Bosco Faito

Il Bosco Faito è un'area di 336 ettari di tipo boschivo nel comune di Ceccano, in provincia di Frosinone e che il 27 febbraio 2009 è stato nominato Monumento Naturale.

La flora presente all'interno del bosco è costituita principalmente da lecci, querce e corbezzoli. È presente un faggio monumentale al centro del bosco al di sotto del quale è presente una sorgente d'acqua (fontana Colaprete) ormai in disuso. Le radici di questo faggio si estendono per decine di metri. Per quanto riguarda la fauna sono presenti volpi, cinghiali, istrici, tassi, cuculi e merli.

Nel periodo autunnale il bosco è frequentato da numerosi cercatori di funghi, in specie del porcino.

Il bosco Faito è stato per molto tempo, e in buona parte, di proprietà della Snia BPD che vi aveva costruito diversi stabilimenti. Durante la seconda guerra mondiale vi era un importante stabilimento per la produzione di bombe e proiettili in genere, che operò finché, all'avvicinarsi del fronte, i tedeschi occupanti ne trasferirono gli impianti al Nord. L'azienda poi si era specializzata, negli anni del secondo dopo guerra fino agli anni novanta, dapprima nella costruzione di parti di locomotive ferroviarie e successivamente di alcuni tipi di esplosivi. Negli anni della prima guerra del Golfo l'intera zona fu militarizzata in quanto obiettivo militare, data la presenza di arsenali esplosivi. Fino a che l'attività produttiva è stata presente (anni novanta) le ortofoto o le foto satellitari del bosco erano volutamente ritoccate per non mostrare l'esatta ubicazione degli stabilimenti. Alla fine dell'attività produttiva molti degli operai furono trasferiti allo stabilimento SNIA di Colleferro. Oggi (2022)stanno per iniziare importanti opere di bonifica del sito.