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Archivio di Stato di Cagliari
[modifica | modifica wikitesto]L'Archivio di Stato di Cagliari è l'organo periferico del ministero dei beni culturali (direzione generale per gli archivi) competente per il territorio della "vecchia" provincia di Cagliari[1]. Ha sede in un palazzo appositamente costruito negli anni '50, in via Gallura a Cagliari.
Compiti
[modifica | modifica wikitesto]Come tutti gli archivi di Stato, suo compito precipuo è la conservazione del materiale documentario che possiede e degli archivi storici degli organi, uffici ed enti statali del territorio di competenza. A tal fine, tali uffici procedono al versamento obbligatorio dei documenti relativi agli affari conclusi da oltre 40 anni, che costituiscopno il loro archivio storico. In questo senso, si parla degli archivi di Stato come archivi di concentrazione.
Il secondo compito tipico è la sorveglianza sugli archivi citati prima del loro deposito, che si estrinseca nel controllo che l'archivio corrente (i documenti relativi agli affari non ancora conclusi) e l'archivio di deposito (gli affari conclusi da meno di 40 anni) siano tenuti secondo le regole di fruizione e conservazione.
Oltre ai compiti principali, l'archivio di Stato può accogliere in deposito archivi di altri soggetti (soggetti pubblici non statali; ecclesiastici; di privati: singoli individui, famiglie, associazioni, imprese, eccetera) che non possano conservarli adeguatamente, per un periodo di tempo limitato o per sempre; ed ancora documenti acquistati o ereditati o ricevuti in donazione.
Il patrimonio documentario è ordinato, inventariato e reso fruibile al pubblico, attraverso la redazione di mezzi di corredo adeguati.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Patrimonio documentario
[modifica | modifica wikitesto]Conserva infine gli atti notarili anteriori agli ultimi cento anni, gli archivi degli enti pubblici ed ecclesiastici soppressi, gli archivi e i documenti acquisiti a titolo di compravendita, deposito, donazione o eredità.
Archivisti
[modifica | modifica wikitesto]L'organizzazione dell'archivio ha previsto un direttore (in certi periodi chiamato intendente, come specificato) solo a partire dal periodo sabaudo. Hanno avuto la carica, nell'ordine:
- 1721-1742 Don Pietro Borro;
- 1742-1763 nessun incaricato ufficiale;
- 1763-1782 avvocato Carlo Pollano;
- 1782-1799 Raimondo Sotgiu;
- 1799-1809 Don Giuseppe Cossu, giudice della Reale Udienza;
- 1809-1812 Don Pietro Ballero;
- 1812-1815 nessun incaricato ufficiale;
- 1815-1822 Don Luigi Canelles;
- 1822-1831 Don Efisio Carta Bassu, come Intendente generale dei regi archivi sovraordinato al Canelles;
- 1831-1832 vacante;
- 1832-1857 avvocato Efisio Manconi, come Intendente generale dei regi archivi (poi parificato di grado ai giudici della Reale Udienza);
- 1857-1867 avvocato Gerolamo Azuni, segretario di prima classe (poi segretario dirigente), come Intendente;
- 1867-1869 Francesco Sciacca in qualitò di reggente;
- 1869-1881 Ignazio Pillito, segretario dirigente;
- 1881-1883 nessun incaricato ufficiale;
- 1883-1889 cavalier Francesco Lattari;
- 1890-1898 Giovanni Pillito;
- 1898-1915 dottor Silvio Lippi;
- 1915-.... dottor Michele Pinna;
- ....-1931 professor Raffaele Di Tucci (?);
- 1931-1968[2] professor Francesco Loddo Canepa, reggente fino al 1935 e direttore titolare da quella data;
- 1968-.... dottoressa Gabriella Olla Repetto, poi ispettrice presso il ministero;
- ....-2011 dottoressa Marinella Ferrai Cocco Ortu;
- 2012-2013 dottoressa Monica Grossi (ad interim);
- dal 2013 in attesa di nomina.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Antonio Romiti, Archivistica generale. Primi elementi, Civita, Torre del Lago, terza edizione 2008, ISBN 978-88-902649-2-4[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ossia quella esistente fino al 2001, comprendente i territori che oggi costituiscono le province di Carbonia-Iglesias, del Medio Campidano e della provincia di Cagliari con esclusione dei 13 comuni che precedentemente erano nella provincia di Nuoro per quanto riguarda la documentazione fino a quella data, ma includendoli per quanto riguarda la documentazione successiva. Si veda la pagina sull'istituzione di nuove province in Sardegna nel 2001.
- ^ Data incerta.
- ^ Questa è l'edizione impiegata per la stesura della voce, ma di quest'opera esiste una quinta edizione, del 2011.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Archivio
- Lista degli Archivi di Stato italiani
- Regno di Sardegna
- Codice dei beni culturali e del paesaggio
- Archivio di Stato (Italia)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]
[[Categoria:Archivi di Stato]]
Luigi Volpicella: il testo
[modifica | modifica wikitesto]- Luigi Volpicella, Dizionario del linguaggio araldico italiano, a cura di Girolamo Marcello del Majno, presentazioni di Luigi Michelini di San Martino et al., disegni dell'autore, Udine, Paolo Gaspari, 2008 [concluso negli anni 1940], ISBN 88-7541-123-9, SBN IT\ICCU\MIL\0767647.
[1].
LAdSFeS
[modifica | modifica wikitesto]martina p. 91 [Pio IX (1846-1850)]
- ^ L. Volpicella, Dizionario cit., p. 162.
- ^ a b L. Volpicella, Dizionario cit., p. 162.