Carly Pearce

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Carly Pearce
Carly Pearce al CMA Music Festival 2017
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereCountry
Periodo di attività musicale2006 – in attività
EtichettaBig Machine Records
Album pubblicati3
Studio3
Sito ufficiale

Carly Pearce, pseudonimo di Carly Cristyne Slusser (Taylor Mill, 24 aprile 1990), è una cantante statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carly Pearce ha sviluppato interesse per la musica country grazie ai suoi nonni, che la riproducevano spesso quando lei era bambina.[1] A partire dall'età di 11 anni, Pearce si esibiva regolarmente con una band bluegrass.[2] Pochi anni dopo ha superato con successo un'audizione per il Country Crossroads, parte del programma del parco Dollywood, convincendo i suoi genitori a trasferirsi a Pigeon Forge e ad abbandonare il liceo a favore dell'educazione domiciliare.[3]

A 19 anni si è trasferita a Nashville per concentrarsi maggiormente sulla sua carriera, firmando un contratto iniziale con Sony Music Nashville nel 2012.[4] Quando la produttrice con cui lavorava è stata licenziata, Pearce ha perso il suo accordo con la casa discografica.[5] Ha in seguito intrapreso una serie di lavori part-time; in questo periodo ha conosciuto Pete Fisher, vice presidente e direttore generale del Grand Ole Opry, cominciando a lavorare con Busbee.[6] Nel 2016 ha collaborato alla traccia Wasn't That Drunk del gruppo country Josh Abbott Band, crescendo di popolarità nelle stazioni radiofoniche country ed esibendosi al Jimmy Kimmel Live!.[2][4]

Dopo il successo iniziale del brano Every Little Thing, ha attratto l'attenzione di diverse case discografiche, decidendo di firmare per la Big Machine Records.[7] Grazie ai numerosi passaggi radiofonici, la canzone è riuscita a raggiungere la 50ª posizione della Billboard Hot 100, la 5ª della Hot Country Songs e la prima delle classifiche radiofoniche country statunitensi e canadesi stilate da Billboard.[8][9][10][11] È stata certificata disco di platino negli Stati Uniti e disco d'oro in Canada, per aver venduto rispettivamente un milione e 40 000 copie.[12][13] L'album di debutto omonimo della cantante è stato pubblicato ad ottobre 2017 ed è stato acclamato dalla critica specializzata.[4] Si è posizionato 77º nella Billboard 200 e 32º nella Billboard Canadian Albums, debuttando inoltre al 4º posto nella classifica degli album statunitense dedicata al genere country.[14][15][16]

Durante questo periodo Carly Pearce è partita in tournée con Luke Bryan, Thomas Rhett e Blake Shelton.[17] A dicembre 2017 Hide the Wine è stato estratto come secondo singolo dal primo disco ed ha raggiunto la 107ª posizione in madrepatria, fermandosi alla Bubbling Under Hot 100.[18] Nel 2018 è stata candidata per un Academy of Country Music Award e per due CMT Music Awards, vincendone uno.[19][20]

Nel medesimo anno ha reso disponibile il singolo Closer to You come primo estratto dal secondo album in studio, seguito da I Hope You're Happy Now nell'ottobre 2019, un duetto con il cantante Lee Brice, che ha co-scritto assieme, tra gli altri, a Luke Combs.[21] Quest'ultimo brano è arrivato alla 27ª posizione della Hot 100 e alla 51ª della Billboard Canadian Hot 100, raggiungendo la cima delle classifiche radiofoniche country di entrambi i paesi e venendo certificato disco d'oro sia in madrepatria che in Canada.[12] Nel 2019 ha collezionato tre candidature complessive alle principali cerimonie di premiazione country: una agli Academy of Country Music Awards, una ai CMT Music Awards e una ai Country Music Association Awards.[22][23][24]

A febbraio 2020 è uscito il suo secondo album eponimo, ultimo prodotto da Busbee prima della sua morte avuta luogo nel 2019. È stato accolto positivamente dalla critica ed ha esordito in 73ª posizione nella Billboard 200.[25]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

EP[modifica | modifica wikitesto]

  • 2021 – 29

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Come artista principale[modifica | modifica wikitesto]

Come artista ospite[modifica | modifica wikitesto]

  • 2016 – Wasn't That Drunk (Josh Abbott Band feat. Carly Pearce)

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Premi e riconoscimenti di Carly Pearce.

Nel corso della sua carriera, Carly Pearce ha ottenuto più di 20 premi vinti su oltre 50 nomination.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) What it's like to drop out of high school to become a country music star, su finance.yahoo.com. URL consultato il 24 giugno 2020.
  2. ^ a b (EN) Lauren Tingle, Every Little Thing That Made Carly Pearce, su CMT News. URL consultato il 24 giugno 2020.
  3. ^ (EN) Bethany Bowman, Music Spotlight: Carly Pearce, su Tennessee Star. URL consultato il 24 giugno 2020.
  4. ^ a b c (EN) Jeremy Burchard, How Carly Pearce Went from Teen Dollywood Singer to Budding Country Star, su Wide Open Country. URL consultato il 24 giugno 2020.
  5. ^ (EN) "Every Little Thing" Singer Carly Pearce Shares 10 Little Things That Shaped Her Into Who She Is Today, su The Country Daily. URL consultato il 24 giugno 2020.
  6. ^ (EN) Jon Gugala, How 'Every Little Thing' Singer Carly Pearce Defied Odds With Risky Song, su rollingstone.com, Rolling Stone. URL consultato il 24 giugno 2020.
  7. ^ (EN) Lauren Black, How Carly Pearce Became Country Music's New 'It Girl', su forbes.com, Forbes. URL consultato il 24 giugno 2020.
  8. ^ (EN) Carly Pearce, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 24 giugno 2020.
  9. ^ (EN) Carly Pearce, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 24 giugno 2020.
  10. ^ (EN) Carly Pearce, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 24 giugno 2020.
  11. ^ (EN) Carly Pearce, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 24 giugno 2020.
  12. ^ a b (EN) Carly Pearce – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 24 giugno 2020.
  13. ^ (EN) Carly Pearce – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 24 giugno 2020.
  14. ^ (EN) Carly Pearce, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 24 giugno 2020.
  15. ^ (EN) Carly Pearce, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 24 giugno 2020.
  16. ^ (EN) Carly Pearce, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 24 giugno 2020.
  17. ^ (EN) Carly Pearce brings the "girl power" for Blake Shelton, Luke Bryan, Thomas Rhett and Rascal Flatts, su ABC News Radio. URL consultato il 24 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 29 febbraio 2020).
  18. ^ (EN) Carly Pearce Explains the Relatable Sotry behind Hide the Wine, su iHeartRadio. URL consultato il 24 giugno 2020.
  19. ^ (EN) Nominees, su Academy of Country Music. URL consultato il 24 giugno 2020.
  20. ^ (EN) 2018 CMT Music Awards: The Winners, su CMT Music Award. URL consultato il 24 giugno 2020.
  21. ^ (EN) Carly Pearce and Lee Brice Team Up for Powerful New Single, "I Hope You're Happy Now" [Listen], su The Country Daily. URL consultato il 24 giugno 2020.
  22. ^ (EN) ACM Awards 2019: Reba McEntire disappointed in lack of female nominees for entertainer of the year, su CBS News. URL consultato il 24 giugno 2020.
  23. ^ (EN) Jon Freeman, 2019 CMT Music Awards: The Complete Winners List, su rollingstone.com, Rolling Stone. URL consultato il 24 giugno 2020.
  24. ^ (EN) Jon Freeman, Maren Morris Leads 2019 CMA Awards Nominations, su rollingstone.com, Rolling Stone. URL consultato il 24 giugno 2020.
  25. ^ (EN) Jon Freeman, US: Tame Impala, Carly Pearce, and Hollywood Undead make US chart debuts, su bmg.com. URL consultato il 10 ottobre 2020.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN2503151051816233530003 · ISNI (EN0000 0004 6716 1255 · LCCN (ENno2017143752 · GND (DE1143873327 · WorldCat Identities (ENlccn-no2017143752