Eteronormatività: differenze tra le versioni

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L''''eteronormatività''' o '''eteronorma''' è la convinzione che l'[[eterosessualità]] sia l'unico [[orientamento sessuale]] o norma unica per la [[sessualità]], e che le relazioni sessuali e coniugali siano appropriate solo tra persone di [[Sesso (biologia)|sesso]] opposto.
L''''eteronormatività''' o '''eteronorma''' è la convinzione che l'[[eterosessualità]] sia l'unico [[orientamento sessuale]] o norma unica per la [[sessualità]]<ref name="Harris">{{cite book|vauthors =Harris J, White V|title =A Dictionary of Social Work and Social Care|isbn = 978-0192516862|publisher=[[Oxford University Press]] |year=2018|accessdate=August 19, 2018|page=335|url=https://books.google.com/books?id=M3FGDwAAQBAJ&pg=PT335}}</ref>, e che le relazioni sessuali e coniugali siano appropriate solo tra persone di [[Sesso (biologia)|sesso]] opposto. L'eteronormatività è spesso legata a [[eterosessismo]] e [[omofobia]]<ref name="Gorski">{{cite book|vauthors =Goodman RD, Gorski PC|title =Decolonizing "Multicultural" Counseling through Social Justice|isbn = 978-1493912834|publisher=[[Springer Publishing|Springer]]|year=2014|accessdate=August 19, 2018|pages=28–30|url=https://books.google.com/books?id=MeYlBQAAQBAJ&pg=PA28}}</ref>.


Come premessa di questa posizione prescrittiva, si assume che le persone siano divise in due [[Genere (scienze sociali)|generi]] distinti e complementari (rimuovendo quindi anche l'[[intersessualità]] in quanto "[[Scarto quadratico medio|deviazione]]"), ovvero [[Uomo (genere)|uomo]] e [[donna]], naturalizzando [[Ruolo di genere|ruoli]] sociali.
Come premessa di questa posizione prescrittiva, si assume che le persone siano divise in due [[Genere (scienze sociali)|generi]] distinti e complementari (rimuovendo quindi anche l'[[intersessualità]] in quanto "[[Scarto quadratico medio|deviazione]]"), ovvero [[Uomo (genere)|uomo]] e [[donna]], naturalizzando [[Ruolo di genere|ruoli]] sociali.


L'eteronormatività allinea così la [[sessualità]] alla norma biologica, all'[[identità di genere]] e ai [[ruoli di genere]].
L'eteronormatività allinea così la [[sessualità]] alla norma biologica, all'[[identità di genere]] e ai [[ruoli di genere]].

== Origine del termine ==
[[Michael Warner]] rese popolare il termine nel 1991<ref name="warner1991">Warner, Michael (1991), "Introduction: Fear of a Queer Planet". ''Social Text''; 9 (4 [29]): 3–17</ref>, in una delle prime opere principali della [[teoria queer]]. Le radici del concetto stanno nella teoria di [[Gayle Rubin]] sul "sistema di genere sessuale" e di [[Adrienne Rich]] sull' [[L'eterosessualità obbligatoria ed esistenza lesbica|eterosessualità obbligatoria]]<ref>[[Adrienne Rich]], 'Compulsory Heterosexuality and Lesbian Existence' ''Signs: Journal of Women in Culture and Society'', 5:631-60, 1980</ref>. Fin dall'inizio, le teorie dell'eteronormatività hanno incluso uno sguardo critico sul [[genere]]; Warner aveva scritto che "ogni persona queer che arriva ad una comprensione di sé, sa in un modo o nell'altro che la sua stigmatizzazione è collegato al genere. [...] Essere queer [...] significa essere in grado, in un modo più o meno articolato, di sfidare la comprensione comune della cosa<ref name="warner1991"/>.

In una serie di articoli, Samuel A. Chambers richiede una comprensione dell'eteronormatività come concetto che rivela le aspettative, esigenze e vincoli prodotti quando l'eterosessualità è preso come norma all'interno di una società<ref>Samuel A. Chambers, "Telepistemology of the Closet; Or, the Queer Politics of ''Six Feet Under''". ''Journal of American Culture'' 26.1: 24–41, 2003</ref><ref>Samuel A. Chambers, "Revisiting the Closet: Reading Sexuality in ''Six Feet Under'', in ''Reading Six Feet Under''. McCabe and Akass, eds. IB Taurus, 2005</ref>.

==Note==
<references/>


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==

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L'eteronormatività o eteronorma è la convinzione che l'eterosessualità sia l'unico orientamento sessuale o norma unica per la sessualità[1], e che le relazioni sessuali e coniugali siano appropriate solo tra persone di sesso opposto. L'eteronormatività è spesso legata a eterosessismo e omofobia[2].

Come premessa di questa posizione prescrittiva, si assume che le persone siano divise in due generi distinti e complementari (rimuovendo quindi anche l'intersessualità in quanto "deviazione"), ovvero uomo e donna, naturalizzando ruoli sociali.

L'eteronormatività allinea così la sessualità alla norma biologica, all'identità di genere e ai ruoli di genere.

Origine del termine

Michael Warner rese popolare il termine nel 1991[3], in una delle prime opere principali della teoria queer. Le radici del concetto stanno nella teoria di Gayle Rubin sul "sistema di genere sessuale" e di Adrienne Rich sull' eterosessualità obbligatoria[4]. Fin dall'inizio, le teorie dell'eteronormatività hanno incluso uno sguardo critico sul genere; Warner aveva scritto che "ogni persona queer che arriva ad una comprensione di sé, sa in un modo o nell'altro che la sua stigmatizzazione è collegato al genere. [...] Essere queer [...] significa essere in grado, in un modo più o meno articolato, di sfidare la comprensione comune della cosa[3].

In una serie di articoli, Samuel A. Chambers richiede una comprensione dell'eteronormatività come concetto che rivela le aspettative, esigenze e vincoli prodotti quando l'eterosessualità è preso come norma all'interno di una società[5][6].

Note

  1. ^ A Dictionary of Social Work and Social Care, Oxford University Press, 2018, p. 335, ISBN 978-0192516862. URL consultato il August 19, 2018.
  2. ^ Decolonizing "Multicultural" Counseling through Social Justice, Springer, 2014, pp. 28–30, ISBN 978-1493912834. URL consultato il August 19, 2018.
  3. ^ a b Warner, Michael (1991), "Introduction: Fear of a Queer Planet". Social Text; 9 (4 [29]): 3–17
  4. ^ Adrienne Rich, 'Compulsory Heterosexuality and Lesbian Existence' Signs: Journal of Women in Culture and Society, 5:631-60, 1980
  5. ^ Samuel A. Chambers, "Telepistemology of the Closet; Or, the Queer Politics of Six Feet Under". Journal of American Culture 26.1: 24–41, 2003
  6. ^ Samuel A. Chambers, "Revisiting the Closet: Reading Sexuality in Six Feet Under, in Reading Six Feet Under. McCabe and Akass, eds. IB Taurus, 2005

Voci correlate