Museo Jacquemart-André

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Museo Jacquemart-André
Ingresso
Ubicazione
StatoBandiera della Francia Francia
LocalitàParigi
Coordinate48°52′31.55″N 2°18′37.84″E / 48.87543°N 2.31051°E48.87543; 2.31051
Caratteristiche
Tipopittura
Istituzione1913
FondatoriNélie Barbe Hyacinthe Jacquemart
DirettorePierre Curie
Sito web
Il salone ovale
Sala rossa
Lo scalone

Il museo Jacquemart-André si trova nel cuore della Parigi haussmaniana, nell'VIII arrondissement, e ospita la collezione d'arte riunita, tra 1864 e 1912, dai coniugi Edouard André e Nélie Jacquemart.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'hôtel particulier (residenza privata) ove ha sede il museo Jacquemart-André fu costruito a partire dal 1869 dall'architetto e decoratore francese Henri Parent su commissione del noto banchiere e deputato Edouard André.

L'edificio, caratterizzato da felici e originali soluzioni architettoniche esterne e interne quali la facciata rialzata rispetto al piano stradale e lo scalone a doppia elica, ospita nella seconda metà del XIX secolo una ricca collezione d'arte (pittura, scultura, arti applicate) che Edouard André, insieme a sua moglie Nélie Jacquemart (pittrice ella stessa), andò raccogliendo attraverso lunghi viaggi in tutta Europa e soprattutto in Italia.

Rimasta vedova nel 1894, Nélie Jacquemart proseguì nell'opera di acquisizione di grandi capolavori artistici in tutta Europa e anche oltre, spingendosi fino in India. Nel 1912, fu Émile Bertaux il primo direttore e alla morte di Nélie Jacquemart, il palazzo con le sue collezioni fu donato per volontà testamentaria all'Institut de France, con il vincolo di trasformarlo in museo e renderlo accessibile al pubblico.

Le collezioni[modifica | modifica wikitesto]

Il percorso proposto dalla casa-museo, notevole non soltanto per la spiccata qualità delle opere esposte ma anche per la singolarità delle soluzioni allestite, che riflettono il gusto ottocentesco dei due fondatori, si snoda attraverso due sezioni principali:

Infine, tra le superfici dipinte dell'hotel particulier, meritano particolare attenzione gli affreschi settecenteschi di Giambattista Tiepolo provenienti da Villa Contarini-Pisani, nota come Villa dei Leoni, a Mira (Venezia).

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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