Baia di King

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Baia di King
Un molo sulla baia del Re a Derby
Parte diOceano Indiano
StatoBandiera dell'Australia Australia
Stato federato  Australia Occidentale
Coordinate16°50′S 123°25′E / 16.833333°S 123.416667°E-16.833333; 123.416667
Dimensioni
Superficie2.325 km²
Lunghezza120 km
Larghezza50 km
Profondità massima50 m
Profondità media18 m
Idrografia
Bacino idrografico21.315 km²
Immissari principaliFitzroy, Lennard, Meda, Robinson, May
Mappa di localizzazione: Australia
Baia di King
Baia di King
La baia di King fotografata da Landsat utilizzando NASA World Wind

La baia di King (in inglese King Sound) è una grande insenatura situata nel nord dell'Australia Occidentale. Si espande dalla foce del fiume Fitzroy, uno dei corsi d'acqua più grandi dell'Australia, e si apre verso l'Oceano Indiano. È lunga circa 120 chilometri (75 miglia) e larga circa 50 chilometri (31 miglia). La città portuale di Derby si trova vicino alla foce del Fitzroy, sulla sponda orientale della baia di King. La baia ha le maree più alte d'Australia e tra le più alte del mondo, raggiungendo un'escursione massima di marea di 11,8 metri a Derby.[1] L'escursione delle maree e la dinamica dell'acqua sono state studiate tra il 1997 e il 1998.[2]

Le acque all'interno della baia sono generalmente torbide.[3] La torbidità è associata all'erosione delle piane di marea.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Le acque aperte della baia ricoprono un'area di 2.325 km².[4] Altri fiumi che sfociano nella baia sono il Lennard, il Meda, il Robinson e il May. La baia di King ha un bacino idrografico di 21.315 km²[4] e fa parte del bacino di Canning.[3] Il clima è semiarido e tropicale con una forte influenza monsonica.[3]

La baia di King è delimitata dal gruppo di isole Arcipelago del Bucaniere a est e Capo Leveque a ovest.[5]

La profondità media della baia di King è di 18 metri.[4] L'apertura dell'insenatura presenta un canale profondo 50 metri e largo 20 chilometri.[4]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

I proprietari tradizionali e gli abitanti originari della zona sono gli indigeni australiani, vale a dire i popoli Nimanburu, Njulnjul e Warwa.[6]

Il primo europeo ad esplorare la baia fu William Dampier, che visitò la regione a bordo del Cygnet nel 1688.

Il noto agrimensore Phillip Parker King esaminò la costa nel 1821 e chiamò l'area Baia di Cygnet (in inglese Cygnet Bay).[7] L'area fu successivamente visitata da John Stokes e John Wickham a bordo della HMS Beagle nel 1838. La baia prese successivamente il nome da King.[8]

Nel 1880 fu luogo di una delle corse all'oro nel Kimberley.[9][10]

Doctor's Creek, a sud della baia di King, è stato sede di varie proposte per impianti energetici legati alle maree sin dagli anni '60.[11] Nel 2013, il progetto Derby Tidal Power di Tidal Energy Australia ha ottenuto l'approvazione ambientale.[12] Si prevede che la costruzione della centrale mareomotrice da 40 MW costerà 375 milioni di dollari.[12]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Derby tides at Derbytourism.com.au, su derbytourism.com.au (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2007).
  2. ^ Water and fine sediment dynamics in King Sound, Western Australia, Australian Ocean Data Network, 1998. URL consultato il 19 dicembre 2013.
  3. ^ a b c V. Semeniuk, Long-term erosion of the tidal flats King Sound, north western Australia, in Marine Geology, vol. 43, 1 - 2, settembre 1981, pp. 21 - 48, DOI:10.1016/0025-3227(81)90127-4. URL consultato il 24 ottobre 2022.
  4. ^ a b c d E Wolanski e S Spagnol, Dynamics of the turbidity maximum in King Sound, tropical Western Australia, in Estuarine, Coastal and Shelf Science, vol. 56, 5 - 6, aprile 2003, pp. 877 - 890, DOI:10.1016/S0272-7714(02)00214-7. URL consultato il 24 ottobre 2022.
  5. ^ Australian Hydrographic Service e Australia. Army. Defence Topographic Agency, Buccaneer Archipelago and King Sound, Australia – north west coast, Western Australia, New ed., 10 gennaio 2003, Australian Hydrographic Service, 2003. URL consultato il 19 dicembre 2013.
  6. ^ Ausanthrop – AusAnthrop Australian Aboriginal tribal database, su ausanthrop.net, 2011. URL consultato il 1º novembre 2011.
  7. ^ Phillip Parker King, Narrative of a Survey of the Intertropical and Western Coasts of Australia, Londra, John Murray, 1827.
  8. ^ Murray Ian, Hercock Marion, Murray Ian e Hercock Marion, Where on the coast is that?, Hesperian Press, 2008, pp. 160, ISBN 978-0-85905-452-2.
  9. ^ KING SOUND AND CAMBRIDGE GULF KIMBERLEY, W.A., in The Sydney Morning Herald, National Library of Australia, 6 settembre 1886, p. 9. URL consultato il 19 dicembre 2013.
  10. ^ THE KIMBERLEY RUSH., in Globe, Sydney, National Library of Australia, 20 maggio 1886, p. 5. URL consultato il 19 dicembre 2013.
  11. ^ Simon P. Neill, Mark Hemer, Peter E. Robins, Alana Griffiths, Aaron Furnish e Athanasios Angeloudis, Tidal range resource of Australia, in Renewable Energy, vol. 170, giugno 2021, pp. 683 - 692, DOI:10.1016/j.renene.2021.02.035.
  12. ^ a b Ben Collins, North-west Australian tidal power project in final stages of federal environmental approvals, in ABC News, Australian Broadcasting Corporation, 2 luglio 2021. URL consultato il 24 ottobre 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]