7 ore per farti innamorare

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7 ore per farti innamorare
Serena Rossi e Giampaolo Morelli in una scena del film
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno2020
Durata104 min
Rapporto1,85:1
Generecommedia, sentimentale
RegiaGiampaolo Morelli
SoggettoGiampaolo Morelli, Gianluca Ansanelli
SceneggiaturaGiampaolo Morelli, Gianluca Ansanelli
ProduttoreFulvio Lucisano, Federica Lucisano
Produttore esecutivoGiulio Steve
Casa di produzioneItalian International Film
Distribuzione in italianoVision Distribution
FotografiaDuccio Cimatti
MontaggioLuciana Pandolfelli
MusichePasquale Catalano
ScenografiaEttore Guerrieri (scenografo), Marco Martucci (arredatore)
CostumiDaniela Salernitano
TruccoGiuseppina Ummaro (truccatrice), Antonio Fidato (parrucchiere)
Interpreti e personaggi

7 ore per farti innamorare è un film del 2020 scritto e diretto da Giampaolo Morelli (al suo esordio come regista) e basato sull'omonimo romanzo scritto dallo stesso Morelli.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Giulio è un affermato giornalista di economia in procinto di sposarsi con la fidanzata Giorgia. Tuttavia, poco prima del matrimonio, Giulio scopre che Giorgia lo tradisce con Alfonso, il suo capo, cosa che lo porta a decidere di licenziarsi. Dopo essere stato rifiutato da diversi datori di lavoro perché ritenuto "troppo qualificato", Giulio riesce a farsi assumere dal direttore di Macho Man, una rivista maschile online per la quale dovrà occuparsi di alcune rubriche, tra le quali una dedicata alla seduzione; decide quindi di rivolgersi a Valeria, affascinante esperta in questo campo che insegna agli uomini come conquistare una donna in sette ore, convinta che l'attrazione sia una questione esclusivamente biologica.

L'articolo ha molto successo, quindi Giulio continua a frequentare il corso di Valeria anche perché vuole tentare di riconquistare Giorgia, che nel frattempo ha fissato una data per le nozze con Alfonso. Giulio cambia le proprie abitudini pur mantenendo una certa purezza nei sentimenti, cosa che intenerisce Valeria la quale, per aiutarlo a liberarsi dell'insicurezza, decide di farlo rincontrare con la sua cotta del liceo, Lina, la prima che l'ha fatto soffrire. Intanto Giorgia rimane colpita dal cambiamento di Giulio, mostrando una certa antipatia verso Valeria. Quest'ultima (che capisce di essersi innamorata di Giulio ma ha difficoltà nell'ammetterlo) va a trovare suo padre Gaetano, ricoverato in ospedale, dopo di che racconta a Giulio di come sua madre abbandonò lei e il marito per un altro uomo, da qui deriva il suo cinismo in fatto di relazioni.

Valeria è sempre più attratta da Giulio, il quale riceve una telefonata da Giorgia, che vorrebbe riprendere la loro relazione; all'incontro, però, Giulio rifiuta le sue avances perché ha compreso che sono troppo diversi e che il suo cuore è già occupato da Valeria. Lei però lo respinge perché convinta che non sia così diverso come credeva, ma dopo aver ascoltato le parole di suo padre, si pente e va a cercarlo nella redazione di Macho Man, scoprendo che ha dato le dimissioni e che sta per firmare un contratto con una rivista francese. Valeria lo raggiunge ad una festa al mare, cade in acqua ma viene raggiunta da Giulio; lei gli confessa di amarlo, e Giulio sceglie di continuare a lavorare per la rivista francese, ma di farlo rimanendo nella sede napoletana per stare con lei.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Originariamente il film avrebbe dovuto essere proiettato nei cinema dal 26 marzo 2020 ma, a causa della pandemia di COVID-19, è stato distribuito on demand dal 20 aprile.[2] Successivamente, è stato distribuito anche nelle sale il 15 giugno.[3]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 7 ore per farti innamorare, su edizpiemme.it. URL consultato il 30 aprile 2020.
  2. ^ Francesco Gallo, Esce 7 ore per farti innamorare, aspettando le sale sarà on demand, su ANSA, 17 aprile 2020. URL consultato il 30 aprile 2020.
  3. ^ Martina Volonté, Al cinema dal 15 giugno: ecco il listino Vision Distribution, su Cinematographe, 12 giugno 2020. URL consultato il 25 ottobre 2020.
  4. ^ Nastri d'argento - Le candidature 2020, su nastridargento.it. URL consultato il 7 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2020).
  5. ^ Martina Volonté, Globi d’Oro 2020: ecco le nomination dei premi italiani, su Cinematographe, 19 giugno 2020. URL consultato l'8 gennaio 2021.
  6. ^ Ciak d’oro 2020 – MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA, su Ciak Magazine, 4 ottobre 2020. URL consultato l'8 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2020).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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