Vittorio Emanuele Borsi di Parma

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Vittorio Emanuele Borsi di Parma
NascitaLa Spezia, 1911
MorteNervesa della Battaglia, 30 settembre 2005
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Regno d'Italia
Bandiera dell'Italia Italia
Forza armataRegio Esercito
Esercito Italiano
ArmaFanteria
Guardia di Finanza
Anni di servizio? - 1974
GradoGenerale di corpo d'armata
CampagneCampagna dell'Africa Orientale Italiana
Campagna del Nordafrica
Comandante di
  • 114º Reggimento Fanteria "Mantova"
  • Ufficio addestramento dello Stato Maggiore Esercito
  • Comandante della Fanteria della Divisione "Mantova"
  • Capo di Stato Maggiore del Comando Designato della III Armata
  • Divisione "Legnano"
  • Vice Comandante della Regione Militare Nord-Est.
  • Scuola di Guerra
  • V Corpo d'Armata
  • Guardia di Finanza
Studi militariAccademia militare di Modena
gdf.it/Comandante generale
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Vittorio Emanuele Borsi di Parma (La Spezia, 1911Nervesa della Battaglia, 30 settembre 2005) è stato un generale italiano, Comandante generale della Guardia di Finanza dal 1972 al 1974.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Vittorio Emanuele Borsi di Parma, entrò a far parte come allievo dell'Accademia militare di Modena, uscendone col grado di sottotenente di fanteria,

Prese parte alla seconda guerra mondiale in Africa orientale e in Africa settentrionale per le quali ricevette una medaglia d'argento al valor militare, quattro di bronzo e una croce di guerra al valor militare.

Nel dopoguerra prestò servizio, dal 1948 al 1950, presso lo stato maggiore dell'Esercito con il grado di maggiore. Avanzato al grado di tenente colonnello, fu inviato presso il comando della divisione "Folgore" e poi passò alla divisione "Legnano". Promosso colonnello nel 1957 sino al 1958 ebbe il comando del 114º Reggimento di fanteria "Mantova" e quindi venne messo a capo dell'ufficio addestramento dello stato maggiore dell'Esercito.

Nominato generale di brigata nel 1960, divenne comandante della fanteria della divisione "Mantova" e dal 1961 venne nominato capo di stato maggiore del comando della 3ª Armata. Promosso quindi generale di divisione nel 1964, fu comandante della divisione "Legnano" e dal 1966 fu vice comandante della regione militare nord-orientale. Generale di corpo d'armata nel 1968, fu comandante della scuola di guerra, poi comandante del V Corpo d'armata.

Dal settembre 1972 al luglio 1974 fu comandante generale della Guardia di Finanza. Sotto il suo comando, la Guardia di Finanza si è impegnata in un notevole sforzo di rinnovamento di strutture, di metodi e di mentalità.[1]

Nel 1972 il Conte Borsi, Comandante Generale della Guardia di Finanza riceve l' onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell' Ordine Militare del SS. Salvatore e di S. Brigida di Svezia.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia d'argento al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
4 medaglie di bronzo al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di guerra al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
2 croci al merito di guerra - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia Mauriziana al merito di 10 lustri di carriera militare - nastrino per uniforme ordinaria
Croce d'oro per anzianità di servizio (ufficiali e sottufficiali, 40 anni) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia al merito di lungo comando nell'esercito (20 anni) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Copia archiviata, su gdf.gov.it. URL consultato il 13 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).
  2. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  3. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito web della Guardia di Finanza: biografia comandante. [collegamento interrotto], su gdf.it.
Predecessore Comandante generale della Guardia di Finanza Successore
Giovanni Buttiglione settembre 1972 - luglio 1974 Raffaele Giudice