Wikipedia:Bar/2008 07 30

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Per tutto agosto si svolgerà la seconda fase del sondaggio sulle convenzioni di nomenclatura per i santi, in preparazione da mesi e confermata dal primo sondaggio.

=> La discussione prosegue in Wikipedia:Sondaggi/Convenzioni_di_nomenclatura_santi/2#Secondo_sondaggio.

Segnalazione di [[Utente:Nemo 12:42, 30 lug 2008 (CEST)|Nemo 12:42, 30 lug 2008 (CEST)]][rispondi]

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Un sistema di risoluzione delle controversie che funzioni

cb La discussione proviene dalla pagina Wikipedia:Bar/Discussioni/Un sistema di risoluzione delle controversie che funzioni.
– Il cambusiere Nemo 11:49, 9 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Sento fermamente che abbiamo bisogno di un sistema di risoluzione delle controversie che funzioni. Le richieste di pareri o di mediazioni, le segnalazioni nei bar cadono spesso nel vuoto. Mi sono ritrovato, e mi ritrovo sempre più spesso, a tenere lunghe ed estenuanti discussioni a due, in cui non si condividono nemmeno i principi di base e non si avanza di un millimetro. E spesso il bar è l'unico luogo dove si ottiene ascolto.

Forse abbiamo bisogno di un "comitato" super-partes cui attribuire il compito di emettere verdetti vincolanti su situazioni del genere. --Panairjdde 13:10, 30 lug 2008 (CEST)[rispondi]

Istituire su it.wiki un ArbCom? Se ne è già parlato molte volte. Ero contrarissimo allora e sono contrarissimo adesso. --J B 13:12, 30 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Contraria: credo si possano migliorare ed eventualmente snellire o dare meggiore visibilità ai mezzi all'attivo. Un comitato super partes sarebbe IMHO duramente contrastato: ci sarebbero anche da definire i requisiti dei candidati, cosa non facile (si vedano le discussioni sui requisiti per gli admin) e il peso della voce in capitolo del comitato stesso. Sinceramente, tremo all'idea di un comitato del genere. --LaPizia 13:18, 30 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Allora cosa proponete per risolvere le controversie? Il problema non è "snellire" le procedure, ma renderle efficaci. A chi mi devo rivolgere per avere un parere su di una questione, essendo certo che qualcuno intervenga con cognizione di causa? --Panairjdde 13:23, 30 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Guarda che sei stato tu a proporre un comitato super partes, noi abbiamo dato un parere in merito a questa proposta. Su come migliorare le procedure ci sto pensando, non mi accontanto mica di dire "no, non mi va" e poi di fregarmene altamente. Mediterò e scriverò. --LaPizia 13:26, 30 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Bene, allora attendo con ansia una risposta, è per quello che ho scritto qui. --Panairjdde 13:29, 30 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Sistemare le procedure che abbiamo ora e che per vari motivi funzionano poco o non funzionano (es. avevamo un "sportello conciliazione" che non benissimo ma un po' stava inziando a funzionare, è stato spostato all'interno di una più complessa struttura "richiesta di parereri" -titolo un po' equivocabile, può sembrare che in quella pagina si possa dire tutto quello che si pensa di un utente, trasformandolo così in una sorta di "gogna wikiepdiana"; e sopratutto è poco utile e poco seguito perché si preferisce saltare il pasaggio e segnalare direttamente nei problematici -spesso senza neppure tentare di risolvere con l'utente, zac! segnalzione diretta (è capitato anche a me)- e visto che si fa l'errore di non chiudere sistematicamente tutte queste segnalazioni improprie, la cosa si diffonde sempre più e si presta sempre meno attenzione alle altre parti della procedura.
Lo stesso dicasi per le altre procedure -ad es. quanti cononsocono Wikipedia:Vaglio che pure sarebbe un buon strumento per ottenere parereri e atetnzione su una voce?) --ChemicalBit - Cerchiamo di aumentare il rapporto segnale/rumore - (msg) 13:35, 30 lug 2008 (CEST)[rispondi]

In ogni controversia, dopo un certo numero di tempo e un certo numero di pareri, si potrebbe impostare una direttiva di massima e subito votarla. Poi, si tiene in piedi finché ha il consenso. Un punto di partenza chiaro, anche se non condivisibile, è meglio di nulla. Per evitare le discussioni inutili si potrebbe limitare il numero di risposte ad personam. Si eviterebbe la catena di risposte a una risposta che sfocia poi nelle ingiurie. È ridicolo ma dove non arriva il buon senso...--Carassiti Anna Maria (msg) 13:37, 30 lug 2008 (CEST)[rispondi]

... arriva il consenso e le policy. --Brownout(msg) 13:44, 30 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Votare?!? Argh! (ah, vedo che Brownout mi ha preceduto ...)
Forse però non ho ben chiaro cosa intendiate con "controversia". --ChemicalBit - Cerchiamo di aumentare il rapporto segnale/rumore - (msg) 14:38, 30 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Come il ragazzo chimico sopra: far funzionare le procedure che ci sono. Siccome il "monologo a due" in questi casi è controproduttivo, bisogna attirare l'attenzione di più utenti per sciogliere il nodo prima che si arrivi agli attacchi personali. Dunque far funzionare la pagina delle richieste di pareri, mettendola meglio in evidenza ed in grado di funzionare: se è il caso rivedendola e snellendola; poi renderla una tappa obbligatoria, togliendo d'ufficio dal bar o da altri luoghi inappropriati questo tipo di discussioni. Notare che le richieste di commento ed i commenti stessi, sulla pagina apposita, dovrebbero sempre riguardare le modifiche alle voci non gli utenti, secondo il principio che non si commenta la persona ma la modifica, altrimenti siamo già di fatto nella pagina dei problematici, ovvero "alla gogna". Secondo quest'ottica trovo non opportuno che nella pagina Wikipedia:Richieste di pareri vi sia la sottopagina Wikipedia:Richieste_di_pareri/Comportamenti_degli_utenti, perché i problemi vanno discussi "prima" che diventino personali. In pratica prima di poter segnalare un "utente problematico" (non un vandalo, notare) si dovrebbe passare obbligatoriamente dalla richiesta di pareri. Questo mi pare - grossomodo - il funzionamento su en.wiki, che però non esclude anche altre forme di risoluzione delle controversie. Come ad esempio la nomina di un mediatore o "arbitro" (possibile solo se entrambi i contendenti lo accettano). --MarcoK (msg) 14:43, 30 lug 2008 (CEST)[rispondi]
L'eventuale nomina di un wikipediano terzo, gradito ad entrambi i contendenti, che faccia da paciere non ha alcun bisogno di essere istituzionalizzata. Se due utenti sono capaci di mettersi d'accordo su una cosa del genere difficilmente ci saranno grossi problemi a trovare una soluzione. --J B 15:11, 30 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Panairjdde ha messo sul tavolo un problema serio, che purtroppo in ogni sua soluzione ha sempre alla base una nostra debolezza: non vi e' una massa critica consistente di utenti pronti ad intervenire nei casi di diatribe e discutere sul motivo del contendere con cognizione di causa o con la pazienza necessaria per prima informarsi e poi intervenire. Per avere un comitato super partes che funzioni, servirebbe avere sottomano almeno un centinaio di utenti, pronti a spendere parte del loro tempo nello stare dietro a discussioni e con almeno uno o due, in ogni caso, in grado di formulare un giudizio "enciclopedico" sul contendere ed altri che accettano di star zitti se non sono 'dentro' l' argomento. Viceversa questa massa critica non c' e', e troppo spesso si cerca di dirimere le diatribe limitandosi a valutare gli aspetti formali: chi ha iniziato ad offendere, chi ha fatto il primo revert, chi ha messo una fonte e chi l'ha tolta (senza provar a valutare se la fonte sia valida). Il risultato e' che talvolta i niubbi, meno scafati da queste discussioni, sono legnati, e le voci finiscono per essere aggiustate o con un consenso che sa piu' di mozione approvata dalla maggioranza o con un manuale cencelli: un colpo alla botte e uno al cerchio.
Per cui proviamo a cercare di coinvolgere piu' utenti in casi di discussioni e cerchiamo di discutere del contenuto e non di come questo viene presentato.--Bramfab Discorriamo 15:58, 30 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Premetto che mi trovo d'accordo con quanto scrive Bramfab qui sopra. Riguardo alla questione generale, a mio parere dovremmo essere un po' più fiscali nella pagina dei problematici, ovvero dovremmo chiudere "d'ufficio" le segnalazioni mancanti di un dialogo tra le parti (con le dovute eccezioni, come in caso di write-only). Così, credo che incoraggeremo un confronto per primo e in secondo luogo un uso più corretto delle richieste di pareri e dei problematici.
A margine, ma non proprio OT, vorrei riprendere quel discorso caduto nel nulla, ovvero il "cosa fare in caso di edit-war": Pan all'inizio ha fatto l'esempio di "lunghe discussioni a due" e qui si collega il problema della gestione di una edit-war. Fin'ora mi è sembrato di capire che si tenda a proteggere la pagina piuttosto che bloccare i contendenti: ho due proposte in merito, ovvero dedicare una sezione delle "richieste di comportamento" alle edit-war, oppure di segnalarla "per direttissima" nelle richieste agli amministratori (lasciando quindi la possibilità di avvisare gli utenti coinvolti con un bel YC o di proteggere la voce). --LaPizia 19:13, 30 lug 2008 (CEST)[rispondi]
L'unico modo per risolvere una edit war è il dialogo, ovvero "obbligare" (attraverso il blocco della voce) i contendenti ad intervenire nella pagina di discussione, anzitutto per chiarire le rispettive posizioni, poi per tentare di trovare una soluzione condivisa. Chiaramente è in questa fase che un parere dagli altri utenti "non direttamente coinvolti" è utile, spesso essenziale: a volte i due contendenti riescono a trovare da soli una via, mentre altre volte la discussione diventa appunto un "monologo a due", quando ci si limita a ripetere le proprie posizioni, senza margine per alcun compromesso. Molto spesso queste situazioni si potrebbero risolvere semplicemente chiedendo e ottenendo pareri da altri utenti. Quando non si riesce a risolvere in questo modo, solo allora - in presenza di teste particolarmente dure - il conflitto trascende e passa a livello di conflitto personale (dilaga "contagiando" altre voci, si verificano attacchi personali ecc.). Chiaramente non ha senso bloccare due utenti che si cerca con tutti i mezzi di far dialogare, ha senso bloccarli solo quando la situazione è troppo degenerata, e comunque solo in forza di comportamenti in tutta evidenza scorretti che hanno assunto (perdono in altri termini il diritto che si presuma la loro "buona fede"). Ma a quel punto è già tardi, bisognava intervenire prima con la persuasione. --MarcoK (msg) 20:26, 30 lug 2008 (CEST)[rispondi]
... Dunque se vogliamo evitare di discutere di tutte queste questioni nella pagina degli utenti problematici, è necessario rendere effettivo ed obbligatorio più di un passaggio intermedio, tra cui le richieste di pareri (ma non "sugli utenti": sulle voci). --MarcoK (msg) 20:36, 30 lug 2008 (CEST)[rispondi]
«Per cui proviamo a cercare di coinvolgere piu' utenti in casi di discussioni» Il problema e' che, per quanto ne capisco io, tutti i tentativi di creare sistemi basati sul volontariato di utenti occasionali sono falliti. D'altro canto esistono in it./wiki delle figure che si occupano di svolgere i compiti amministrativi: nel bene e nel male svolgono il loro compito, ed e' difficile che una richiesta di check-user, di protezione o una segnalazione di vandalismo rimangano inascoltate. Eppure un meccanismo del genere, basato sulla elezione di alcune figure aventi la fiducia della comunita', sembra essere poco apprezzato nell'ambito della risoluzione delle controversie. Non capisco per quale motivo.
«Chiaramente è in questa fase che un parere dagli altri utenti "non direttamente coinvolti" è utile, spesso essenziale [...] Molto spesso queste situazioni si potrebbero risolvere semplicemente chiedendo e ottenendo pareri da altri utenti» Il problema che intendevo sollevare e' che spesso non mi e' riuscito di ottenere giudizi di terzi (specie di terzi indipendenti), cosa che rende nullo questo passo da te presentato. --Panairjdde 20:32, 30 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Se concordiamo - in linea di massima - che il problema è proprio questo, allora possiamo lavorare per risolverlo. La strada IMHO è solo una: maggiore visibilità alle "richieste di pareri", obbligatorietà del passaggio (mentre attualmente è solo in bozza) nella Wikipedia:Risoluzione dei conflitti. --MarcoK (msg) 20:37, 30 lug 2008 (CEST)[rispondi]
[fuori crono] Ma bisogna farlo in modo convincente. Non sono pregiudizialmente contrario ad un comitato arbitrale, ma penso che "ingessarlo" all'interno di una struttura burocratica (elezioni, revoche ecc.) sarebbe inevitabile e creerebbe troppi problemi, tenuto conto dell'insofferenza all'autorità che nel bene e nel male caratterizza questa comunità. --MarcoK (msg) 20:49, 30 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Col progetto Mediazione (e anche qui: qui) si era cercato di avviare questo discorso, ma purtroppo è rimasto desolantemente fermo.... sicuramente un rilancio con alcune iniziative pilota sarebbe utile, ma dipende sempre dalla volontà dei contendenti di coinvolgere un terzo (o da semplici policy che lo propongano "automaticamente": ad es., ogni volta che una pagina viene bloccata per edit-war, dopo il blocco della stessa o l'admin se ne interessa direttamente, o attiva "di default" una segnalazione al progetto Mediazione, dove un mediatore si attiva proponendo subito una mediazione alle "parti in causa", senza lasciarle lì da sole a continuare a "menarsi" a pagina bloccata); mediazione che ovviamente può essere inadatta, o rifiutata, o quant'altro, ma che se proposta regolarmente ed automaticamente potrebbe diventare un'eventuale risorsa utile. Veneziano- dai, parliamone! 20:46, 30 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Il progetto mediazione aveva alcuni limiti 1) la mancanza di un numero sufficiente di volontari (è una funzione scomoda) e 2) non si può imporre un mediatore, altrimenti diventa altro; deve avere il consenso di entrambe le parti. Mi pare che le richieste di pareri potrebbero superare questi limiti. (Sempre finché stiamo all'interno della buona fede, se viene a mancare non c'è nulla che tenga.) --MarcoK (msg) 20:53, 30 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Lo so, infatti... ma forse lo è anche perchè è in stato di semi-abbandono, molti ignorano anche che esista... è stata fatta una richiesta di mediazione in un anno... :-). Se si iniziasse a diffondere di più, se iniziasse a diventare più di routine una quieta proposta di intervento ogni volta che si va alla protezione pagine per edit-war... forse potrebbe iniziare ad attirare un gruppetto di volontari... certo, la mediazione deve essere accettata sempre da tutte le parti in causa, ma in molti casi il far "entrare un Terzo" (che sappia ovviamente non farsi "manipolare") nello scenario relazionale conflittuale di due litiganti, aiuta a sbloccare le situazioni comunicative "cristallizzate". Non sempre, ovvio; ma se anche solo il 30% delle situazioni di conflitto si depotenziassero un poco e arrivassero più facilmente al consenso, riducendo il ricorso a edit-war, protezioni pagine, segnalazioni di problematicità, flames, etc.... sarebbe un ottimo risultato :-) Veneziano- dai, parliamone! 21:01, 30 lug 2008 (CEST)[rispondi]

[rientro] Non dico che siano due soluzioni alternative, però con la richiesta di pareri 1) chiunque è libero, in qualsiasi momento, di fornire un parere su una voce oggetto di controversia (ad es. suggerendo soluzioni alternative), e 2) i singoli pareri non sono vincolanti in alcun modo, quello che diventa vincolante è semmai il consenso che scaturisce da più pareri (anche se non si fosse accettata alcuna mediazione...). Poi quando ci saranno abbastanza volontari anche per il progetto mediazione lo possiamo certamente riattivare. ;) --MarcoK (msg) 21:03, 30 lug 2008 (CEST)[rispondi]

Salve ho letto il titolo di questa interessante discussione e ho deciso di dare un mio parere dopo aver letto i vostri contributi. Come prima cosa mi ha lasciato perplessa l'esistenza di un progetto mediazione, non perché non sia una cosa positiva, ma perché ne ignoravo l'esistenza. Credo (almeno per me che ho ancora poca esperienza) che molte cose su wikipedia siano difficili da trovare e non credo che due che si trovino nel bel mezzo di una baruffa vadano a cercare un fantomatico progetto mediazione, almeno io non lo farei. per quanto riguarda il fatto di bloccare la pigna su richiesta di uno dei due contendenti mi sembra una cosa pericolosissima, così facendo si da autoamticamente l'impressione all'altro che chi ha bloccato la pagina stia appoggiando la fazione opposta. anzi potrebbe pensare che lo si veda come un vandalo e poi apriti cielo. Sarebbe meglio non bloccare la pagina anche perché così si evita di surriscaldare gli animi, se poi si scatena una guerra sulla voce con rollback e modifiche a raffica, ad extrema ratio si blocca. La figura del mediatore è una ottima cosa ma mettiamo che il mediatore conosca uno dei due utenti, perché magari di vecchia data, non credete che tenda allora a dare ragione a chi conosce? Si dovrebbe garantire che il mediatore non abbia mai avuto contatti con nessuno dei due. Se poi il problema in un futuro tornasse a galla bisogna prendere un nuovo mediatore. E poi (so che su wikipedia non esiste un certificato di competenza) chi media non è solo li per porre fine ad una baruffa ma anche per fare il bene dell'enciclopedia, e chi dice che ne capisca qualcosa della materia? Io di tanto in tanto passo a vedere la pagina utenti problematici e mi pare che molti (abbastanza tanti) finiscano alla fine dopo che la pagina è stata bloccata li con una serie di ripicche tra utenti senza fine e poi con il blocco di qualcuno perché quando si perde la pazienza è quello che succede. Io credo che la mediazione possa solo essere proposta, ma creare un mediatore che prenda decisioni per forza maggiore sia una pessima idea. Concludo che secondo me le faccende di edit war se non ci sono insulti di mezzo non debba neanche apparire sulla pagina utenti problematici perché così si peggiora solo la situazione. Quindi quello che andrebbe fatto come prima cosa metter questo progetto in bella vista, altrimenti certo che non funziona e forse se si notano questo tipo di problemi ancora prima che la cosa degeneri fare intervenire qualcuno (un admin) che lo segnala al progetto, che a sua volta offre ad entrambi la possibilità di ricorrere ad un mediatore. Se poi entrambi rifiutano la mediazione allora non si può più fare nulla!--Rossella 22:28, 30 lug 2008 (CEST)[rispondi]

<conflittato> Effettivamente ho sempre visto l'ArbCom come un grosso rischio: se già ora (per fortuna da qualche mese di meno) si parla di "cricca degli admin" (e gli admin non hanno poteri particolari) immaginiamo i flame una volta che sulla voce Bin Laden Tizio scrive "terrorista" e Caio "patriota islamico", se viene accettata una sola delle due versioni in base alla decisione di uno o tre o cinque personaggi dell'ArbCom? Personalmente vedrei solo la soluzione di dare più "pubblicità" alle richieste di pareri (noto comunque che proprio per questo motivo alcune voci sono messe in cancellazione per avere un parere sull'enciclopedicità del soggetto da parte della comunità). Quindi, in stile it.wiki mi rifarei alla comunità per tutte le controversie (qualche settimana fa qualcuno faceva notare che en.wiki è un'oligarchia, mentre it. wiki una democrazia), quindi la mia proposta è:
  • Richieste di pareri (o, se vogliamo chiamiamoli in un altro modo) pubblicizzate sul wikipediano
  • Richieste di pareri sulle voci, coinvolgimento diretto di tutti i progetti competenti (per avere anche il parere di utenti competenti sul "peso" delle fonti, problema sempre estremamente gravoso)
In questo modo l'ArbCom non verrebbe da un grupo prefissato di utenti, ma da utenti consci del problema. Quanto alle diatribe singole fra utenti, legate solo all'antipatia personale, direi che bastano gi admin che abbiamo.- --Klaudio (parla) 22:32, 30 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Quotando quanto già detto da Klaudio, aggiungerei una proposta: tutti noi concordiamo che spesso le segnalazioni nei problematici sono aperte impropriamente per regolare diatribe fra due o più utenti. In questi casi sarebbe bene che un admin spostasse la pagina in Wikipedia:Richieste di pareri e lasciasse che la discussione si svolga lì. (ad esempio Wikipedia:Utenti problematici/Barba Nane sarebbe stata da spostare immediatamente a Wikipedia:Richieste di pareri/Massacri delle foibe). In questo modo si eviterebbe di perdere tempo ed energie a discutere chi ha iniziato un edit-war o chi ha fatto il primo rollback e si centrerebbe meglio l'argomento del contendere. --Paul Gascoigne (msg) 00:03, 31 lug 2008 (CEST)[rispondi]
(conflittato)Ho dubbi sulle richieste di parere (s'intendono quelle sul comportamento degli utenti, giusto?) nel Wikipedia:Wikipediano. Se -come già dovrebbe essere- vi passassero tutte le segnalazioni che ora vengono aperte direttamente in Wikipedia:Utenti problematici (bhe, un po' meno se si rendesse efficace la regole che ancor prima della richiesta di pareri/sportello conciliazione i due utenti devono provare a chiarisi direttamente o con un mediatore) intaseremmo il Wikipediano. (che dovrebbe servire a ben altre cose, anche se purtroppo è poco usato). --ChemicalBit - Cerchiamo di aumentare il rapporto segnale/rumore - (msg) 00:07, 31 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Forse hai ragione, ma almeno non ci sarebbero sempre i pareri dei soliti 10-15 utenti nelle discussioni fra i problematici. Qualche parere in più a volte non farebbe male. --Paul Gascoigne (msg) 00:32, 31 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Sono perfettamente d'accordo con ChemicalBit e chi altro ha serie perplessità sulle richieste di pareri "sui comportamenti degli utenti". Secondo me questo tipo di richiesta di pareri va semplicemente eliminata: si presta troppo facilmente ad essere usata come una "gogna mediatica" e rischia di usurpare ogni volta il ruolo della pagina dei problematici. Secondo la Wikiquette - ripeto - non si dovrebbe commentare la persona, ma la modifica. Dunque le richieste dei pareri dovrebbero riguardare solo le modifiche alle voci (ed eventualmente alle linee guida e alla pag. di aiuto). Questo dovrebbe contribuire a disinnescare una percentuale dei conflitti. --MarcoK (msg) 10:19, 31 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Perfettamente d'accordo con il soprastante MarcoK. Ergo, visto che si deve discutere sulla voce, suggerirei di sottoporre i problemi (della voce) al relativo Progetto (o a più Progetti) che dovrebbero conoscere l'argomento. Certo che se poi la discussione cade fra Progettisti ed extraProgettisti e magari addirittura con extraProgettisti malvisti dai Progettisti, eh beh, bisogna trovare un gradino più alto... Vale!--Horatius - (e-pistul@e) 16:33, 31 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Lascia perdere i progetti, mi è capitato spesso di non ricevere risposte (o una sola se va bene) ogni volta che chiedevo un parere su una voce al progetto relativo. Invece una cosa semplice semplice da fare è evidenziare la pagina di richiesta di pareri segnalando il collegamento p. es. in MediaWiki:Recentchangestext. --Lucio Di Madaura (disputationes) 19:35, 31 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Concordo con Lucio Di Madaura che i progetti non sono attualmente in grado, né sono strutturati per (se mai lo saranno) per dare risposte in tempi ragionevoli. Peraltro le richieste di pareri non richiedono necessariamente una conoscenza di tipo "tecnico" e per abbassare i toni di una controversia non di rado un punto di vista "diverso" è utile. Quello che si potrà fare (se/quando le richieste di pareri diventeranno molte) è dividere per argomento le richieste (come en.wiki), in questo modo i singoli progetti potranno facilmente tenere sott'occhio la situazione. Quello che si può/deve fare invece è creare una specie di piccolo box con un indice sintetico delle richieste di pareri da inserire sia del bar che del Wikipediano. Il concetto dovrebbe essere coinvolgere la comunità, anche chi non segue singoli progetti. --MarcoK (msg) 00:03, 1 ago 2008 (CEST)[rispondi]

È un'ipotesi strana ma la faccio lo stesso. Per impedire che una discussione diventi un combattimento a due, che sfocia poi inesorabilmente in una bagarre, non si potrebbe limitare le risposte ad personam? Per esempio, dopo una prima risposta bisogna aspettare che intervenga qualcun altro nella discussione. Se ciò non avviene, dopo una prima risposta la discussione muore lì. Se interviene qualcuno si può nuovamente reintervenire e rispondere nuovamente. Di nuovo, se mancano altri partecipanti la discussione termina. In questo modo non ci potrebbe essere la solita lite a due. Inoltre, vorrebbe dire che il problema non interessa abbastanza la Comunità e quindi è da abbandonare.--Carassiti Anna Maria (msg) 07:09, 1 ago 2008 (CEST)[rispondi]

@CAM: e infatti, di solito già adesso una discussione si ferma quando non risponde più nessuno... @MarcoK: si, il mio "modello mentale" di intervento di mediazione è - almeno per molti aspetti - assimilabile alla richiesta di pareri, per come la esprimi tu. Alla fine, quello che conta è che nel momento in cui si esce dalla dinamica di coppia conflittuale "isolata", con l'intervento di terzi esterni al conflitto iniziale, di solito si riesce a sbloccare l'empasse. Veneziano- dai, parliamone! 10:57, 1 ago 2008 (CEST) Sono d'accordo.--Carassiti Anna Maria (msg) 12:02, 1 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Concretizzare

Per concretizzare quanto emerso dalla discussione, mi pare che ci sia un certo consenso su:

  1. Rendere la richiesta di pareri (finora "sperimentale") stabilmente parte del processo di risoluzione dei conflitti; dunque tappa obbligatoria
  2. Chiudere la pagina Wikipedia:Richieste di pareri/Comportamenti degli utenti che finora ha dimostrato più svantaggi che vantaggi (oltre che poco usata: 2 segnalazioni al mese); le richieste di pareri vanno fatte sulle singole modifiche (o proposte di modifica) e non sui singoli utenti
  3. Potenziare la visibilità delle richieste (con un indice al bar o al Wikipediano); se è il caso spostare d'ufficio dal bar i thread riconducibili ad una richiesta di pareri su una voce.
  4. Ordinare le richieste per argomento (area tematica)
  5. Togliere infine l'avviso di bozza dalla pagina Wikipedia:Richieste di pareri (è stata "in bozza" fin troppo)
  6. Altro?
--MarcoK (msg) 18:15, 1 ago 2008 (CEST)[rispondi]


  • Concordo con il resumée fatto da MarcoK, eccetto che per il punto in cui propone l'eliminazione della pagina Richiesta di pareri/Comportamenti degli utenti. La terrei ancora un po', anche perché mi pare meno traumatica della pagina di segnalazione problematicità. Non la monitoro con costanza, ma penso che in passato possa aver dato qualche risultato positivo in termini di risoluzione di [potenziali] conflitti e [prossime venture] problematicità. Per il resto, come detto, proposte OK, specie quella di una maggiore visibilità in box al bar. --「Twice·29 (disc.)01:32, 2 ago 2008 (CEST)[rispondi]


Salve, ho appena finito di leggere quest'articolo [1], dove si parla di tastiere della Cia o dei altri servizi segreti, o di grandi aziende che sono intervenute come utenti anonimi per modificare a proprio vantaggio voci di personaggi a loro scomodi (o viceversa). Anche lo stesso autore dell'articolo si riteneva vittima di una calunnia nata su Wikipedia, elaborata da un computer del Senato. Volevo semplicemente segnalarlo alla comunità, forse lo sapevate già, ben sapendo che è praticamente impossibile impedirlo. Ayers (msg) 18:42, 30 lug 2008 (CEST)[rispondi]

Se ne è già parlato qui, e la discussione è proseguita in Discussione:Giuseppe D'Avanzo/D'Avanzo cita WP. --81.115.46.118 (msg) 18:53, 30 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Eheh... quell'articolo è interessante... quante cose si scoprono con WikiScanner! --Pietrodn · «zitto e parla!» 20:03, 30 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Ti dirò di più: io l'ho vista in diretta, la CIA, manipolare le informazioni (in en.wiki, non qui)... Detto palese palese: utente A diceva una cosa, utente B un'altra. Utente B portava come fonte il sito CIA. Il giorno dopo magicamente il sito della CIA dava ragione ad A. --87.9.77.3 (msg) 23:04, 30 lug 2008 (CEST)[rispondi]
scusa, ora sono curioso... quando e' successo? che voce era? --Hal8999 (msg) 02:34, 31 lug 2008 (CEST)[rispondi]
infatti, che voce era? --UFO (Gli alieni esistono, credetemi...) (msg) 07:47, 31 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Fortunatamente il sito della CIA non è l'unica fonte, anzi, non è irragionevole pensare che possa non essere sempre neutrale ;-) --Jaqen [...] 11:51, 31 lug 2008 (CEST)[rispondi]