Cena in Emmaus (Rembrandt)
Cena in Emmaus | |
---|---|
Autore | Rembrandt |
Data | 1629 |
Tecnica | olio su carta |
Dimensioni | 39×42 cm |
Ubicazione | Museo Jacquemart-André, Parigi |
La Cena in Emmaus è un dipinto di Rembrandt, eseguito nel 1629. Considerato uno dei migliori lavori giovanili dell'artista, [1] è conservato nel Museo Jacquemart-André di Parigi. Il dipinto è realizzato con la tecnica dell'olio su carta con supporto di legno.
Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Il dipinto fu eseguito da un giovane Rembrandt, che aveva però già raggiunto una buona maturità artistica. Raffigura un momento preciso del Vangelo di Luca in cui due discepoli di Gesù Cristo, subito dopo la sua risurrezione, riconoscono il Maestro nel loro commensale a Emmaus:
«Allora si aprirono i loro occhi e lo riconobbero. Ma lui sparì dalla loro vista»
L'episodio evangelico era stato già più volte rappresentato nella pittura sacra, ma Rembrandt ne dà una versione nuova: Gesù infatti, benché posto in primo piano, è visibile solo come sagoma in ombra perché la luce, secondo l'artista, deve investire chi ha la capacità di riconoscere facendone quindi un illuminato.
Nel 2019 l'opera è stata esposta alla Pinacoteca di Brera, accanto alla Cena in Emmaus di Caravaggio.
Nel 2022 è stata esposta a Torino ai Musei Reali accanto al Ritratto di vecchio dormiente, altra opera giovanile dell'artista e ad altre ventidue opere tra dipinti, disegni e acqueforti allestita nello "Spazio scoperte" della Galleria Sabauda.[2]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Emanuela Centis, REMBRANDT HARMENSZOON VAN RIJN LA CENA DI EMMAUS (PDF). URL consultato il 28 giugno 2019.
- ^ Rembrandt incontra Rembrandt: la mostra sul maestro olandese ai Musei Reali di Torino, su Guida Torino, 14 dicembre 2022. URL consultato il 28 febbraio 2023.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Max Milner, Rembrandt a Emmaus, Vita e Pensiero, 2018
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cena in Emmaus.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Emanuela Centis, REMBRANDT HARMENSZOON VAN RIJN LA CENA DI EMMAUS (PDF). URL consultato il 28 giugno 2019.