Chiesa di San Giovanni Battista (Centallo)

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Chiesa di San Giovanni Battista
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegionePiemonte
LocalitàCentallo
Coordinate44°29′56.76″N 7°35′08.16″E / 44.4991°N 7.5856°E44.4991; 7.5856
Religionecattolica di rito romano
TitolareSan Giovanni Battista
ArchitettoFrancesco Prunotto
Completamento1769

La chiesa di San Giovanni Battista è la parrocchiale di Centallo, in provincia di Cuneo e diocesi di Cuneo-Fossano[1]; fa parte della zona pastorale sud-ovest.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1597, all'epoca dell'erezione della parrocchia centallese, la precedente chiesa fu ampliata tramite la costruzione di un'ulteriore cappella laterale e del presbiterio[1].

Questo edificio venne demolito nella seconda metà del XVIII secolo[1] e al suo posto, tra il 1764 e il 1769, fu edificata la nuova parrocchiale, disegnata da Francesco Prunotto[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

La facciata a capanna della chiesa, rivolta a ponente, è suddivisa da una cornice marcapiano in due registri, entrambi scanditi da lesene; quello inferiore presenta il portale d'ingresso, protetto dal breve protiro sorretto da due colonne, mentre quello superiore è caratterizzato da una finestra e coronato dal timpano triangolare.

Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, la cui cella presenta su ogni lato una monofora affiancata da paraste ed è coronata dal tamburo sorreggente la guglia in metallo a pianta ottagonale.

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano le cappelle laterali e le cui pareti sono scandite da lesene; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, ospitante l'altare maggiore e chiuso dall'abside semicircolare.

Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali la pala raffigurante la Vergine assieme ai santi Domenico, Rosa, Vincenzo Martire, Vittore Martire, Vincenzo Confessore e Martino Vescovo, eseguita nel 1770 dal cuneese Francesco Cesia[2], la statua lignea della Vergine del Rosario, intagliato dal torinese Stefano Maria Clemente[2], e la tela ritraente la Madonna con il bambino e le anime del Purgatorio, portate in cielo da Angeli, risalente al XVIII secolo[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Chiesa di San Giovanni Battista <Centallo>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato l'11 novembre 2021.
  2. ^ a b c d CHIESA DI SAN GIOVANNI BATTISTA, su cittaecattedrali.it. URL consultato l'11 novembre 2021.

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