voti non validi (% su votanti)535,82201,82
↳ Astenuti (% su iscritti)41231,1622517,02

XII legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero in 508 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1860 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti al voto).

Fu eletto Pietro Strada.

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
8 novembre 1874
Voti%
Pietro Strada57259,90
Alfonso di Sartirana38340,10
Iscritti1 293100,00
↳ Votanti (% su iscritti)98976,49
 ↳ Voti validi (% su votanti)95596,56
 ↳ Voti non validi (% su votanti)343,44
↳ Astenuti (% su iscritti)30423,51

XIII legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero in 508 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1860 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti al voto).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
5 novembre 1876
Voti%
Pietro Strada61695,50
Pietro Moro294,50
Iscritti1 392100,00
↳ Votanti (% su iscritti)69349,78
 ↳ Voti validi (% su votanti)64593,07
 ↳ Voti non validi (% su votanti)486,93
↳ Astenuti (% su iscritti)69950,22
Elezione suppletiva
PartitoCandidatoRisultati
20 maggio 1877
Voti%
Cesare Correnti53160,34
Cesare Cavallini34939,66
Iscritti1 383100,00
↳ Votanti (% su iscritti)1 03875,05
 ↳ Voti validi (% su votanti)88084,78
 ↳ Voti non validi (% su votanti)15815,22
↳ Astenuti (% su iscritti)34524,95
Elezione suppletiva
PartitoCandidatoPrimo turno
8 luglio 1877
Ballottaggio
15 luglio 1877
Voti%Voti%
Pasquale Valsecchi40750,3161356,08
Pietro Moro26032,1448043,92
Angelo Corini14217,55
Iscritti1 435100,001 435100,00
↳ Votanti (% su iscritti)97968,221 11277,49
 ↳ Voti validi (% su votanti)80982,641 09398,29
 ↳ Voti non validi (% su votanti)17017,36191,71
↳ Astenuti (% su iscritti)45631,7832322,51

Fu eletto Pietro Strada. Morto lo Strada il 18 aprile 1877, nell'elezione suppletiva fu eletto Cesare Correnti. Avendo però il Correnti optato per il collegio di Milano III, vennero indette altre elezioni suppletive in cui fu eletto Pasquale Valsecchi.

XIV legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero in 508 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1860 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti al voto).

Fu eletto Pasquale Valsecchi.

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
16 maggio 1880
Voti%
Pasquale Valsecchi61055,81
Emanuele d'Adda48344,19
Iscritti1 396100,00
↳ Votanti (% su iscritti)1 13281,09
 ↳ Voti validi (% su votanti)1 09396,55
 ↳ Voti non validi (% su votanti)393,45
↳ Astenuti (% su iscritti)26418,91

XVIII legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero in 508 collegi uninominali a doppio turno. Come previsto dalla legge elettorale politica del 28 giugno 1892, era eletto al primo turno il candidato che «ha ottenuto un numero di voti maggiore del sesto del numero totale degli elettori iscritti nella lista del collegio e più della metà dei suffragi dati dai votanti» escludendo le schede nulle (art. 74). Se nessun candidato era eletto, al ballottaggio tra i due candidati con più voti (art. 75) era eletto chi otteneva il maggior numero di voti oppure, in caso di ugual numero di voti, il maggiore d'età (art. 77).

Fu eletto Gaetano Calvi, unico candidato.

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
6 novembre 1892
Voti%
MinisterialiGaetano Calvi3 629100,00
Iscritti7 643100,00
↳ Votanti (% su iscritti)3 99952,32
 ↳ Voti validi (% su votanti)3 62990,75
 ↳ Voti non validi (% su votanti)3709,25
↳ Astenuti (% su iscritti)3 64447,68

XIX legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero in 508 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1892 (al primo turno un numero di voti maggiore di un sesto degli iscritti al voto).

Fu eletto Gaetano Calvi.

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
26 maggio 1895
Voti%
MinisterialiGaetano Calvi2 35461,46
SocialistiErnesto Belmondo1 47638,54
Iscritti5 825100,00
↳ Votanti (% su iscritti)4 00968,82
 ↳ Voti validi (% su votanti)3 83095,54
 ↳ Voti non validi (% su votanti)1794,46
↳ Astenuti (% su iscritti)1 81631,18

XX legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero in 508 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1892 (al primo turno un numero di voti maggiore di un sesto degli iscritti al voto).

Fu eletto Gaetano Calvi.

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
21 marzo 1897
Voti%
MinisterialiGaetano Calvi2 32065,00
Antonio Daglio1 24935,00
Iscritti5 831100,00
↳ Votanti (% su iscritti)3 83165,70
 ↳ Voti validi (% su votanti)3 56993,16
 ↳ Voti non validi (% su votanti)2626,84
↳ Astenuti (% su iscritti)2 00034,30

XXI legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero in 508 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1892 (al primo turno un numero di voti maggiore di un sesto degli iscritti al voto).

Fu eletto Gaetano Calvi.

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
3 giugno 1900
Voti%
MinisterialiGaetano Calvi2 48864,98
Partito Socialista ItalianoAngiolo Cabrini1 34135,02
Iscritti5 984100,00
↳ Votanti (% su iscritti)3 92965,66
 ↳ Voti validi (% su votanti)3 82997,45
 ↳ Voti non validi (% su votanti)1002,55
↳ Astenuti (% su iscritti)2 05534,34

XXII legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero in 508 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1892 (al primo turno un numero di voti maggiore di un sesto degli iscritti al voto).

Fu eletto Gaetano Calvi.

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
6 novembre 1904
Voti%
MinisterialiGaetano Calvi2 81360,39
Partito Socialista ItalianoAngiolo Cabrini1 84539,61
Iscritti6 630100,00
↳ Votanti (% su iscritti)4 81272,58
 ↳ Voti validi (% su votanti)4 65896,80
 ↳ Voti non validi (% su votanti)1543,20
↳ Astenuti (% su iscritti)1 81827,42

XXIII legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero in 508 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1892 (al primo turno un numero di voti maggiore di un sesto degli iscritti al voto).

Fu eletto Gaetano Calvi.

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
7 marzo 1909
Voti%
MinisterialiGaetano Calvi2 59751,66
Partito Socialista ItalianoAngiolo Cabrini2 43048,34
Iscritti7 443100,00
↳ Votanti (% su iscritti)5 13969,04
 ↳ Voti validi (% su votanti)5 02797,82
 ↳ Voti non validi (% su votanti)1122,18
↳ Astenuti (% su iscritti)2 30430,96

XXIV legislatura[modifica | modifica wikitesto]

Le votazioni si svolsero negli stessi 508 collegi uninominali già esistenti ma, come previsto dal regio decreto del 26 giugno 1913, era eletto al primo turno il candidato che «ha ottenuto un numero di voti maggiore del decimo del numero totale degli elettori del collegio e più della metà dei suffragi dati dai votanti» escludendo le schede nulle (art. 91). Se nessun candidato era eletto, al ballottaggio tra i due candidati con più voti (art. 92) era eletto chi otteneva il maggior numero di voti oppure, in caso di ugual numero di voti, il maggiore d'età (art. 93).

Fu eletto Angiolo Cabrini.

Elezioni generali
PartitoCandidatoPrimo turno
26 ottobre 1913
Ballottaggio
2 novembre 1913
Voti%Voti%
Partito Socialista Riformista ItalianoAngiolo Cabrini5 05544,396 28551,12
LiberaliAlessandro Abbove5 25946,186 00948,88
Partito Socialista ItalianoLuigi Montemartini1 0749,43
Iscritti16 287100,0016 287100,00
↳ Votanti (% su iscritti)11 81872,5612 35375,85
 ↳ Voti validi (% su votanti)11 38896,3612 29499,52
 ↳ Voti non validi (% su votanti)4303,64590,48
↳ Astenuti (% su iscritti)4 46927,443 93424,15

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Decreto 17 dicembre 1860, n. 4513, in Gazzetta Ufficiale del Regno, 1º gennaio 1861. URL consultato il 10 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).
  2. ^ Decreto 14 giugno 1891, n. 280, in Gazzetta Ufficiale del Regno, 18 giugno 1891. URL consultato il 10 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).
  3. ^ Manuale ad uso dei senatori del regno, Volume 18, pag. 209.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]