Chiesa di San Michele Arcangelo (Druento)

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Chiesa di San Michele Arcangelo
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegionePiemonte
LocalitàDruento
Indirizzovia al Castello 6
Coordinate45°08′04.75″N 7°34′29.58″E / 45.134653°N 7.574884°E45.134653; 7.574884
Religionecattolica di rito romano
TitolareSan Michele Arcangelo
Arcidiocesi Torino
Consacrazione1773
Inizio costruzione1703

La chiesa di San Michele Arcangelo è la parrocchiale di Druento, in città metropolitana e arcidiocesi di Torino[1][2]; fa parte del distretto pastorale Torino Ovest.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La primitiva chiesa di Druento, costruita nel 1263 presso il castello, era dedicata al Corpus Domini[1][3].
Una trentina d'anni dopo, siccome questa cappella era troppo piccola per i fedeli, venne edificata fuori dal paese una nuova chiesa, intitolata alla beata Vergine de Collostello; a sua volta questa fu sostituita nel 1674 da una nuova chiesa di maggiori dimensioni a tre navate e dedicata a santa Maria della Stella, nome derivato da una grande stella dorata collocata sopra l'altare maggiore[3].

Nel frattempo, nel 1557 era stata edificata in paese la cappella di San Sebastiano, che era più comoda per la popolazione e che svolgeva di fatto la funzione di parrocchiale[3].
All'inizio del XVIII secolo cominciò a farsi sentire maggiormente il bisogno di una chiesa più grande e, così, nel 1703 iniziò la costruzione di un nuovo edificio, finanziata dal conte Giacinto Ottavio Provana; i lavori furono interrotti durante l'assedio di Torino nel corso della guerra contro la Francia e poterono essere ultimati nel 1709[1][3]. La consacrazione venne poi impartita il 7 febbraio 1773 dall'arcivescovo di Torino Francesco Luserna Rorengo di Rorà[1].
Successivamente, la facciata venne ricostruita in posizione più avanzata e con dimensioni maggiori per poter accogliere l'organo[1][3].

Tra il 1993 e il 1996 alcune vetrate della chiesa, ormai usurate, furono sostituite[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Facciata[modifica | modifica wikitesto]

La facciata, in mattoni a faccia vista e coronata dal timpano, è anticipata da un corpo, coperto da un attico, sul quale s'aprono il portale maggiore e due finestre ed è visibile un mosaico del 1993 raffigurante San Michele Arcangelo che sconfigge Lucifero[1].

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno della chiesa è composto da un'unica navata voltata a botte; opere di pregio qui conservate sono il marmoreo altare maggiore, intitolato all'Arcangelo Michele[1][4], gli altari secondari dedicati alla Purificazione della Beata Vergine Maria e alla beata Vergine Addolorata, la vetrata ritraente Santa Maria della Stella Assunta in Cielo affiancata dai Santi Giuliano e Sebastiano[1] e la statua avente come soggetto Santa Maria Addolorata[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i Chiesa di San Michele Arcangelo <Druento>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 19 dicembre 2021.
  2. ^ Chiesa di San Michele Arcangelo - Druento (TO), su beweb.chiesacattolica.it. URL consultato il 19 marzo 2021.
  3. ^ a b c d e La storia, su parrocchiadruento.it. URL consultato il 19 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2021).
  4. ^ a b Chiesa di San Michele, su comune.druento.to.it. URL consultato il 19 marzo 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]