Coordinate: 41°53′47.26″N 12°29′07.69″E

Via Quattro Novembre

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Via Quattro Novembre
Tempio Valdese e, sullo sfondo, il palazzo INAIL
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàRoma
CircoscrizioneMunicipio Roma I
QuartiereR. I Monti
R. II Trevi
Codice postale00187
Informazioni generali
TipoStrada carrabile
Lunghezza405 m circa
PavimentazioneSampietrino
IntitolazioneRicorda la data del proclama della vittoria dettato dal generalissimo Diaz alle Nazioni 1918
Collegamenti
InizioPiazza dei SS. Apostoli
FineVia Nazionale
Intersezionivia della Pilotta
Luoghi d'interessePalazzo Valentini
Museo delle cere
Palazzo Colonna
Chiesa evangelica valdese in Trevi
Palazzo INAIL
Torre dei Colonna
Mercati di Traiano
Museo dei Fori Imperiali
Torre delle Milizie
Chiesa di Santa Caterina a Magnanapoli
Mappa
Map

Via Quattro Novembre (o IV Novembre) è una strada di Roma che da piazza dei SS. Apostoli conduce verso via Nazionale, fermandosi a largo Magnanapoli. Nel suo percorso attraversa i rioni di Monti e Trevi.

Storia

Torre dei Colonna e, a sinistra, casa Rubboli

La storia è collegata a quella di via Nazionale perché questa, fin dalla progettazione iniziale, fu pensata come un'arteria molto ampia, necessaria per creare un collegamento veloce e il più possibile rettilineo tra la stazione centrale della capitale e il Tevere, oltre il quale si prevedeva, già dal 1873, l'urbanizzazione intensiva dei "Prati di Castello". Questa intenzione fu messa in pratica nel 1886, con la deliberazione di un secondo ampio tracciato tra piazza Venezia e il fiume, che divenne il corso Vittorio Emanuele II.

La strada, istituita il 27 novembre 1918[1], ventitré giorni dopo l'annuncio della vittoria attribuito al generale Armando Diaz, Lungo la nuova strada furono edificati, negli ultimi tre decenni dell'Ottocento, alcuni edifici, tra i quali il Teatro Drammatico Nazionale (Francesco Azzurri, 1886), poi demolito e sostituito dal palazzo INAIL (Armando Brasini, 1934), e la casa Rubboli (Pietro Carnevale, 1886)[2] a ridosso della medievale torre Colonna (già "Torre Carbonis", in quanto fu costruita da Gildo Carboni nel XII secolo[3]).

Il palazzo Pignatelli del Seicento, al civico 152, di fronte casa Rubboli e la torre Colonna. Costruito come dimora del cardinale Antonio Pignatelli, divenuto poi papa Innocenzo XII, venne ricostruito dall'architetto Paolo Zampi nel 1880, in seguito all'apertura di via Nazionale, avvenuta nel 1871. Presenta decorazioni effettuate nel 1906 dal pittore romano Giovanni Capranesi.

Note

  1. ^ Delibera del Consiglio Comunale del 23 novembre 1928.
  2. ^ ArchiDiAP, Noudles, Casa Rubboli.
  3. ^ Roma Segreta, Via Quattro Novembre.

Collegamenti esterni