Vampyressa nymphaea
Vampyressa nymphaea | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Phyllostomidae |
Sottofamiglia | Stenodermatinae |
Genere | Vampyressa |
Specie | V.nymphaea |
Nomenclatura binomiale | |
Vampyressa nymphaea Thomas, 1909 |
Vampyressa nymphaea (Thomas, 1909) è un pipistrello della famiglia dei Fillostomidi diffuso nell'America centrale e meridionale.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 54 e 64 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 35 e 39 mm, la lunghezza del piede tra 9 e 12 mm, la lunghezza delle orecchie tra 14 e 18 mm e un peso fino a 16 g.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è composta da singoli peli tricolori o talvolta a quattro colori. Le parti dorsali sono bruno-grigiastre più scure alla base e con una indistinta striscia chiara dorsale che si estende dalla zona tra le spalle fino alla groppa, mentre le parti ventrali sono grigie. Il muso è corto e largo. La foglia nasale è ben sviluppata, con i bordi gialli o color crema e lanceolata. Due larghe strisce bianche sono presenti su ogni lato del viso separate da una banda più scura, la prima si estende dall'angolo esterno della foglia nasale fino a dietro l'orecchio, mentre la seconda parte dell'angolo posteriore della bocca e termina alla base del padiglione auricolare. Le orecchie sono grandi, rotonde, appuntite, marroni scure e con i la base e i bordi giallastri. Il trago è piccolo, giallastro, triangolare, con il bordo posteriore dentellato e un lobo allungato alla base anteriore. Le membrane alari sono marroni o marroni scure. È privo di coda, mentre l'uropatagio è ridotto ad una sottile membrana lungo la parte interna degli arti inferiori, ricoperto di peli dorsalmente e con il margine libero leggermente frangiato. Il calcar è molto corto. Il cariotipo è 2n=26 FNa=48.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Costruisce dei rifugi arrotolando foglie di piante dei generi Anthurium e Cecropia dove forma piccoli gruppi composti da un maschio e diverse femmine.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di frutta e talvolta di insetti.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Danno alla luce un piccolo due volte l'anno con picchi a febbraio ed agosto.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa nel Nicaragua sud-orientale, in Costa Rica, a Panama, in Colombia ed Ecuador occidentali.
Vive nelle foreste mature sempreverdi fino a 900 metri di altitudine.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione presumibilmente numerosa e la presenza in diverse aree protette, classifica V.nymphaea come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Tavares, V., Muñoz, A., Rodriguez, B. & Arroyo-Cabrales, J. 2008, Vampyressa nymphaea, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Vampyressa nymphaea, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Reid, 2009.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Alfred L. Gardner, Mammals of South America, Volume 1: Marsupials, Xenarthrans, Shrews, and Bats, University Of Chicago Press, 2008. ISBN 9780226282404
- Fiona A. Reid, A field guide to the Mammals of Central America and Southeast Mexico, Oxford University Press, 2009. ISBN 9780195343236
Altri progetti
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