Vittorio Amedeo Ferrero-Fieschi

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Vittorio Amedeo Ferrero-Fieschi
Principe di Masserano
Marchese di Crevacuore
Stemma
Stemma
In carica10 maggio 1720 –
1º ottobre 1743
PredecessoreCarlo Besso
SuccessoreVittorio Filippo
Nome completoVittorio Amedeo Besso Ludovico Francesco
Trattamentosua altezza
Altri titoliconte di Lavagna
NascitaGaglianico, 8 marzo 1687
MorteMadrid, 1º ottobre 1743 (56 anni)
DinastiaFerrero-Fieschi
PadreCarlo Besso Ferrero-Fieschi
MadreCristina Ippolita di Savoia
ConsorteGiovanna Irene Caracciolo
Religionecattolicesimo
Vittorio Amedeo Ferrero-Fieschi
NascitaGaglianico, 8 marzo 1687
MorteMadrid, 1º ottobre 1743
Dati militari
Paese servitoBandiera della Spagna Spagna
Forza armataEsercito spagnolo
CorpoGuardia Real
Anni di servizio1708 - 1740
Gradocapitano generale
GuerreGuerra di successione spagnola
Battaglie
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Vittorio Amedeo Besso Ludovico Francesco Ferrero-Fieschi, comunemente noto come solo Vittorio Amedeo o (ES) Victor Amadeo, ((ES) Víctor Amadeo Ferrero Fieschi y de Saboya; Gaglianico, 8 marzo 1687Madrid, 1º ottobre 1743) è stato un nobile, militare e diplomatico italiano naturalizzato spagnolo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Carlo Besso e di Cristina Ippolita di Savoia (1655-1730), che era figlia illegittima del duca Carlo Emanuele II, fu riconosciuta sorella di re Vittorio Amedeo II. Raggiunse la corte spagnola col fratello minore Giacinto, dove fu accolto dal re Filippo V, col favore della regina Maria Luisa, entrarono al servizio della corte.

Carriera militare e diplomatica[modifica | modifica wikitesto]

Entrò nell'esercito prendendo parte a varie battaglie durante la guerra di successione spagnola, scalò rapidamente i gradi militari fino alla nomina a capitano generale del 21 settembre 1734. Molto amato a corte[1], fu amico intimo del re e con la sua fiducia fu inviato ambasciatore straordinario nel Regno di Sardegna per convincere il re sabaudo ad allearsi a Francia e Spagna durante l'imminente guerra di successione austriaca. Lo sbarco spagnolo a Orbetello (11 dicembre) spinse la Sardegna a firmare la convenzione di Torino con l'Austria (1 febbraio 1742), che segnò il fallimento dell'ambasciata del principe di Masserano. Lasciò Torino nel 1742, passando per Parigi.[2][3]

Matrimonio e discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Si sposò con Giovanna Irene Caracciolo il 5 giugno 1712 a Madrid, figlia di Carmine Nicolao, principe di Santobono e di Costanza Ruffo-Lanza. Nella stessa occasione Giovanna fu creata dama di corte della regina.[4] Insieme ebbero diversi figli:[2][3]

  • Vittorio Filippo, suo successore al principato, nonché diplomatico a Londra;
  • Carmine Nicola (1744), conte di Lavagna e cavaliere di Santiago;
  • Marino, che intraprese la carriera militare;
  • Maria Cristina e Maria Costanza che divennero probabilmente suore visitatrici, scegliendo la vita monacale.
  • Maria Luisa (o Luigia) che sposò, nel 1740, Filippo Valentino Corrado Asinari, marchese di San Marzano, da cui ebbe un figlio, Filippo Valentino e una figlia, Rosalia Barbara.[5]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere del Toson d'oro - nastrino per uniforme ordinaria
— 7 aprile 1709
Cavaliere dell'Ordine di San Gennaro - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Louis de Rouvroy de Saint-Simon, DBE: “Era un hombre amable en extremo [...] relacionado con todo lo grande y lo más escogido [...]. Bienquisto, apreciado, solicitado, recibido con gusto por todos [...], tenía elegancia y prudencia en todos sus discursos y modales —por lo demás alegres y despejados— y era de la mejor Compañía del mundo”.
  2. ^ a b Ozanam, 1998, p.190
  3. ^ a b DBE.
  4. ^ Vittorio Angius, Sulle famiglie nobili della monarchia di Savoia narrazioni fregiate de' rispettivi stemmi incisi da Giovanni Monneret ed accompagnate dalle vedute de' castelli feudali disegnati dal vero da Enrico Gonin Vittorio Angius 3, Fontana e Isnardi, 1833, p. 835-36. URL consultato il 3 maggio 2021.
  5. ^ (EN) Family tree of Maria Luisa Ferrero Fieschi, su Geneanet. URL consultato l'8 marzo 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Principe di Masserano Successore
Carlo Besso 10 maggio 1720 - 1º ottobre 1743 Vittorio Filippo
Predecessore Marchese di Crevacuore Successore
Carlo Besso 10 maggio 1720 - 1º ottobre 1743 Vittorio Filippo
Predecessore Ambasciatore straordinario di Spagna nel Regno di Sardegna Successore
incarico creato 6 gennaio 1741 - 8 maggio 1742 incarico creato
Controllo di autoritàBNF (FRcb149777021 (data)