Cochlicella acuta

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Cochlicella acuta
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Mollusca
Subphylum Conchifera
Classe Gastropoda
Sottoclasse Heterobranchia
Infraclasse Euthyneura
Subterclasse Tectipleura
Superordine Eupulmonata
Ordine Stylommatophora
Sottordine Helicina
Infraordine Helicoidei
Superfamiglia Helicoidea
Famiglia Geomitridae
Sottofamiglia Geomitrinae
Tribù Cochlicellini
Genere Cochlicella
Specie C. acuta
Nomenclatura binomiale
Cochlicella acuta
(O.F. Müller, 1774)
Sinonimi

Helix acuta
Müller, 1774

Cochlicella acuta (O.F. Müller, 1774) è un mollusco gasteropode della famiglia Geomitridae.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La specie è caratterizzata da un notevole variabilità morfologica.[3]

Variabilità morfologica di C. acuta

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Affronta il periodo caldo e secco sollevata dal terreno, in genere su steli di piante o staccionate, dove la temperatura è più bassa che sulla sabbia (estivazione).

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Cochlicella acuta è una specie originaria del versante nord-occidentale del bacino del Mediterraneo, diffusa anche sulle coste atlantiche di Belgio, Gran Bretagna e Irlanda.

Introdotta dall'uomo in vari paesi del Mediterraneo orientale, tra cui Grecia, Israele ed Egitto, nonché in Australia[4], dove è divenuta una specie invasiva.

Predilige gli ambienti aridi sabbiosi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Müller O. F. 1774. Vermivm terrestrium et fluviatilium, seu animalium infusoriorum, helminthicorum, et testaceorum, non marinorum, succincta historia. Volumen alterum. pp. I-XXVI, 1-214, [1-10]. Havniæ & Lipsiæ. (Heineck & Faber).
  2. ^ (EN) MolluscaBase eds. 2020, Cochlicella acuta, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 25/10/2020.
  3. ^ (EN) G. Lewis, Polymorphism and Selection in Cochlicella acuta, in Philosophical Transactions of the Royal Society of London. Series B, Biological Sciences, 1977; 276 (949): 399-451.
  4. ^ (EN) Cochlicella acuta (Müller), su ento.csiro.au. URL consultato il 26 agosto 2009.

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