Bodianus perditio

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Bodianus perditio


femmina (sopra) e maschio adulto (sotto)

Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Gnathostomata
Classe Actinopterygii
Sottoclasse Neopterygii
Infraclasse Teleostei
Superordine Acanthopterygii
Ordine Perciformes
Sottordine Labroidei
Famiglia Labridae
Genere Bodianus
Specie B. perditio
Nomenclatura binomiale
Bodianus perditio
(Quoy & Gaimard, 1834)
Sinonimi

Chaeropsodes pictus
Gilchrist & Thompson, 1909
Cossyphus aurifer
De Vis, 1884
Cossyphus latro
De Vis, 1885
Cossyphus nigromaculatus
Gilchrist & Thompson, 1908
Labrus perditio
Quoy & Gaimard, 1834
Lepidaplois perditio
(Quoy & Gaimard, 1834)
Trochocopus sanguinolentus
De Vis, 1883

Illustrazione del 1907

Bodianus perditio (Quoy & Gaimard, 1834) è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia Labridae[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il corpo, compresso sui lati e allungato, può raggiungere gli 80 cm e i 312 g di peso[3]. Le pinne pelviche sono piuttosto lunghe[4]. Negli esemplari giovani la pinna caudale ha il margine dritto, la colorazione è giallastra con un'ampia fascia verticale nera che si estende da parte della pinna dorsale alla pinna anale, preceduta da una fascia verticale pallida più sottile.

Con la crescita la fascia nera si riduce a una macchia che copre una piccola porzione del dorso e della pinna dorsale. I maschi adulti sono rossi con sfumature giallastre, la colorazione è più scura sul dorso; la pinna caudale è rossa vicino al peduncolo e poi gialla[5]. Può essere confuso con Bodianus solatus e somiglia anche a diverse specie di Bodianus che vivono nell'oceano Atlantico[6]. I giovani sono quasi indistinguibili dai giovani di Bodianus atrolumbus, in passato ritenuto sinonimo di questa specie; la differenza si nota con la crescita, in cui la fascia verticale pallida che precede la metà posteriore del corpo si ritrae al di sopra della linea laterale invece di continuare ad essere una linea verticale rosata[7].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

In passato ritenuta una specie Indo-Pacifica dalla distribuzione disgiunta[6], Bodianus perditio è ora considerata una specie limitata all'oceano Pacifico, dove è diffuso da Giappone e Taiwan fino all'est dell'Australia[6]; è particolarmente comune in Nuova Caledonia[1]. Vive tra 10 e 120 m di profondità su fondali rocciosi, i giovani in zone meno profonde degli adulti[3].

La popolazione di Bodianus dell'oceano Indiano precedentemente identificata come B. perditio è ora ritenuta una specie a parte, Bodianus atrolumbus[8][9].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di pesci e invertebrati marini come granchi, echinodermi, molluschi gasteropodi e bivalvi[10].

Parassiti[modifica | modifica wikitesto]

Può ospitare parassiti come Haliotrema banana e il copepode Dissonus excavatus[2].

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

È oviparo e la fecondazione è esterna. Le uova sono disperse in acqua e non ci sono cure verso di esse[11].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Ha un areale ampio, è diffuso anche in aree marine protette; è oggetto di pesca in Nuova Caledonia, dove è però molto comune, quindi è classificato come "a rischio minimo" (LC) dalla lista rossa IUCN[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Russell, B., Bodianus perditio, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b (EN) Bailly, N. (2015), Bodianus perditio, in WoRMS (World Register of Marine Species).
  3. ^ a b (EN) Bodianus perditio, su FishBase. URL consultato il 9 dicembre 2020.
  4. ^ Martin F. Gomon, 2006, p. 87.
  5. ^ Martin F. Gomon, 2006, p. 88.
  6. ^ a b c Martin F. Gomon, 2006, p. 89.
  7. ^ J.E. Randall & B.C. Victor, 2013, p. 51.
  8. ^ J.E. Randall & B.C. Victor, 2013, p. 45.
  9. ^ (EN) Bodianus atrolumbus, su FishBase. URL consultato il 9 dicembre 2020.
  10. ^ (EN) Food and Feeding Habits Summary Bodianus perditio, su FishBase. URL consultato il 9 dicembre 2020.
  11. ^ (EN) Reproduction of Bodianus perditio, su FishBase. URL consultato il 9 dicembre 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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