Caffè sospeso (film)

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Caffè sospeso
Paese di produzioneItalia, Argentina, Stati Uniti
Anno2017
Durata69 min
Generedocumentario
RegiaRoly Santos, Fulvio Iannucci
SoggettoAlessandro Di Nuzzo
ProduttoreAlfredo Federico, Filippo Conz, Michele De Caro
Casa di produzione39Films & Romana Audiovisual e NFI e ZBABAM.
FotografiaEnzo Pascolo
MontaggioPaolo Barone

Caffè sospeso è un film documentario del 2017 diretto da Fulvio Iannucci e Roly Santos.

È stato presentato in anteprima il 30 novembre 2017 alla sedicesima edizione del Rome Independent Film Festival.[1] Il film ha ottenuto il riconoscimento culturale dalla Commissione per la Cinematografia del MiBAC – Direzione Generale Cinema ed è disponibile su Netflix da maggio 2018.[2]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Elisabeth diventa un'imprenditrice a New York seguendo le orme di suo padre, con l'obiettivo di trasformare il suo fallimento in successo. Giancarlo è un rumeno che vive a Napoli in libertà condizionale e fa sforzi per inserirsi in una società che lo vorrebbe docile ed obbediente. Glodier, a Buenos Aires, trova un cliente (Martin Malharro) che è uno scrittore e gli dà la possibilità di diventare un personaggio di romanzo.

Ognuno di questi personaggi ha una stretta relazione con il caffè, giacché una vende macchine da caffè per uso domestico a New York, un altro sconta una pena come barista in un bar nei tribunali di Napoli e l'altro ancora è un barista in uno dei bar più emblematici di Buenos Aires.

Il film, inoltre, è un’occasione per riflettere sull’importanza del caffè a livello sociale e, più specificamente, sul valore etico di una pratica come quella del caffè sospeso che, da Napoli, si è diffusa in altre città del mondo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Caffè Sospeso, su RIFF, 30 novembre 2017. URL consultato l'11 luglio 2019 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2019).
  2. ^ (EN) Il "Caffè sospeso" sbarca su Netflix, su Roma. URL consultato l'11 luglio 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]