Utente:Zanagoria/Lisania

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Lisania (... – ...) è stato tetrarca dell'Abilene, piccolo regno sui pendii occidentali del Monte Hermon..

Lisania negli scritti di Giuseppe Flavio[modifica | modifica wikitesto]

Lisania era il sovrano di una tetrarchia con capitale Abila. Dal 40 al 36 a.C. la città fu descritta utilizzando diversi nomi tra cui Abilene, Qinnasrin e Iturea. Giuseppe Flavio è la fonte principale per quanto riguarda questo Lisania.

Il padre di Lisania fu Tolomeo di Calcide, già tetrarca. Tolomeo era sposato con Alessandra, una delle sorelle di Antigono II[1], e aiutò il cognato durante il tentativo di conquista, sostenuto dai Parti, del trono della Giudea nel 40 a.C.

Ne la Guerra giudaica Giuseppe Flavio riferisce che Lisania offrì al satrapo parto Barzapharnes mille talenti e 500 donne affinché il persiano aiutasse Antigono a riottenere il trono deponendo Ircano II[2]. Lo stesso autore, nell'opera successiva Antichità giudaiche disse, al contrario, che l'offerta al satrapo era stata fatta da Antigono stesso e non da Lisania[3].

Nel 33 a.C. Lisania fu giustiziato su ordine di Marco Antonio, istigato da Cleopatra, per le simpatie che il tetrarca rivolgeva all'impero persiano[4].

Le monete del suo regno indicano che era "tetrarca e sommo sacerdote". La stessa descrizione può essere trovata sulle monete di suo padre e su quelle del figlio Zenodoro, sovrano del territorio dal 23 al 20 a.C.[5].

Lisania nel Vangelo secondo Luca[modifica | modifica wikitesto]

L'evangelista Luca riporta nel suo vangelo che una persona di nome Lisania (in greco Λυσανίας?) governava l'Abilene come tetrarca durante il tempo della predicazione di Giovanni Battista[6].

Secondo Giuseppe Flavio l'imperatore Claudio nel 42 riconfermò Erode Agrippa I come sovrano della città Abila di Lisania, già donatogli da Caligola, altrove nominata solamente come Abila, che faceva parte della tetrarchia di Lisania[6]:

"Vi aggiunse il regno di Lisania e quella provincia di Abilene"[6]

Lisania secondo l'archeologia[modifica | modifica wikitesto]

Iscrizione greca che menziona Lisania, il tetrarca. Scoperta in Siria a 29 chilometri da Damasco.

Due iscrizioni sono state attribuite a Lisania[7]. La prima è un'iscrizione di un tempio di Abila dove si legge che Lisania è il tetrarca della località[8]. Nell'iscrizione si legge:

Iscrizione Traduzione
Huper tes ton kurion Se[baston] Per la salvezza dei signori Au[gusti]
soterias kai tou sum[pantos] e di [tutta] la loro famiglia,
auton oikou, Numphaios Ae[tou] Ninfeo, liberto dell'Aquila
Lusianiou tetrarchou apele[utheors] Il tetrarca Lisania fondò
ten odon ktisas ktl questa strada e altre cose.

Si è pensato che il riferimento ai signori Augusti come titolo comune fosse riservato solamente per l'imperatore Tiberio (figlio adottivo di Augusto) e sua madre Livia (vedova di Augusto)[9]. Se questa analisi è corretta, la data dell'iscrizione si dovrebbe collocare tra il 14 d.C. (anno del primo regno di Tiberio) e il 29 d.C. (anno della morte di Livia), e il Lisania menzionato non potrebbe essere il Lisania fatto giustiziare da Marco Antonio nel 36 a.C.

Possibile identificazione delle due figure[modifica | modifica wikitesto]

Il riferimento a Lisania in Luca 3,1, datato al quindicesimo anno del regno di Tiberio, fomentò dei dibattiti se il Lisania di Luca fosse il Lisania figlio di Tolomeo citato da Giuseppe Flavio oppure fossero due persone distinte.

Secondo l'Encyclopædia Britannica, alcuni studiosi sostengono che il Lisania la cui tetrarchia è stata data ad Agrippa non può essere il Lisania giustiziato da Marco Antonio[6]. Pertanto il Lisania in Luca dovrebbe essere un Lisania molto più giovane, tetrarca della sola Abilene[6].

Giuseppe Flavio, al contrario, non menziona un secondo Lisania nella storia ebraica. Nella Guerra giudaica si riferisce al territorio governato come "chiamato il regno di Lisania"[10], mentre Tolomeo si riferisce ad Abila come "chiamata di Lisania" [11]

La spiegazione data da M. Krenkel (Josephus und Lucas, Lipsia, 1894, p. 97)[6] è che Giuseppe Flavio non intendesse implicare che Abila fosse l'unico possedimento di Lisania. Il regno è chiamato negli scritti "tetrarchia di Lisania" poiché fu l'ultimo territorio governato da Lisania che rimase sotto la diretta amministrazione romana fino al tempo di Erode Agrippa[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Josephus, Antiquities, 14.126 (14.7.4)
  2. ^ The Jewish War 1.248 (Whiston translation
  3. ^ Jewish Antiquities 14.330-331 (Whiston translation)
  4. ^ Josephus, Jewish Antiquities, 15.92.
  5. ^ The coins available on internet change frequently, though one should always be able to find examples on Wildwinds
  6. ^ Josephus Jewish War Book 2, 12:8 and Antiquities xix.5, 1
  7. ^ P. Bockh, Corpus Inscriptionum Graecarum 4521 and 4523.
  8. ^ John Hogg, "On the City of Abila, and the District Called Abilene near Mount Lebanon, and on a Latin Inscription at the River Lycus, in the North of Syria", Journal of the Royal Geographical Society of London, Vol. 20 (1850), p. 43; Raphaël Savignac, “Texte complet de l’inscription d’Abila relative a Lysanias,” Revue Biblique 9.4 (1912): 533-540 [for an English translation of this article, click here].
  9. ^ F.F.Bruce, New Testament Documents, chapter 7 Archiviato il 9 novembre 2006 in Internet Archive.
  10. ^ The Jewish War 2.215
  11. ^ Cited in Hogg, loc. cit., p.42

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