Centro di organizzazione dei microtubuli

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Ruolo del MTOC nella formazione del fuso mitotico

Il centro di organizzazione dei microtubuli (noto anche con l'acronimo MTOC, dall'inglese microtubule-organizing center) è una struttura presente nelle cellule eucariotiche che permette la nucleazione dei microtubuli. Nonostante le caratteristiche morfologiche dei MTOC varino tra i diversi phyla e regni, tutti hanno in comune la γ-tubulina, un componente proteico che funge da marker, attraverso il quale è possibile effettuare il rilevamento immuistochimico di ogni centro di organizzazione dei microtubuli.

I MTOC svolgono principalmente due funzioni:

  1. Organizzazione dei flagelli e delle ciglia eucariotiche;
  2. Organizzazione dell'apparato del fuso mitotico e meiotico, che separano i cromosomi durante la divisione cellulare.

Negli animali, i due tipi più importanti di MTOC sono i corpi basali associati a ciglia e flagelli e il centrosoma associato alla formazione del fuso.

Organizzazione dei MTOC nelle cellule[modifica | modifica wikitesto]

La funzione dei MTOC si verifica sia nel sito in cui inizia la formazione dei microtubuli, sia nel punto in cui vengono attratte le estremità libere dei microtubuli. All'interno delle cellule, i centri di organizzazione dei microtubuli possono assumere molte forme diverse. Una serie di microtubuli può organizzarsi in una struttura a girandola per formare i corpi basali, la quale può portare alla formazione di matrici di microtubuli nel citoplasma o nell’assonema 9+2. Altre composizioni sono i corpi dei poli fusi dei funghi e le cinetocore cromosomiche eucariotiche. I MTOC possono trovarsi liberamente dispersi in tutto il citoplasma o localizzate centralmente come fuochi.

I MTOC più importanti sono il centrosoma all’interfase e i poli del fuso mitotico.

Centrosoma[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Centrosoma.
Centrosoma

Il centrosoma è una struttura non membranosa posta vicino al nucleo e circondata da materiale pericentriolare (PCM) amorfo e elettrondenso, preposta alla formazione, alla demolizione e all'organizzazione dei microtubuli della cellula. All’interno del centrosoma sono presenti una coppia di strutture cilindriche chiamate centrioli.

I centrioli possono agire come marker per MTOC nella cellula. Se sono distribuiti liberamente nel citoplasma, i centrioli possono riunirsi durante la differenziazione per diventare MTOC. Possono anche essere centrati attorno a un centrosoma come un singolo MTOC, sebbene i centrosomi possano funzionare come un MTOC anche in assenza di centrioli.

Il centrosoma ha un ruolo centrale nel processo mitotico. Quando la cellula si prepara, in vista della divisione cellulare, i centrioli assumono una posizione reciproca ad angolo retto. Durante la divisione cellulare, i centrosomi si spostano verso le estremità opposte della cellula e dei microtubuli nucleati per aiutare a formare il fuso mitotico/meiotico. Se il MTOC non si replica, il fuso non può formarsi e la mitosi cessa prematuramente.

Centrosoma all’interfase[modifica | modifica wikitesto]

La maggior parte delle cellule animali possiede un MTOC durante l'interfase, solitamente situato vicino al nucleo e generalmente associato strettamente all'apparato di Golgi. Prima che inizi la divisione cellulare, il MTOC all’interfase si replica per formare due MTOC distinti. Il MTOC prende il nome di centrosoma ed è costituito da una coppia di centrioli al centro, circondati da materiale pericentriolare (PCM). I microtubuli sono ancorati al MTOC dalle loro estremità ‘meno’, mentre le loro estremità ‘più’ continuano a crescere verso la periferia della cellula. La polarità dei microtubuli è importante per il trasporto cellulare, poiché le proteine motorie chinesina e dineina si muovono tipicamente preferenzialmente rispettivamente nelle direzioni centrifuga (+) e centripeta (-), lungo un microtubulo, consentendo alle vescicole di essere dirette dal reticolo endoplasmatico all’apparato di Golgi e viceversa.

Tutti i MTOC hanno in comune un componente proteico, la γ-tubulina, presente nel materiale pericentriolare e impiegata nell’interazione con l'estremità ‘meno’ del microtubulo. L'organizzazione dei microtubuli nel centrosoma, è determinata dalla polarità dei microtubuli definita dalla y-tubulina.

Corpo basale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Corpo basale.

I microtubuli localizzati in un ciglio o in un flagello sono generati da microtubuli organizzati in una struttura simile a quella dei centrioli, detta corpo basale. Come con il centrosoma, questi MTOC si stabilizzano e danno direzione ai microtubuli, in questo caso per consentire il movimento unidirezionale del ciglio stesso, piuttosto che le vescicole che si muovono lungo di esso.

Corpo polare del fuso[modifica | modifica wikitesto]

I centrioli non esistono negli MTOC di lieviti e funghi. Nei lieviti e in alcune alghe, il MTOC è incorporato nell'involucro nucleare come corpo polare del fuso o SPB (sigla di spindle pole body). In questi organismi, l'involucro nucleare non si rompe durante la mitosi e il corpo polare del fuso serve a collegare il citoplasma con i microtubuli nucleari.

Il corpo polare del fuso a forma di disco è organizzato in tre strati: la placca centrale, la placca interna e la placca esterna. La placca centrale è incorporata nella membrana, la placca interna è uno strato intranucleare amorfo e la placca esterna è lo strato situato nel citoplasma.

MTOC nelle piante[modifica | modifica wikitesto]

Le cellule vegetali mancano sia di centrosomi, che di centrioli o di corpi polari del fuso, ad eccezione che nei loro gameti maschili flagellati, mentre sono completamente assenti nelle conifere e nelle piante in fiore. In queste cellule la cortex e la superficie nucleare stessa sembrano funzionare come il principale MTOC per la nucleazione dei microtubuli e l'organizzazione del fuso durante la mitosi delle cellule vegetali.

Trasduzione del segnale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Trasduzione del segnale.

L'MTOC si riorienta durante la trasduzione del segnale, principalmente mentre avvengono la riparazione delle ferite o le risposte immunitarie. La MTOC in cellule come macrofagi, fibroblasti e cellule endoteliali, viene rilocalizzata in una posizione intermedia tra il bordo della cellula e il nucleo. Organuli come l'apparato di Golgi aiutano nel riorentamento della MTOC che può verificarsi rapidamente. I segnali di trasduzione provocano la crescita o la contrazione dei microtubuli, oltre a far sì che il centrosoma ottenga motilità. Il MTOC è situato in una posizione perinucleare e contiene le estremità negative dei microtubuli, mentre le estremità positive crescono rapidamente verso il bordo della cella. L'apparato di Golgi si riorienta con il MTOC e insieme fanno sì che la cellula invii apparentemente un segnale polarizzato.

Durante le risposte immunitarie, in seguito all'interazione con una cellula bersaglio, in risposta a specifici antigeni di cellule presentanti l'antigene (APC), da parte di cellule immunitarie, come le cellule T, cellule natural killer e linfociti T citotossici, è possibile localizzare i loro MTOC vicino alla zona di contatto tra la cellula immunitaria e la cellula bersaglio. Per le cellule T, la risposta di segnalazione del recettore delle cellule T provoca il riorientamento del microtubulo MTOC accorciando il cavo MTOC al sito di interazione del recettore delle cellule T.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]