Al Kalima
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| Al Kalima | |
|---|---|
| Stato |  Libia
|
| Lingua | arabo |
| Periodicità | quotidiano |
| Genere | attualità |
| Formato | broadsheet |
| Fondatore | Mohamed Elmozogi |
| Fondazione | 1º maggio 2011 |
| Sede | Bengasi |
| Diffusione cartacea | 4 000 (1º giugno 2011) |
| Direttore | Simon Abu Fadel[1] |
| Sito web | Alkalima online |
L'Al Kalima (in arabo كلمة?, letteralmente "la parola"), è un quotidiano libico, fondato nel 2011, con lo scopo di narrare le vicende della prima guerra civile in Libia.[2][3]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La rivista venne fondata da Mohamed Elmozogi il 1º maggio 2011[4] a Bengasi,[5] in qualità di giornale indipendente e divenendo contestualmente il primo senza alcuna affiliazione con gruppi e partiti di interesse politico.[6]
Il giornale ha attirato subito l'attenzione pubblica, e nel giugno già 4 000 copie circolavano in tutta la Libia.[4]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (AR) من نحن, su alkalimaonline.com. URL consultato il 21 dicembre 2020.
- ^ (EN) Ghassan bin Khalifa, "After Gaddafi: The People's Makeover of Tripoli", su english.al-akhbar.com, 8 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2014).
- ^ (EN) "Focus on Libya", su prweekglobalthinktank.com (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2013).
- ^ a b (EN) Michel Cousins, "Libyan newspapers mushroom in an outpouring of pent-up frustration", su arabnews.com, 9 giugno 2011. URL consultato il 26 dicembre 2020.
- ^ (EN) "Benghazi brigade leaders refute allegations of involvement in assassinations", su libyaherald.com, 19 dicembre 2019. URL consultato il 26 dicembre 2020.
- ^ (EN) Jason Pack & Anja Wollenberg, "Rebels with a pen: observations on the newly emerging media landscape in Libya" (PDF), su libya-analysis.com, 2013. URL consultato il 26 dicembre 2020.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su alkalimaonline.com.
