Vito Fovio

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Vito Fovio
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 182 cm
Peso 78 kg
Pallamano
Ruolo Allenatore (ex portiere)
Squadra Junior Fasano
Termine carriera 2022
Carriera
Squadre di club
1995-2002Junior Fasano? (?)
2002-2006Conversano107 (0)
2006-2010Casarano97 (0)
2010-2012Noci43 (0)
2012-2013Bozen24 (0)
2013-2019Junior Fasano159 (4)
2019-2020Siena14 (0)
2020-2022Junior Fasano58 (0)
Nazionale
2004-2019Bandiera dell'Italia Italia141 (?)
Carriera da allenatore
2022Junior Fasanoportieri
2022-Junior FasanoDT
Statistiche aggiornate al 23 gennaio 2021

Vito Fovio (Fasano, 12 settembre 1979) è un ex pallamanista e allenatore di pallamano italiano, allenatore della Junior Fasano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Junior Fasano, Conversano e Casarano[modifica | modifica wikitesto]

Con Fasano Fovio muove i primi passi in prima squadra, ottenendo nel 1995 la promozione dalla Serie B alla Serie A2 e nel 1999 il salto in Serie A1. Nella stagione 2001-2002 però il Fasano retrocede in seconda divisione.

Data la retrocessione ottenuta sul campo con la Junior Fasano, dal 2002 al 2006 Fovio è il portiere del Conversano. Nel club biancoverde vince i suoi primi trofei, consistenti in tre scudetti e due coppe Italia.

Dall'estate del 2006 il portiere pugliese si sposta nella vicina Casarano per abbracciare il progetto della squadra rossoblù[1]. Anche qua Fovio vince tutto ciò che poteva a livello nazionale.

Noci e Bozen[modifica | modifica wikitesto]

Il 18 luglio 2010 viene ufficializzato il suo trasferimento all'Intini Noci[2].

Il 17 luglio 2012 Fovio si trasferisce al SSV Bozen[3]. Con gli altoatesini vince tutto a livello nazionale.

Il ritorno alla Junior Fasano[modifica | modifica wikitesto]

Dopo undici anni, il 18 giugno 2013 la Pallamano Junior Fasano annuncia il ritorno di Fovio[4]. Con Fasano Fovio porta la squadra biancoblù ai primi titoli della storia della società.

Siena[modifica | modifica wikitesto]

A giugno 2019, alla soglia dei quarant'anni, il portiere fasanese lascia nuovamente il sodalizio pugliese per spostarsi in Toscana, alla neonata Handball Siena[5]. Con la maglia bianconera gioca poco visto anche un infortunio al braccio che lo costringe ad iniziare la stagione in tribuna.

Il secondo ritorno alla Junior[modifica | modifica wikitesto]

Il 27 maggio 2020 a seguito della risoluzione consensuale del contratto che lo legava al Siena, fa ritorno per la seconda volta in carriera alla Junior Fasano[6].

Il 18 maggio 2022 in gara-1 di semifinale scudetto contro Brixen, a seguito di un atterraggio dopo una parata Fovio si rompe il crociato, chiudendo la stagione in anticipo. A giugno decide di dire basta alla pallamano giocata visti i tempi di recupero troppo lunghi.[7]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Fovio gioca in nazionale dal 2004 al 2019, partecipando a numerose qualificazioni a Europei e Mondiali.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Junior Fasano[modifica | modifica wikitesto]

Il 22 luglio è ufficiale il suo ingaggio come preparatore dei portieri della Junior Fasano.[8] Dalla terza giornata del campionato 2022-2023 è nominato nuovo direttore tecnico della prima squadra, subentrando a Giuseppe Crastolla che aveva sostituito il dimissionario Francesco Ancona.

Il 5 febbraio 2023 guida la squadra nelle Final8 di Coppa Italia fino alla finale, perdendo solamente per una rete di scarto la sua prima finale da allenatore. Il 20 maggio 2023 si laurea campione d'Italia vincendo la serie di finale contro la Raimond Sassari.[9]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Conversano: 2002-03, 2003-04, 2005-06
Casarano: 2006-07, 2007-08, 2008-09
Bozen: 2012-13
Junior Fasano: 2013-14, 2015-16, 2017-18
Conversano: 2002-03, 2005-06
Casarano: 2006-07, 2007-08
Bozen: 2012-13
Junior Fasano: 2013-14, 2015-16, 2016-17
Casarano: 2007, 2008
Bozen: 2012
Junior Fasano: 2016

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

Miglior portiere 2013
Miglior portiere 2014

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Junior Fasano: 2022-23

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 20 maggio 2023.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2022-2023 Bandiera dell'Italia Junior Fasano A 24+5[10] 18+3 1+1 5+1 CI 3 2 0 1 EC 6 2 0 4 - - - - - 38 25 2 11 65,79 Subentrato, Campione d'Italia
2023-2024 A 12 10 0 2 CI - - - - EC 2 1 0 1 SI 1 0 0 1 15 11 0 4 73,33 in corso
Totale Junior Fasano 41 31 2 8 3 2 0 1 8 3 0 5 1 0 0 1 53 36 2 15 67,92
Totale carriera 41 31 2 8 3 2 0 1 8 3 0 5 1 0 0 1 53 36 2 15 67,92

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Italgest Casarano: arrivano gli acquisti [collegamento interrotto], su win.tuttocasarano.it, Davide Barlabà, 23 luglio 2007. URL consultato il 12 marzo 2020.
  2. ^ Colpo del Noci, ingaggiato Vito Fovio, su pallamanoitalia.it, http://www.pallamanoitalia.it/, 18 luglio 2010. URL consultato il 12 marzo 2020.
  3. ^ Avanti col mercato, Fovio tra i pali del Bolzano, su pallamanoitalia.it, http://www.pallamanoitalia.it/, 17 luglio 2012. URL consultato il 12 marzo 2020.
  4. ^ Colpaccio Fasano, ecco Vito Fovio, su pallamanoitalia.it, http://www.pallamanoitalia.it/, 18 giugno 2013. URL consultato il 12 marzo 2020.
  5. ^ L'Ego Siena si presenta col botto, su radiosienatv.it, http://www.radiosienatv.it/, 19 giugno 2019. URL consultato il 12 marzo 2020.
  6. ^ Serie A1: il ritorno di Vito Fovio alla Junior Fasano è un vero colpo grosso, su gofasano.com. URL consultato il 27 maggio 2020.
  7. ^ VITO FOVIO NELLA STORIA: "LASCIO IL CAMPO, MA LA PALLAMANO RESTA LA MIA VITA", su figh.it, 2 settembre 2022.
  8. ^ Junior Fasano, si parte con la preparazione atletica, su fasanolive.com, 22 luglio 2022.
  9. ^ Serie A Gold Play-off: la Sidea Group Fasano è campione d'Italia, su federhandball.it, 20 maggio 2023.
  10. ^ Playoff scudetto

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]