Beta Synt

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Beta Synt e Zero Gara
CostruttoreBandiera dell'Italia Beta Motor
TipoTrial
Produzionedal 1992 al 1994
Sostituisce laBeta TR 35
Sostituita daBeta Techno
Modelli similiAprilia Climber
Fantic Motor K-Roo
Montesa Cota

Con la sigla Synt e Zero Gara si riconoscono una serie di motociclette da trial prodotte dalla Beta Motor a partire dal 1992 fino al 1994, di cui le prime più per uso stradale, mentre le seconde per partecipare ai mondiali della categoria.[1]

Questa moto fu accompagnata dalla Beta Super Trial 240, che non è nient'altro che una Beta TR 35 250.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Rispetto al precedente modello, la Beta TR 35, adotta un nuovo motore che per la prima volta usa il raffreddamento a liquido e si adotta un nuovo passaggio per l'espansione che termina a destra e non più a sinistra, che verrà poi utilizzato anche per i modelli successivi, il telaio viene rivisto passando da un monotrave a un bitrave con serbatoio integrato, ma sostanzialmente rimane con le stesse misure, le carenature vengono arrotondate e ampliate per convogliare l'aria al radiatore, le forcelle, il faro e il parafango rimangono i medesimi, mentre il forcellone viene leggermente rivisto [2][3].

Le differenze tra i modelli Synt e Zero Gara è dato dal fatto che quest'ultima non usano la carenatura del telaio e i convogliatori dell'aria, così come l'assenza del faro anteriore.

Cilindrate[modifica | modifica wikitesto]

Le cilindrate hanno spaziato, durante i vari anni di produzione:

  • 50
  • 125
  • 240
  • 260

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Caratteristiche tecniche - Beta Zero Gara 125
Dimensioni e pesi
Interasse: Massa a vuoto: 80 kg Serbatoio: 3,8 litri
Meccanica
Tipo motore: Monocilindrico a 2 tempi Raffreddamento: a liquido
Cilindrata 123,6 cm³ (Alesaggio 54 × Corsa 54 mm)
Distribuzione: Valvola lamellare Alimentazione: carburatore Mikuni 26
Frizione: multidisco a bagno d'olio Cambio: sequenziale a 6 marce (sempre in presa)
Accensione elettronica CDI (anticipo variabile)
Trasmissione primaria a ingranaggi
Secondaria a catena
Avviamento a pedale
Ciclistica
Telaio bitrave in alluminio
Sospensioni Anteriore: forcella teleidraulica rovesciata 36 "Paioli" / Posteriore: ammortizzatore "Boge"
Freni Anteriore: disco singolo / Posteriore: disco singolo da
Pneumatici anteriore 2.75x21; posteriore da 4x18
Fonte dei dati: [senza fonte]
Caratteristiche tecniche - Beta Synt 240
Dimensioni e pesi
Interasse: Massa a vuoto: 89 kg Serbatoio: 5 litri
Meccanica
Tipo motore: Monocilindrico a 2 tempi Raffreddamento: a liquido
Cilindrata 239,2 cm³ (Alesaggio 72,8 × Corsa 57,5 mm)
Distribuzione: Valvola lamellare Alimentazione: carburatore Mikuni 26
Frizione: multidisco a bagno d'olio Cambio: sequenziale a 6 marce (sempre in presa)
Accensione elettronica CDI (anticipo variabile)
Trasmissione primaria a ingranaggi
Secondaria a catena
Avviamento a pedale
Ciclistica
Telaio monotrave in acciaio
Sospensioni Anteriore: forcella teleidraulica rovesciata 36 "Paioli" / Posteriore: ammortizzatore "Boge"
Freni Anteriore: disco singolo da 185 mm / Posteriore: disco singolo da 160 mm
Pneumatici anteriore 2.75x21; posteriore da 4x18
Fonte dei dati: [senza fonte]
Caratteristiche tecniche - Beta Synt 260
Dimensioni e pesi
Interasse: Massa a vuoto: 89 kg Serbatoio: 5 litri
Meccanica
Tipo motore: Monocilindrico a 2 tempi Raffreddamento: a liquido
Cilindrata 260,7 cm³ (Alesaggio 76 × Corsa 57,5 mm)
Distribuzione: Valvola lamellare Alimentazione: carburatore Mikuni 26
Frizione: multidisco a bagno d'olio Cambio: sequenziale a 6 marce (sempre in presa)
Accensione elettronica CDI (anticipo variabile)
Trasmissione primaria a ingranaggi
Secondaria a catena
Avviamento a pedale
Ciclistica
Telaio monotrave in acciaio
Sospensioni Anteriore: forcella teleidraulica rovesciata 36 "Paioli" / Posteriore: ammortizzatore "Boge"
Freni Anteriore: disco singolo da 185 mm / Posteriore: disco singolo da 160 mm
Pneumatici anteriore 2.75x21; posteriore da 4x18
Fonte dei dati: [senza fonte]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Una “iniezione” di belle speranze (PDF), su archivio.unita.news, 18 novembre 1991. URL consultato il 26 maggio 2022.
  2. ^ Btea Synt[collegamento interrotto]
  3. ^ Beta TR 35[collegamento interrotto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]