Torta nuziale

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Torta nuziale
Esempio di torta nuziale
Origini
Luogo d'origineBandiera non conosciuta sconosciuto
Diffusionemondiale
Dettagli
Categoriadolce
Ingredienti principaliingredienti a piacere
Variantitorta dello sposo

La torta nuziale è il dolce che, per tradizione, viene servito durante i ricevimenti nuziali dopo cena.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Se si escludono alcuni antecedenti risalenti all'antica Grecia[1] le prime torte nuziali venivano preparate durante l'epoca romana, periodo in cui una torta di grano e orzo veniva spezzata dallo sposo sulla testa della sposa in segno di augurio.[2][3] Tra il XVI e il XVII secolo, si diffuse la consuetudine di servire torte nuziali salate durante le cerimonie. Una ricetta di torta nuziale pervenutaci è quella di Robert May del 1685 con uova, frutta secca, ostriche, testicoli di agnello, pinoli e creste di gallo che era anche dotata di uno scomparto che avrebbe dovuto essere riempito con uccelli vivi o un serpente per intrattenere gli ospiti.[4] La più antica torta nuziale dolce conosciuta è la Banbury cake, che risalirebbe intorno al 1655[5] (secondo altre fonti al 1586).[6] In Inghilterra nacque, durante lo stesso secolo, l'usanza di servire due torte durante i matrimoni dei nobili: una per la sposa e una per lo sposo. La torta dedicata alla consorte era di solito una pound cake con glassa bianca (simbolo di verginità e purezza oltre che di ricchezza ed elevato status sociale) mentre quella dello sposo era solitamente una torta alla frutta, molto più piccola e di colore più scuro.[2][7] Agli inizi dell'Ottocento, Marie-Antoine Carême ideò il croquembouche, un dolce francese composto da varie palline ripiene di crema e impilate a mo' di cono servito durante le cerimonie nuziali. Nella stessa epoca divenne di uso comune mettere un anello nella fetta destinata ai due sposi.[8] La cosiddetta ghiaccia reale (royal icing) di colore bianco che caratterizza molte torte nuziali deriva dal dolce servito durante il matrimonio della Regina Vittoria, che misurava tre metri di diametro e pesava 140 chili.[9]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Le torte nuziali contengono ingredienti a piacere e la loro forma e dimensione può essere molto variabile. Nonostante ciò, sebbene non abbiano delle caratteristiche predefinite, le torte nuziali sono solitamente riccamente decorate, eleganti e di grandi dimensioni affinché possano essere servite ai numerosi ospiti presenti durante la cerimonia. A causa della loro fastosità, le torte da matrimonio vengono considerate un esempio di kitsch culinario.[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Krystina Castella, A World of Cake: 150 Recipes for Sweet Traditions from Cultures Near and Far; Honey cakes to flat cakes, fritters to chiffons, tartes to tortes, meringues to mooncakes, fruit cakes to spice cakes, Storey, 2012, p. 4.
  2. ^ a b (EN) Wedding Cake: A Slice of History, su gcfs.ucpress.edu. URL consultato l'11 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2019).
  3. ^ (EN) The Strange History of the Wedding Cake, su smithsonianmag.com. URL consultato il 21 gennaio 2021.
  4. ^ (EN) The accomplisht cook, or, The art and mystery of cookery, su gutenberg.org. URL consultato l'11 ottobre 2019.
  5. ^ (EN) Simon Charlsey, The wedding cake: history and meanings, Tayler&Fansis, 1988, pp. 232-41.
  6. ^ (EN) Barrie S. Trinder, Victorian Banbury, Phillimore & Co, 2005, p. 32.
  7. ^ (EN) Different types of wedding cakes, su flair4cakes.com. URL consultato l'11 ottobre 2019.
  8. ^ (EN) The History of the Wedding Cake and Cake Toppers, su streetdirectory.com. URL consultato l'11 ottobre 2019.
  9. ^ Mariagrazia Tarantino, Matrictionary, Youcanprint, 2016, p. 69.
  10. ^ Gualtiero Marchesi, I segreti del cuoco - Volume 4, Specchio-La Stampa, p. 39.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) M. Stewart, W. Kromer, Martha Stewart’s Wedding Cakes, Clarkson Potter, 2007.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Bride, su britannica.com. URL consultato l'11 ottobre 2019.
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