Alicia Amatriain

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Alicia Amatriain e Marijn Rademake in Lady of the Camellias

Alicia Amatriain (San Sebastián, 1980) è un'ex ballerina spagnola di origine basca, prima ballerina del balletto di Stoccarda dal 2002 dal 2022.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Alicia Amatriain è nata e cresciuta a Donostia-San Sebastián, dove ha cominciato a studiare danza prima di perfezionarsi alla John Cranko Schule di Stoccarda. Dopo aver conseguito il diploma nel 1998 è stata scritturata dal balletto di Stoccarda, di cui è diventata prima ballerina nel 2002. Nel 2009 ha danzato con Roberto Bolle in Giselle al Teatro di San Carlo, interpretando Giselle nella ripresa di Anna Razzi.[1] Nel 2013 ha danzato ancora con Bolle in Roberto Bolle and Friends, mentre nel 2016 ha vinto il Prix Benois de la Danse per la sua performance nei balletti A Streetcar Named Desire e The Soldier's Tale.[2][3] Nell'aprile 2022 ha annunciato il suo ritiro dalle scene in seguito a un infortunio alla gamba.[4][5]

Nel corso della sua carriera ha danzato alcuni dei maggiori ruoli coreografati da John Cranko: Tatiana in Onegin, Odette e Odile ne Il lago dei cigni e Giulietta in Romeo e Giulietta. Il suo vasto repertorio con la compagnia tedesca includeva anche i ruoli di Kitri nel Don Chisciotte di Marius Petipa, Maria Larisch nel Mayerling di Kenneth MacMillan, Aurora ne La bella addormentata di Frederick Ashton, Tersicore nell'Apollon Musagete di George Balanchine e l'eponime protagoniste di Giselle e La Sylphide.[6]

Amatriain è legata sentimentalmente al solista del Balletto di Stoccarda Alexander McGowan e la coppia ha una figlia.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bolle-Amatriain emozioni al San Carlo - Corriere del Mezzogiorno, su corrieredelmezzogiorno.corriere.it. URL consultato il 25 febbraio 2024.
  2. ^ (ES) Prix Benois de la Danse: Dancer Alicia Amatriain, su Danza Ballet, 24 maggio 2016. URL consultato il 4 settembre 2022.
  3. ^ (EN) Brian Seibert, The Company He Keeps, Virtuosic to Endearing, in The New York Times, 18 settembre 2013. URL consultato il 4 settembre 2022.
  4. ^ (DE) Alicia Amatriain beendet Karriere, su www.tanznetz.de. URL consultato il 4 settembre 2022.
  5. ^ admin, Alicia Amatriain l’addio al Balletto di Stoccarda, su Giornale della Danza, 6 giugno 2022. URL consultato il 4 settembre 2022.
  6. ^ (DE) Stuttgarter Nachrichten, Stuttgart Germany, Stuttgarter Ballett: Kammertänzerin Alicia Amatriain erhält Birgit Keil Preis, su stuttgarter-nachrichten.de. URL consultato il 4 settembre 2022.
  7. ^ Love, loss and swordfighting in Kaohsiung - Taipei Times, su www.taipeitimes.com, 17 ottobre 2019. URL consultato il 4 settembre 2022.

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