Bagni greci

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Bagni della palestra di Delfi

I bagni greci erano una struttura atta al bagno e alla pulizia in epoca greca, simili come concetto a quello delle terme romane. I bagni greci sono una caratteristica di alcuni paesi ellenizzati.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

"La storia dei bagni pubblici inizia in Grecia nel VI secolo a.C.", ha detto Françoise de Bonneville nel suo libro Il libro dei bagni. La forma originale dei bagni greci consisteva in nient'altro che un rapido tuffo nell'acqua ghiacciata fino a quando la gente di Laconica non ebbe l'idea di un bagno ad acqua calda. Il bagno ad acqua calda venne in seguito conosciuto come un bagno della Laconia. La gente della Laconica proveniva dall'area di Sparta.[1] Con questo bagno è nata l'idea di una Spa insieme al bagno pubblico.

Bagno Laconico[modifica | modifica wikitesto]

L'acqua per i bagni laconici era riscaldata in due modi diversi. Il primo è rappresentato da fuochi a carbone diretti e l'altro è il metodo delle rocce calde, che consisteva nel riscaldare le rocce in un'altra stanza e portarle all'interno del bagno.[1]

Lista di bagni greci[modifica | modifica wikitesto]

I bagni greci possono essere trovati in tutto il Mediterraneo. In Grecia si trovavano a Olimpia, Corinto, Atene, Delo, Epidauro, Messene, Nemea e molti altri siti. Ma ve ne erano anche in altri paesi ellenizzati: ad esempio ad Alessandria d'Egitto, Siracusa e Gela[2].

Piano terra[modifica | modifica wikitesto]

Usando il bagno di Olimpia come esempio, uno stabilimento balneare greco è nato come niente più che un'unica struttura rettangolare lunga 20 metri e larga quattro. Un pozzo era situato a un'estremità della stanza dove gli atleti potevano attingere l'acqua. Il bagno venne rinnovato in diverse occasioni. La prima fu intorno al V secolo a.C. che vide una stanza più piccola aggiunta, dove piccole vasche venivano poste lungo il lato nord ed est e una piscina adiacente. Il secondo verso la fine del IV secolo a.C. quando un altro locale venne aggiunto sul lato ovest con tre delle pareti rivestite con ulteriori vasche con acqua calda. La terza ristrutturazione avvenne intorno al I secolo a.C. che vide l'aggiunta di una grande stanza absidale a sud insieme ad un sistema di ipocausto.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Mediterranean Baths: Early Greek and Roman Baths, su cyberbohemia.com. URL consultato il 30 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2014).
  2. ^ Greek Baths and Bathing Culture: New Discoveries and Approaches. Catalog of Greek Baths
  3. ^ Description of Olympia Greek Bath, su odysseus.culture.gr. URL consultato il 30 ottobre 2014.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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