Cimitero monumentale di Caltagirone

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Cimitero monumentale di Caltagirone
Il Famedio
Tipocivile
Confessione religiosamista
Stato attualein uso
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàCaltagirone
Costruzione
Periodo costruzione1866
Data apertura1866
ArchitettoGiambattista Nicastro
Tombe famoseFortunato Pasqualino scrittore, Mario Scelba politico
NoteMonumentale dal 1931
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 37°13′57″N 14°32′14″E / 37.2325°N 14.537222°E37.2325; 14.537222

Il cimitero monumentale di Caltagirone (in siciliano U cimmiteru dû Pararisu) è un importante cimitero monumentale siciliano, realizzato nella seconda metà del 1800 a Caltagirone. Si trova nella via Nicastro, a tre chilometri dal centro abitato. Viene chiamato anche Cimitero del Paradiso, dal nome della contrada omonima in cui sorge. Fu dichiarato monumento nazionale italiano nel 1931.

Il camposanto[modifica | modifica wikitesto]

La fase di progettazione[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1852, don Pasquale Gravina, un nobile calatino, invitò l'architetto Giovan Battista Filippo Basile a realizzare un progetto per il camposanto di Caltagirone, ma il piano realizzato da costui non ebbe seguito, perciò nel 1866 la progettazione venne affidata all'architetto Giambattista Nicastro che due anni prima aveva realizzato il palazzo di Città.

Nel 1875 i lavori erano già in stadio avanzato e si presentava come è nei tempi odierni ad eccezione della chiesa centrale. Il complesso, realizzato in stile gotico-siciliano, ha pianta quadrata con croce greca costituita da 170 arcate, che vanno a formare i portici che costituiscono le quattro vie principali.

Il progetto viene realizzato[modifica | modifica wikitesto]

L'architetto Nicastro utilizzò materiali facilmente reperibili in Sicilia, quali la pietra bianca del ragusano, la pietra lavica e la terracotta, per la quale fu richiesta l'opera di: Enrico Vella, Giuseppe Di Bartolo e Gioacchino Alì. L'area del cimitero, inizialmente di ventimila metri quadrati, è stata in seguito notevolmente ampliata.

Le opere d'arte all'interno[modifica | modifica wikitesto]

Il cimitero è ricco di pitture, sculture, fregi e capitelli, che lo rendono monumento nazionale e meta di visitatori italiani e stranieri. Lungo l'asse nord-sud vi sono gli elementi più importanti: il portico d'ingresso, il Famedio, l'Ossario, interrato e posto al centro della croce greca nella piazza ottagonale. Vi sono diverse cappelle gentilizie liberty realizzate dall'architetto Saverio Fragapane.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Salomone Paolo, Il Cimitero monumentale di Caltagirone: profili di storia e arte, Sicilgrafica, Caltagirone 1993
  • Francesco Sagone, Il Cimitero di Caltagirone, in "Kalós", marzo-aprile 1999
  • Andrea Messina, Il cimitero monumentale di Caltagirone: nuove acquisizioni, in "Lexicon" n. 8, 2009

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