Bonifacio Radicati

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Bonifacio II
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Asti
 
Natoad Asti
Decedutodopo il 1260
 

Bonifacio II Radicati (Asti, ... – dopo il 1260) è stato un vescovo cattolico italiano. È stato vescovo di Asti dal 1245 al 1260.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di origine patrizia, proveniva dalla famiglia Radicati di Cocconato. Precedentemente era stato investito del titolo di procuratore della Chiesa di Asti.

Nel periodo di carica di Bonifacio la Chiesa di Asti fu impegnata a mantenere i propri diritti e le proprie terre contro il comune di Montregale, l'antico nome di Mondovì e il suo alleato, quello di Asti.

I monregalesi scomunicati già precedentemente dal vescovo Oberto, si videro confermare la censura ecclesiastica anche da Bonifacio.

Inoltre, il papa Innocenzo IV il 12 ottobre 1247 ordinò al suo delegato Jacopo Sala di informare gli ordini religiosi monregalesi (frati minori, predicatori, templari ed ospedalieri) di astenersi dall'effettuare i servizi religiosi e di disseppellire i cadaveri degli scomunicati dai camposanti.

Alla fine il Pontefice inviò una lettera di esortazione agli astigiani il 26 luglio 1251, ma solamente nel 1257, sotto il pontificato di Alessandro IV, gli animi si placarono.

I monregalesi costituirono un gruppo di nobili capeggiati dalla famiglia Bressano che si recò per trattare con Bonifacio.

Il 1º aprile 1258 il vescovo di Asti assolse i Bressano e i monregalesi dalla scomunica inferta con la restituzione dei castelli di Vico Torre, Montaldo, Roburent, Carrù, Piozzo e Carassone.

Secondo il Vergano, il vescovo Bonifacio non fu mai consacrato, perché ancora nel suo ultimo documento conosciuto del 1260, si definisce vescovo eletto.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Vergano L., Storia di Asti Vol.2 Tip.S.Giuseppe Asti, 1953, 1957, pag 292,

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Assandria G., Il libro verde della Chiesa di Asti.
  • Pietro Giovanni Boatteri,Serie cronologica-storica de' Vescovi della Chiesa d'Asti, Asti 1807
  • Bianco A., Asti Medievale, Ed CRA 1960
  • Bordone R.,Lo storico GS. de Canis e la sua "descrizione statistica della Provincia di Asti". Asti 1976,CRA.
  • Bosio Gaspare, Storia della Chiesa di Asti, Asti 1894
  • Cipolla Carlo, Appunti per la storia di Asti, 1891
  • Lorenzo Gentile Storia della Chiesa di Asti, Asti 1934
  • Ferro, Arleri, Campassi, Antichi Cronisti Astesi, ed. dell'Orso 1990 ISBN 88-7649-061-2
  • Gabiani Niccola, Asti nei principali suoi ricordi storici vol 1, 2,3. Tip.Vinassa 1927-1934
  • Gabotto F., Le più antiche carte dell'archivio capitolare di Asti (Corpus Chart. Italiae XIX), Pinerolo Chiantore-Mascarelli 1904
  • Gorrini G., Il comune astigiano e la sua storiografia, Firenze Ademollo & c. 1884
  • Grassi S., Storia della Città di Asti vol. I ,II, Atesa ed. 1987
  • Sella Q., Codex Astensis, Roma tip. dei Lincei 1887
  • Ughelli, in Italia Sacra, Astenses Episcopi, Venezia 1719
  • Vergano L., Storia di Asti Vol. 1, 2, 3, Tip. S. Giuseppe, Asti, 1953, 1957

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Asti Successore
Oberto Catena 1245-1260 Corrado Radicati