Savana sudanese: differenze tra le versioni

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[[File:AT0722 map.png|thumb|Savana sudanese occidentale nell'[[Africa occidentale]].]]
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[[File:AT0705 map.png|thumb|[[Savana sudanese orientale]] nell'[[Africa centrale|Africa centro]]-[[Africa orientale|orientale]].]]
La '''savana sudanese''' è un'ampia fascia di [[savana]] tropicale che attraversa il continente [[africa]]no, dall'[[oceano Atlantico]] fino all'[[Acrocoro Etiopico|acrocoro etiopico]]. Confina a nord con il [[Sahel]], una fascia di savana più arida. A sud, il mosaico foresta-savana costituisce una zona di transizione tra la savana sudanese e le [[Foresta|foreste]] equatoriali. Forma parte della [[Sudan (regione)|regione del Sudan]].
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Con il nome di '''savana sudanese''' si indica l'ampia fascia di [[Praterie, savane e macchie tropicali e subtropicali|savana tropicale]] che attraversa in senso longitudinale il [[Africa|continente africano]], dall'[[oceano Atlantico]] ad ovest ai [[regione di Gambela|bassopiani occidentali]] dell'[[Etiopia]] ad est. È delimitata a nord dal [[Sahel]], una fascia di prateria più arida e di savana di acacie a sua volta confinante a nord con il [[deserto del Sahara]]. A sud, un [[mosaico di foresta e savana]] costituisce una zona di transizione tra la savana sudanese e le [[foreste umide della Guinea]] e [[Foresta del Congo|del Congo]], prossime all'equatore.


== Ecoregione ==
Il [[WWF]] divide la savana sudanese in quattro [[Ecoregione|ecoregioni]]:
Il [[WWF]] divide la savana sudanese in due [[Ecoregione|ecoregioni]], separate dagli [[altopiani del Camerun]]. La savana sudanese occidentale si estende dall'oceano Atlantico alla Nigeria orientale<ref>{{cita web | url=http://worldwildlife.org/ecoregions/at0722 | titolo=West Sudanian savanna | editore=World Wide Fund for Nature | accesso=1° novembre 2016}}</ref> e la [[savana sudanese orientale]] va dagli altopiani del Camerun ai [[regione di Gambela|bassopiani occidentali]] dell'[[Etiopia]]<ref name=WWFeast>{{cita web | url=http://www.worldwildlife.org/ecoregions/at0705 | titolo=East Sudanian savanna | editore=World Wide Fund for Nature | accesso=1° novembre 2016}}</ref>.
* la [[savana sudanese occidentale]], dal [[Senegal]] alla [[Nigeria]];

* il [[mosaico dei monti Mandara]], sui [[monti Mandara]], tra Nigeria e [[Camerun]];
== Flora ==
* la [[savana sudanese orientale]], tra Camerun, [[Etiopia]] e [[Uganda]];
La savana sudanese è caratterizzata da un [[Clima tropicale|clima semi-arido]] (piovosità annuale di 500-1000 mm, talora fino a 1500 mm) con un periodo invernale spiccatamente secco. Il paesaggio è pianeggiante o più propriamente di penepiano, con una netta dominanza di vegetazione arbustiva caducifoglia, che reca chiari i segni di un rimaneggiamento operato col fuoco e con il nomadismo pastorale ed agricolo. Prevalgono nettamente le acacie col loro caratteristico portamento gracile a chioma leggera quasi piumosa, espansa con fitte e gracili ramificazioni: in special modo ''[[Vachellia seyal]]'', ''[[Senegalia senegal]]'', ''[[Senegalia ataxacantha|S. ataxacantha]]'' ecc. Vi compaiono pure con le loro ridondanti fioriture gialle le ''[[Cassia (botanica)|Cassia]]'', nonché il tamarindo (''[[Tamarindus indica]]''), le ''[[Crotalaria]]'', le eritrine (''[[Erythrina]]'') con magnifiche fioriture di intenso color rosso. Sono ancora numerosi i ''[[Combretum]]'', le ''[[Terminalia (botanica)|Terminalia]]'' e l<nowiki>'</nowiki>''[[Anogeissus leiocarpa]]''. Ma forse l'apparizione più sorprendente è quella del baobab (''[[Adansonia digitata]]'').
* la [[Sudd|prateria alluvionale del Sahara]], nella regione del [[Sudd]], nel [[Sudan del Sud]].

La vegetazione erbacea è alta, mentre la vegetazione legnosa nel suo complesso non supera 6-15 m. Il carattere di [[Mosaico di foresta e savana|bosco-savana]] sfuma però verso boschi aridi sempre più radi; le stesse specie di acacia diminuiscono di statura fino ad assumere aspetto di arbusti irti di poderose spine, estremo adattamento selettivo per resistere ad animali pascolanti e ad una fauna selvatica sempre più affamata ed assetata.

Il suolo si presenta, su vaste estensioni di penepiani, ferruginoso e disseminato da estrose emergenze rupestri di rocce eruttive antiche, che nella Repubblica Centrafricana prendono il nome di ''Kagas''<ref>{{cita libro | autore=Alain Atangana, Damase Khasa, Scott Chang e Ann Degrande | titolo=Tropical Agroforestry | url=https://books.google.com/books?id=7lvFBAAAQBAJ&pg=PA11 | anno=2013 | editore=Springer Science & Business Media | isbn=978-94-007-7723-1 | p=11}}</ref>.

== Sfruttamento del suolo ==
La savana sudanese è sfruttata sia da pastori che da agricoltori. Vengono allevati soprattutto bovini, ma in alcune zone compaiono anche ovini e caprini. Le piante più coltivate sono il [[Sorghum|sorgo]] e il [[Panicum miliaceum|miglio]], cereali adatti a crescere in zone dove le precipitazioni sono scarse. Con le siccità sempre più frequenti, a partire dagli anni '70 in poi, i pastori sono stati costretti a spostarsi sempre più verso sud alla ricerca di pascoli, entrando in conflitto con gli agricoltori sedentari<ref name=Jayalaxshmi>{{cita libro | autore=Jayalaxshmi Mistry e Andrea Beradi | titolo=World Savannas: Ecology and Human Use | url=https://books.google.com/books?id=A0qDBAAAQBAJ&pg=PA124 | anno=2014 | editore=Routledge | isbn=978-1-317-88013-4 | pp=124–127}}</ref>.

== Note ==
<references/>

== Voci correlate ==
* [[Savana sudanese occidentale]]
* [[Savana sudanese orientale]]
* [[Sahel]]
* [[Africa subsahariana]]
* [[Sudan (regione)]]
* [[Sudd]]


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Versione delle 18:54, 21 ott 2019

Savana sudanese occidentale nell'Africa occidentale.
Savana sudanese orientale nell'Africa centro-orientale.
Savana sudanese nel Burkina Faso.
Savana sudanese con ciuffi di Andropogon gayanus nella riserva di Pama (Burkina Faso).

Con il nome di savana sudanese si indica l'ampia fascia di savana tropicale che attraversa in senso longitudinale il continente africano, dall'oceano Atlantico ad ovest ai bassopiani occidentali dell'Etiopia ad est. È delimitata a nord dal Sahel, una fascia di prateria più arida e di savana di acacie a sua volta confinante a nord con il deserto del Sahara. A sud, un mosaico di foresta e savana costituisce una zona di transizione tra la savana sudanese e le foreste umide della Guinea e del Congo, prossime all'equatore.

Ecoregione

Il WWF divide la savana sudanese in due ecoregioni, separate dagli altopiani del Camerun. La savana sudanese occidentale si estende dall'oceano Atlantico alla Nigeria orientale[1] e la savana sudanese orientale va dagli altopiani del Camerun ai bassopiani occidentali dell'Etiopia[2].

Flora

La savana sudanese è caratterizzata da un clima semi-arido (piovosità annuale di 500-1000 mm, talora fino a 1500 mm) con un periodo invernale spiccatamente secco. Il paesaggio è pianeggiante o più propriamente di penepiano, con una netta dominanza di vegetazione arbustiva caducifoglia, che reca chiari i segni di un rimaneggiamento operato col fuoco e con il nomadismo pastorale ed agricolo. Prevalgono nettamente le acacie col loro caratteristico portamento gracile a chioma leggera quasi piumosa, espansa con fitte e gracili ramificazioni: in special modo Vachellia seyal, Senegalia senegal, S. ataxacantha ecc. Vi compaiono pure con le loro ridondanti fioriture gialle le Cassia, nonché il tamarindo (Tamarindus indica), le Crotalaria, le eritrine (Erythrina) con magnifiche fioriture di intenso color rosso. Sono ancora numerosi i Combretum, le Terminalia e l'Anogeissus leiocarpa. Ma forse l'apparizione più sorprendente è quella del baobab (Adansonia digitata).

La vegetazione erbacea è alta, mentre la vegetazione legnosa nel suo complesso non supera 6-15 m. Il carattere di bosco-savana sfuma però verso boschi aridi sempre più radi; le stesse specie di acacia diminuiscono di statura fino ad assumere aspetto di arbusti irti di poderose spine, estremo adattamento selettivo per resistere ad animali pascolanti e ad una fauna selvatica sempre più affamata ed assetata.

Il suolo si presenta, su vaste estensioni di penepiani, ferruginoso e disseminato da estrose emergenze rupestri di rocce eruttive antiche, che nella Repubblica Centrafricana prendono il nome di Kagas[3].

Sfruttamento del suolo

La savana sudanese è sfruttata sia da pastori che da agricoltori. Vengono allevati soprattutto bovini, ma in alcune zone compaiono anche ovini e caprini. Le piante più coltivate sono il sorgo e il miglio, cereali adatti a crescere in zone dove le precipitazioni sono scarse. Con le siccità sempre più frequenti, a partire dagli anni '70 in poi, i pastori sono stati costretti a spostarsi sempre più verso sud alla ricerca di pascoli, entrando in conflitto con gli agricoltori sedentari[4].

Note

  1. ^ West Sudanian savanna, su worldwildlife.org, World Wide Fund for Nature. URL consultato il 1° novembre 2016.
  2. ^ East Sudanian savanna, su worldwildlife.org, World Wide Fund for Nature. URL consultato il 1° novembre 2016.
  3. ^ Alain Atangana, Damase Khasa, Scott Chang e Ann Degrande, Tropical Agroforestry, Springer Science & Business Media, 2013, p. 11, ISBN 978-94-007-7723-1.
  4. ^ Jayalaxshmi Mistry e Andrea Beradi, World Savannas: Ecology and Human Use, Routledge, 2014, pp. 124–127, ISBN 978-1-317-88013-4.

Voci correlate