Chiesa di San Luca Evangelista (Comelico Superiore)
Chiesa di San Luca Evangelista | |
---|---|
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Località | Padola (Comelico Superiore) |
Indirizzo | piazza San Luca |
Coordinate | 46°36′07.35″N 12°28′42.87″E / 46.602043°N 12.478576°E |
Religione | cattolica |
Diocesi | Belluno-Feltre |
Consacrazione | 1877 |
Architetto | Giuseppe Segusini |
Stile architettonico | neoclassico |
Inizio costruzione | 1862 |
Completamento | 1869 |
La chiesa di San Luca Evangelista è la parrocchiale di Padola, frazione del comune sparso di Comelico Superiore, in provincia di Belluno e diocesi di Belluno-Feltre[1]; fa parte della convergenza foraniale di Ampezzo-Cadore-Comelico.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La prima citazione d'una cappella a Padola, filiale della pieve di Santo Stefano, risale al 1401[2].
La chiesa di Padola, una commistione di stile gotico, rinascimentale e barocco, fu riedificata nel 1470 ed era dotata di due altari intitolati rispettivamente a san Silvestro e a san Luca[3].
Essa venne distrutta durante l'incendio del 1845; la nuova chiesa, disegnata da Giuseppe Segusini, fu costruita in una posizione più centrale rispetto al paese tra il 1862 e il 1869[3] e consacrata il 18 luglio 1877.
Tra il 1948 e il 1949 fu edificato il campanile, su progetto dell'ingegner Baratto[3].
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Esterno[modifica | modifica wikitesto]
La facciata della chiesa, rivolta a sudest, è tripartita; l'avancorpo centrale, affiancato da due lesene angolari e coronato dal timpano triangolare, presenta nel mezzo il portale d'ingresso, delimitato da due lesene e da un architrave in pietra e sormontato da una lapide con iscrizione, e, nel secondo ordine, un'ampia trifora scandita da colonnine su peducci; i due corpi laterali, più arretrati, sono caratterizzati da due grandi nicchie a tutto sesto ospitanti altrettante statue, sormontate da oculi murati.
Vicino alla parrocchiale si erge su un alto basamento a scarpa in tufo il campanile a pianta quadrata; la cella presenta su ogni lato una monofora a tutto sesto affiancata da doppie lesene sorreggenti il fregio, composto da metope e triglifi, e il timpano triangolare; come copertura si erge una lanterna ottagonale coronata da una guglia.
Interno[modifica | modifica wikitesto]
L'interno dell'edificio si sviluppa su una pianta a croce greca, dominata dalla cupola su pennacchi centrale[3]; il presbiterio, anch'esso coronato da una cupola dipinta, si affaccia sull'aula attraverso un arco trionfale.
Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali gli affreschi ritraenti la Gloria dei Santi e i Quattro Evangelisti, eseguiti nel 1868 da Giuseppe De Lorenzi, che dipinse pure la Pentecoste, la Natività e Gesù dodicenne al Tempio[3], l'altare maggiore, impreziosito da alcune statue, la pala con soggetto San Silvestro, realizzata nel 1588 da Cesare Vecellio[3], l'altare laterale della Madonna del Carmine, la tela raffigurante la Madonna del Carmine assieme a San Simone Stock, dipinta da Tomaso Da Rin, e la pala ritraente San Silvestro e San Fermo, anch'essa del Da Rin[3].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Chiesa di San Luca Evangelista, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 9 agosto 2021.
- ^ Comelico Superiore Pàdola Parrocchia di San Luca evangelista, su arcidiaconatodelcadore.it. URL consultato il 9 agosto 2021.
- ^ a b c d e f g CHIESA DI S. LUCA EVANGELISTA - PADOLA, su valcomelicodolomiti.it. URL consultato il 9 agosto 2021.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di San Luca Evangelista
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Parrocchia di S. LUCA, su pmap.it. URL consultato il 9 agosto 2021.