Utente:Susyrebec/Sandbox

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Roberto Rebecchi (San Felice sul Panaro, 15 maggio 1911Verona, 4 giugno 1997) è stato un artista, pittore e scultore italiano.

Nel 1913 la sua Famiglia si trasferisce a Sermide sul Po. L'artista compie i propri studi coi migliori maestri dell'Accademia di belle arti di Venezia, pur essendo iscritto al corso di scultura(forma di espressione artistica che gli era più congeniale) segue il corso di Pittura di Virgilio Guidi. Quando questi nel '35 si spostò a Bologna, Rebecchi ed altri lo seguono per stima ed amicizia. Ha così la grande opportunità di incontrare Giorgio Morandi che, con maestria, guiderà le sue esperienze incisorie.

In questi anni Rebecchi modella molto; si sposta per sete di novità a Milano dove incontra e viene apprezzato da Arturo Martini. Conosce gli esponenti di "Corrente (rivista)" ed Ernesto Treccani pubblica delle sue acqueforti sulla loro rivista. Diplomatosi in scultura e incisione, torna a Venezia(che lo aveva "rapito" anche emotivamente) per iscriversi alla Facoltà di Architettura. Gli studi deve interromperli a causa della guerra. Durante il periodo bellico moltissime sue opere saranno distrutte; altre rimangono: sculture-ritratto modellate durante il servizio militare; taccuini e taccuini di disegni da cui trarrà in seguito delle incisioni. Nel 1942 espone alla Biennale di Venezia e nel 1945 presenta 12 bronzi all'Accademia di Belle Arti di Firenze. Partecipa a molte esposizioni sindacali interprovinciali e nazionali. Nel 1948 tiene una personale di scultura a carattere religioso all'Opera Bevilacqua La Masa di Venezia.

Sono gli anni '50 e l'insegnamento prima e la direzione dell'Istituto Statale d'Arte di Castelmassa(Rovigo) poi, lo portano ad una sedentarietà che lo isolerà molto. Persona dal carattere schivo e generoso, è portato a mettere tutto sè stesso in ogni cosa che compie e questo è il tempo dei viaggi "del burocrate", come diceva con ironia.

Nel suo lavoro artistico concepisce una serie di bassorilievi modellati nella creta rappresentanti esclusivamente paesaggi del Po. Nel 1961 alla Quadriennale di Roma. Negli anni '80 riespone alla Fondazione Corrente a Milano. Torna a fare diverse personali esponendo diverse incisioni che stampa lui stesso con torchio a stella. Negli anni '90 espone al Castello di Mesola e partecipa alla Biennale del Bozzetto di Padova.

Le sue opere si trovano in chiese(Basilica di San Marco a Venezia), Roma(Presidenza del Consiglio dei ministri), Brescia(Monumento ai caduti, Villaggio Badia) e presso collezioni private in Italia e all'estero(Scarpa,Zavattini,Bassani,Coin...).