Diocesi di Zuglio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Zuglio
Sede vescovile titolare
Dioecesis Iuliensis
Chiesa latina
Sede titolare di Zuglio
La Pieve di San Pietro in Carnia a Zuglio
Vescovo titolarePedro Sergio de Jesús Mena Díaz
Istituita1967
StatoItalia
RegioneFriuli-Venezia Giulia
Diocesi soppressa di Zuglio
Suffraganea diAquileia
ErettaIV secolo
SoppressaVIII secolo
inglobata nel patriarcato di Aquileia
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

La diocesi di Zuglio (in latino: Dioecesis Iuliensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'antica Iulium Carnicum divenne sede vescovile, suffraganea di Aquileia, tra il IV e il V secolo ed estendeva la sua giurisdizione alla Carnia e al Cadore. Assunse un rilievo sempre maggiore per la sua posizione strategica, che permetteva di controllare la strada detta Iulia Augusta che da Aquileia, attraverso il passo di Monte Croce Carnico, conduceva ad Aguntum nel Norico.

Nei secoli della fine dell'Impero Romano gli abitanti di Zuglio, costretti dalle invasioni barbariche, abbandonarono ripetutamente la città. Al pianoro del monte di San Pietro fu probabilmente eretta un'altra basilica, più piccola, dove fu trasferita la sede vescovile. Zuglio, troppo esposta alle scorrerie, venne definitivamente abbandonata intorno al 705, dopo una terribile incursione avara. In questa occasione, come riferisce lo storico longobardo Paolo Diacono, il vescovo Fidenzio trasferì la sede episcopale a Cividale. Secondo lo stesso Paolo, il suo successore, Amatore, fu cacciato nel 737 dal patriarca di Aquileia Callisto, che aveva fatto di Cividale la sua nuova sede patriarcale.

Quando Amatore morì, la diocesi di Zuglio venne soppressa e inglobata nel patriarcato aquileiese. Zuglio ebbe però il privilegio di mantenere il capitolo della cattedrale fino all'epoca napoleonica.

Nel 1751 l'intero territorio un tempo facente parte della diocesi di Zuglio passò alla nuova arcidiocesi di Udine; da questa nel 1846 il Cadore passò alla diocesi di Belluno (oggi diocesi di Belluno-Feltre).

Dal 1967 Zuglio è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 27 maggio 2017 il vescovo titolare è Pedro Sergio de Jesús Mena Díaz, vescovo ausiliare di Yucatán.

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Vescovi[modifica | modifica wikitesto]

  • Amanzio ? † (393 - 413 deceduto)
  • Ianuario † (480 - 490 deceduto)
  • Massenzio † (prima del 571/577 - dopo il 591)[1]
  • Fidenzio † (menzionato nel 705)
  • Amatore † (menzionato nel 737)

Vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alcune cronotassi tradizionali, sulla scorta dell'Italia sacra di Ferdinando Ughelli, inseriscono Massenzio (o Massimo) tra i vescovi della diocesi di Pola.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Diocesi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di diocesi