Wikipedia:Bar/Discussioni/Sviluppi tardivi alla lettera aperta

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Sviluppi tardivi alla lettera aperta NAVIGAZIONE

Segnalo che oggi anche l'onorevole Mancuso ha risposto alla Lettera aperta sulle leggi sul copyright che abbiamo inviato qualche settimana fa, facendo una interrogazione parlamentare a Rutelli. Ho dunque realizzato una sottopagina ad hoc, che si aggiunge a quella relativa alla lettera dell'onorevole Muscardini, per permettere ai curiosi di leggere come si muovono i nostri beneamati parlamentari. ----{G83}---- 18:37, 23 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Considerazione a margine: e noi questo signore lo teniamo rosso? E in una possibile disambigua (ce ne sono diversi...) teniamo questo? Mamma mia, che cattivi che siamo... :-P --Retaggio (msg) 18:43, 23 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Continuo off-topic: in effetti ho cercato di linkarlo, ma sono rimasto anche io sbigottito dall'assenza di una voce a suo riguardo... ----{G83}---- 18:46, 23 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Ancora off-topic e poi chiudo: il disambigua è necessarissimo: [1] --Retaggio (msg) 18:49, 23 lug 2007 (CEST) Fatto----{G83}---- 19:09, 23 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Noterete che un link è diventato blu ;-) --Jaqen «il guardiano» 19:22, 23 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Il fatto che la cosa abbia fatto colpo solo su parlamentari di opposizione, che peraltro comunque ringrazio dal profondo del cuore indipendentemente dal loro (e dal mio..) colore politico, temo farà in modo che la cosa si risolva in un nulla di fatto. Comunque già così mi sembra un buon risultato, almeno abbiamo fatto un po' di pubblicità alla problematica. Draco "Mostly harmless" Roboter 21:12, 23 lug 2007 (CEST)[rispondi]

L'osservazione di Draco è fondamentale: una battaglia così difficile e con tanti nemici ha bisogno di un sostegno trasversale. La mia visione mi porta, invece, a non prendere in considerazione solo le risposte dirette alla nostra lettera, ma anche alle varie forme di attenzione espresse sulla questione o su questioni connesse. Vedi ad esempio l'interrogazione Bulgarelli, l'interrogazione Cardano , la proposta di legge Balducci, le due proposte Bulgarelli di cui si è già parlato qui e in siti amici. Sempre nella stessa linea l'audizione della Commissione cultura presieduta dall'on. Folena al prof. De Corinto. Se si scende nei dettagli, probabilmente qualche criticità emerge. Credo, però che decidersi ad affrontare un po' a fondo la questione è l'unica strada per riuscire a portare a casa dei risultati.

Ringrazio G83 per la tempestiva informativa e Jaquen per la "voce" velocemente completata.--Mizar (ζ Ursae Maioris) 22:01, 23 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Quoto Draco... ho il timore che la cosa venga vista come un motivo di ripercussione verso il governo piuttosto che come un'iniziativa legislativa volta a riformare le leggi indicate. Il risultato è ottimo anche perché mostra che al Parlamento conoscono molto bene Wikipedia, ma non vorrei che la polemica vada ad infuocare la polemica, alla fine a casa un risultato "concreto" lo si deve portare. Ilario^_^ - msg 22:12, 23 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Qualcuno ha mica il link della notizia sopra?--Contezero 22:56, 23 lug 2007 (CEST)[rispondi]

@Contezero: Eccoti i link. A monte una osservazione: la strada scelta da deputati, senatori ed eurodeputati della sinistra che sono sensibili alla necessità di una legge sul diritto d'autore più moderna e più aperta alle necessità del mondo web, diverge dalle idee proposte qui al bar più sull'aspetto terminologico che in quello di sostanza. Lo strumento di modernizzazione viene individuato nel recipmento nel nostro diritto del fair use statunitense. Vedi il senatore Mauro Bulgarelli, in una interrogazione Bulgarelli, vedi l'on. Cardano Interrogazione Cardano.

La proposta della Cardano ha trovato in commissione l'opposizione di Nicola Bono.

La proposta di legge presentata alla Camera Proposta di legge Balducci , mentre Ip riferisce che il sen. Bulgarelli ha presentato sia una proposta di legge per disciplinare la materia, (coofirmatari i senatori Oskar Peterlini, Fernando Rossi, Natale Ripamonti, Gianpaolo Silvestri, Anna Donati, Maura Cossutta, Loredana De Petris e Cesare Salvi sia una specifica, per ora solo annunciata , sulla libertà di panorama.

La Commissione cultura della Camera, presieduta dall'on. Pietro Folena ( che a sua volta è presentatore di un disegno di legge sull' open source, si è mostrata molto sensibile allle tematiche del mondo web, in particolare con l'audizione del prof. Arturo Di Corinto. Vedi anche la risoluzione votata.

A livello europeo sono stati gli eurodeputati italiani, in particolare Umberto Guidoni a presentare l'emendamento 16 all'Ipred2, [2] con la depenalizzazione in caso di fair use.

Vedi anche liberafesta e Gnuvox


Finora il caso più tenuto in considerazione dai politici della sinistra è stato quello sollevato da Homolaicus. No è detto, però che potrebbe nascere un disegno di legge di più larga portata.

Ho forse avuto il torto di averlo qui al bar detto troppe volte queste cose; la reazione è sempre stata di troncare il dibattito, anzichè un approfondimento che permettesse di capire quanto la distanza di queste proposte legislative e le nostre esigenze sia più una questione terminologica che reale.--Mizar (ζ Ursae Maioris) 08:31, 24 lug 2007 (CEST)[rispondi]

OT: Come mai libertà di panorama è rosso? Abbiamo la pagina di aiuto e non la voce? ;-) --VMoscarda... (IMHO) 12:10, 24 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Ci manca proprio la cultura di fare attenzione agli argomenti per noi importanti--Mizar (ζ Ursae Maioris) 13:25, 24 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Grazie per i link --Contezero 12:30, 24 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Se n'è parlato oggi a Rai Utile. Frieda (dillo a Ubi) 13:53, 24 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Non è che puoi fare un riassuntino? --Draco "Mostly harmless" Roboter 16:18, 24 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Io ho cercato ma un podcast di questa trasmissione non l'ho proprio trovato (la qualità dei siti internet della RAI è sempre la solita...) --J B 17:16, 24 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Difficilino, visto che ero in collegamento telefonico e ho sentito pochino del resto. Io ho parlato di WMI, di 'pedia, della lettera e della Soprintendenza di Firenze.
Lorenzo (che c'era) via mail scrive: "oggi io, l'Avv. Deborah De Angelis e Frieda Brioschi (presidentessa di Wikimedia Italia) siamo stati intervistati da Daniele Sparisci su Rai Utile. La diretta dalle 13:30 alle 14:00, sul tema Wikipedia e fair use, ha focalizzato anche sulla tavola rotonda del 25 e sul convegno del 27. Ci saranno repliche (credo una alle 18:00) [..] Rai Utile e' visibile sul DTT, su SKY al canale 816 oppure in diretta sul sito"

Frieda (dillo a Ubi) 17:45, 24 lug 2007 (CEST)[rispondi]
La replica è prevista per le 19.10 [3]. --MarcoK (msg) 18:00, 24 lug 2007 (CEST)[rispondi]

In attesa del riassunto fatto da qualche volenteroso, riassumo il mio pensiero. Gran parte delle proposte fatte da quella non grande parte del mondo politico che riconosce la necessità di una modifica della legge del diritto d'autore in senso liberal ha individuato come strumento tecnico una introduzione in Italia del fair use statunitense. Obiettivamente una tale soluzione in prima battuta, poco si concilia con il tipo di licenza usato su Wikipedia. Per questo una formulazione che potrebbe andare incontro ai nostri desideri non deve tanto puntare sul carattere lucrativo o meno dell'utilizzo, quanto sul fatto che le immagini a bassa risoluzione non sottraggono in alcun modo il profitto al detentore del copyright. Negli Stati Uniti la Corte Suprema ha ribadito questo concetto nei confronti di cataloghi ed altre opere simili. [4]--Mizar (ζ Ursae Maioris) 22:25, 24 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Un appello a Frieda[modifica wikitesto]

Sempre in vista dell'incontro di questa sera, sarebbe estremamente importante un tuo chiarimento sul fatto che il tuo no al fair use è contro alcune estensioni distorte date su en:wikipedia e non contro la campagna per l'introduzione del fair use nel diritto continentale europeo, e soprattutto nel diritto italiano.

Allo stesso modo sarebbe importante una presa di posizione di tutti i wikipediani che hanno questo slogan sulla loro pagina utente.--Mizar (ζ Ursae Maioris) 05:34, 25 lug 2007 (CEST)[rispondi]

A quanto ne so, il movimento "NO AL FAIR USE" si batte per avere una Wikipedia con solo licenze libere.--Trixt 05:45, 25 lug 2007 (CEST)[rispondi]
A maggior ragione è opportuno, allora, affrontare fino in fondo il tema dell'eventuale introduzione in Italia del fair use e questo incontro diventa l'occasione migliore. Mi dispiace molto non poterci essere.
Il mondo politico che più ci ha in simpatia sta cercando di indirizzare la legislazione italiana vero l'accoglimento del fair use e l'eventuale rifiuto di questa opportunità deve essere il frutto di un dibattito tra tutta la comunità.
Sarebbe importante che sul punto sia fatta estrema chiarezza, mentre finora il dibattito è stato sempre troncato. --Mizar (ζ Ursae Maioris) 05:56, 25 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Preciso che il "movimento" di cui sopra non credo abbia opinioni univoche sull'introduzione del fair use come legge in Italia. --Draco "Mostly harmless" Roboter 09:33, 25 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Non dubito che le opinioni siano molto diverse, ma questa è l'occasione per fare una seria riflessione: non è detto che emerga una linea comune, ma un tentativo di approfondimento, a mio avviso, è doveroso, se non altro per chi riesce a partecipare alla Tavola rotonda e che potrebbe farsi carico di raccogliere anche le opinioni degli altri.--Mizar (ζ Ursae Maioris) 10:37, 25 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Mizar, l'etichetta è chiarissima! Per una wikipedia libera, cioè con esclusivamente licenze libere. Su come la pensi riguardo all'introduzione del fair use in Italia, io sono d'accordo, sarebbe un'opportunità. Ma esula da quell'etichetta. Ed esula dal nostro voler fare un'enciclopedia. E infatti io non scrivo le due parole fair use ogni tre frasi che scrivo (frecciatina, non me ne volere). Non facciamo un'enciclopedia per fare opinione, ma semplicemente per fare un'enciclopedia. Dire siamo a favore del fair-use è compito di un movimento o di una associazione (come può essere WMI, ad esempio), non degli estensori dell'enciclopedia. Qui siamo su it.wiki e ci riferiamo ad it.wiki. La lettera sul copyright aveva un senso perchè prendeva spunto da una limitazione posta alla crescita di it.wiki. Una presa di posizione sul fair use, IMHO, non è strettamente correlata ad it.wiki. ----{G83}---- 11:22, 25 lug 2007 (CEST)[rispondi]
@Giac83 Questa sezione la ha aperta Frieda per dire che era stata intervistata dalla Rai mentre era presente in studio Lorenzo.
Anche la tavola rotonda era stata annunciata da Frieda e mi sembra proprio che si tratti di una iniziativa ufficiale di Wikimedia, come ripetuto anche da Gnuvox.
Comunque liberissima Frieda di ascoltare o meno questo appello.--Mizar (ζ Ursae Maioris) 12:10, 25 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Il tema erano le licenze libere non il fair use... comunque: perchè non continui questa campagna premendo sulla WMI, tramite i canali della stessa? Come dice giac è un interlocutore più adatto (<spot>iscrivendoti per esempio:) </spot>) --Draco "Mostly harmless" Roboter 12:13, 25 lug 2007 (CEST)[rispondi]

@Mizar: non ho mica contestato l'opportunità di parlare di fair use al bar di Wikipedia. Dico solo quello che ha detto Draco: WMI è, per sua stessa denominazione, Associazione per la diffusione della conoscenza libera . Wikipedia è un'enciclopedia. WMI ha lo scopo di fare opinione (Frieda ha parlato come presidente di WMI prima che come 'pediana, suppongo), Wikipedia è un'enciclopedia. ----{G83}---- 12:30, 25 lug 2007 (CEST)[rispondi]
Assieme a Frieda, questa sera, parteciperò anche io alla tavola rotonda. Per quanto mi riguarda l'idea è "parlare in generale delle varie problematiche legate al copyright" e, di conseguenza, non solo del fair use. Rendiamoci conto che la limitazione impostaci dalla sopraintendenza ai beni culturali di firenze, non è tanto una limitazione inerente il "copyright" ma attinente alla legislazione sul patrimonio culturale ed artistico del nostro paese; le opere di cui stiamo parlando sono tutte di pubblico dominio e da qui l'incongruenza di una legislazione che, invece di tendere ad una sana "protezione" dell'opera, tende a sfruttarla economicamente. Il discorso del fair use, invece, è attinente alle opere il cui copyright non è ancora scaduto (esulando dalla libertà di panorama che è un'altra cosa ancora).
In conclusione... faremo del nostro meglio, speriamo di incontrare persone recettive, prolifiche ed aperte alle nostre esigenze ed ai problemi di questo assetto normativo. Domani vi renderemo conto di quanto si dirà stasera.Ş€ņpãİ - せんぱい scrivimi 12:37, 25 lug 2007 (CEST)[rispondi]

@Senpai Grazie per la risposta in merito al tema e sono sicuro che ci informerai sulla serata. Io avevo solo sottolineato che quella parte del mondo politico che si è mostrata da tempo più recettiva ai nostri temi aveva preso la strada di un avvicinamento alla legislazione Usa e il mio tentativo era di cercare di aprire un dibattito sulla percorribilità o meno di questa strada. Concordo con te che la posizione della sopraintendenza ai beni culturali di Firenze parte dauna strana legislazione che mira a sfruttare economicamente opere che appartengono al patrimonio artistico dello stato. Ma anche in questo caso suggerirei di non contrastare in toto questa impostazione su cui un certo numero di case editrici ha creato un proprio piccolo o grande feudo, ma batersi solo per riproduzioni a bassa definizione che non creano concorrenza economica con i concessionari dei diritti. Parlarne qui secondo me è una cosa utile.--Mizar (ζ Ursae Maioris) 13:18, 25 lug 2007 (CEST)[rispondi]

Chi sono?
Mi rendo conto che inizio ad indossare un po' troppi cappelli (don't worry, qualcuno lo appenderemo al chiodo) me di solito quando indosso un cappello ufficiale è sempre ben chiaro a tutti. Sulla mia pagina utente, invece, sono io. Ubi. Una wikipediana. E se francamente preferisco una 'pedia senza fair use (che non è una licenza, che non è chiaro, che non è affine ai nostri scopi, che è una sottile polemica di qualche mese fa con il mondo anglocentrico ecc.) non vedo cosa ci sia di male. Tutto qua.
Come dice Lulù sopra stasera faremo del nostro meglio, soprattutto perché il dibattito sul diritto d'autore continui.

Frieda (dillo a Ubi) 13:25, 25 lug 2007 (CEST)[rispondi]