Cleonyminae

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Cleonyminae
Notanisus versicolor
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Hymenopteroidea
Ordine Hymenoptera
Sottordine Apocrita
Sezione Terebrantia
Superfamiglia Chalcidoidea
Famiglia Pteromalidae
Sottofamiglia Cleonyminae
Walker, 1837
Generi

Cleonyminae Walker, 1837 è una sottofamiglia di insetti della famiglia degli Pteromalidi (Hymenoptera: Chalcidoidea) comprendente circa 40 specie parassitoidi.

Morfologia[modifica | modifica wikitesto]

I Cleonimini presentano una certa eterogeneità morfologica, possono essere confusi con gli Eupelmidi sia per i caratteri morfologici sia per la biologia. In generale hanno un corpo con colori non metallici nel capo e nel torace. Le antenne sono provviste di uno o più anelli, in alcune specie sono ramificate nel maschio o comunque più o meno differenziate.

Il pronoto è in genere piuttosto allungato, più stretto del mesoscuto, generalmente a forma di campana. I notauli sono assenti o incompleti. Diverse specie hanno i femori anteriori ingrossati e, in alcune, dentati sulla faccia ventrale. Le ali sono talvolta ridotte oppure maculate.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

I Cleonini di cui si conosce la biologia sono parassitoidi di Coleotteri xilofagi (Cerambicidi e Scolitidi) oppure di fitofagi che vivono negli steli di piante erbacee. Alcuni di questi appartengono all'ordine degli Imenotteri (Euritomidi, Aculeati).

Sistematica[modifica | modifica wikitesto]

La sottofamiglia comprende circa 260 specie distribuite in oltre 40 generi:

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Viggiani Gennaro. Lotta biologica ed integrata. Liguori editore. Napoli, 1977. ISBN 88-207-0706-3

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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