Minette

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Minette
Minette, museo di Jáchymov, Bohemia
Categoriaroccia magmatica
Sottocategoriaroccia filoniana
Minerali principalibiotite (e/o flogopite), orneblenda, ortoclasio, plagioclasio
Minerali accessoriaugite diopsidica , Mg-olivina
Tessitura porfirica o afirica, faneritica o afanitica
Coloregrigio scuro, grigio-verdastro
Sezioni sottili di minette
Sezione di minette vista a un solo polarizzatore
Sezione di minette vista a un solo polarizzatore
Immagine a nicol paralleli
P = flogopite; C = clinopirosseno

La minette è una roccia magmatica filoniana appartenente al gruppo dei lamprofiri, a tessitura solitamente porfirica e colore scuro (grigio o grigio-verdastro). In origine il termine era usato dai vecchi minatori per le rocce sedimentarie ferrifere a limonite con struttura oolitica, diffuse nella Lorena e nel Lussemburgo.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Minette è, in francese, il diminutivo di mine, cioè miniera. Ma secondo Johannsen (1937) il nome potrebbe derivare dalla Valle di Minkette, nei Vosgi, dove sono presenti i sopracitati depositi di ferro oolitico.

Composizione[modifica | modifica wikitesto]

L'aspetto più significativo è dato dai fenocristalli di biotite (e/o flogopite) e, più raramente, di anfibolo (solitamente orneblenda ma anche richterite), con frequenti zonature chimiche. Entrambi i minerali si trovano anche nella pasta di fondo, a grana fine o afanitica, associati ad abbondante ortoclasio e minore plagioclasio. Possono essere presenti anche un'augite diopsidica e della Mg-olivina[1].

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Fig. 1. Diagramma K2O % in peso - SiO2 % in peso discriminante i diversi tipi di rocce shoshonitiche (ombreggiate). Da Best M.G. (2003) ridisegnato.

Le minette e alcuni lamprofiri di simile composizione chimica presentano affinità geochimiche con le rocce magmatiche d'arco: relativo impoverimento di niobio e tantalio, alto rapporto bario/titanio, simili diagrammi distributivi degli elementi in traccia e composizione chimica complessiva li accomunano alle rocce della serie absarokite-shoshonite-banakite (fig.1) presenti in alcune zone di subduzione con spessa crosta continentale e in pochi archi insulari. Le rocce shoshonitiche, composte prevalentemente di olivina, due pirosseni e plagioclasio e formatesi in condizioni di bassa fugacità dell'acqua gassosa, possono essere considerate come eteromorfi delle minette, che si formano in condizioni di alta fugacità dell'acqua, destabilizzando il plagioclasio e i minerali femici anidri[2].

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Le minette sono diffuse come filoni nella regione dei Vosgi (Francia), nel Navajo Volcanic Field (Colorado Plateau, USA) e nella cintura vulcanica messicana.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Le Maitre R.W. -Igneous Rocks. A classification and glossary terms. 2nd edition - Cambridge University Press (2002)
  2. ^ Myron G. Best, Igneous and metamorphic petrology, 2nd edition - Blackwell (2003), pag. 398

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Myron G. Best, Igneous and metamorphic petrology, 2nd edition - Blackwell (2003)
  • Michael Allaby - A Dictionary of Earth Sciences - Third Edition - Oxford University Press (2008) - ISBN 978-0-19-921194-4

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]