Utente:Mizardellorsa/CCM

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{{E|non si evince enciclopedicità|associazioni|arg2=Lombardia|febbraio 2012}} Il Centro culturale di Milano (CMC) è una storica fondazione culturale nata nel 1981 con l’obiettivo di promuovere la realizzazione di conferenze ed eventi a Milano.

Fin dal principio, lo scopo era di comunicare la bellezza e la ragionevolezza dell’esperienza umana, incontrando le tante forme che essa ha generato nella tensione alla verità, a partire da un gusto del vivere incontrato nel cristianesimo vissuto. L'identità e la vocazione del Centro è bene espressa dalla seguente frase di don Giussani:

Cenni storici[modifica | modifica wikitesto]

Sant'Alessandro in Zebedia. Sulla destra, l'accesso al centro culturale

Nato nel 1981 col nome iniziale di Centro Culturale San Carlo,[1] aveva sede in corso Matteotti a Milano[2], con una forte presenza di giovani [3] Negli anni Ottanta avvenne l'incontro con Giovanni Testori e con Augusto Del Noce, oltreché con personalità dall'Italia e dall'estero, anche dall'Unione Sovietica. Nel 1993, dopo il trasferimento da corso Matteotti a via Zebedia, ha assunto l’attuale denominazione[4]. La fondazione del Centro culturale di Milano è quasi coeva con il Meeting per l'amicizia fra i popoli di Rimini, con cui ha un rapporto [5] di partneriato [6]Il circolo ha avuto spesso il ruolo sperimentazione culturale che ha poi trovato estrinsecazione pubblica (con risonanza internazionale) nel Meeting, con una apertura anche alle posizioni culturali più diverse. A tale ruolo si affianca per il Centro quello di essere uno dei punti di riferimento della vita culturale cittadina [7]

La sede[modifica | modifica wikitesto]

Il CMC si colloca ora in un antico complesso di edifici secenteschi comprendente la Scuola degli Arcimboldi e la Basilica barocca di Sant’Alessandro, a pochi metri da piazza Missori, dove agli inizi dell'Ottocento avevano sede le scuole di Sant'Alessandro. Al suo interno è possibile visitare la Sala Verri, [8] con struttura a volta e stucchi mantenuta nell’originale architettura, già sede di Circoli intellettuali e letterari del '700 e '800, secondo lo storico della letteratura Dante Isella[9].

L'Associazione italiana Centri culturali[modifica | modifica wikitesto]

Lo schema del Centro culturale di Milano è stato replicato in altre 120 località italiane [10]. Le iniziative sono riunite in una Associazione Italiana dei Centri culturali anch'essa Collegata a Comunione e Liberazione. La segreteria dell'associane è presso il CCM che ha anche un ruolo propulsivo anche per le altre realtà.

Ospiti[modifica | modifica wikitesto]

{{NN|associazioni|giugno 2012}}

Gli ospiti e relatori delle iniziative sono personalità di diversa esperienza ed appartenenza culturale, anche di religioni diverse da quella cattolica del centro ospitante. [11]

Tra gli ospiti che sono intervenuti al CMC, si possono ricordare:

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Il Centro ha ottenuto nel 2000 il riconoscimento Ambrogino d'oro - Medaglia d’Oro del Comune di Milano e nel 2010 il Premio Isimbardi della Provincia di Milano.

Citazioni[modifica | modifica wikitesto]

«Questa è cultura: l’introduzione della persona nella totalità del reale come senso nel quale ogni particolare acquista il suo valore. Tale introduzione alla totalità del reale avviene continuamente tramite un giudizio, che l’affettività rende operativo, poiché l’affettività fa aderire alle cose, per cui esse vengono plasmate alla luce del significato totale. La cultura è dunque questa introduzione alla totalità del reale. Per questo l’origine di tutto, che è il senso ultimo di ogni cosa, si è rivelata agli uomini.»


Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

AA.VV. (von Balthasar · Baravalle · Carrón · Finkielkraut · Giussani · Lafforgue · Manent · Miłosz · Moravia · Potok · Riesner · Testori) Dove la domanda si accende a cura di Camillo Fornasieri e Tommaso Lanosa, Editore Itaca ISBN 9788852602986

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Presso la chiesa di San Carlo ha tradizionalmente sede anche un centro culturale espressione di una esperienza ecclesiale profondamente diversa e che aveva avuto come ispiratori David Maria Turoldo e Camillo De Piaz
  2. ^ F. Bielli, La Milano della cultura. Fondazioni e centri culturali sul territorio di Milano, Edizioni NLS, Milano 1995, pp. 13-22.
  3. ^ centri culturali
  4. ^ Ibi, pp. 25-26
  5. ^ Cmc Chi siamo
  6. ^ attraverso l'Associazione italiana Centri sociali [1]
  7. ^ Corriere.it
  8. ^ Visita Milano (dal sito della Provincia)
  9. ^ D. Isella, Chiese di Milano, Arti grafiche Reina, Milano 1981.
  10. ^ Centri culturali
  11. ^ In occasione dei 30 anni dalla fondazione del Centro, gli interventi inediti di dodici degli ospiti sono stati pubblicati in un libro celebrativo indicato in bibliografia con le interviste nel DVD allegato [2]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

[[Categoria:Fondazioni italiane]]
[[Categoria:Associazioni con sede a Milano]]
[[Categoria:Istituzioni culturali di Milano]]