Utente:Mfortini/Enzo Minarelli

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Enzo Minarelli (Cento, 10 agosto 1951) è un poeta italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la laurea in psicolinguistica all’Università Ca' Foscari Venezia, si dedica quasi esclusivamente alla poesia, lavorando sin dalla metà degli anni Settanta, sulla parola scritta, orale, visuale e televisiva.

Dopo l'uscita di Obscuritas Obscenitas (1979) di cui un'intera sezione confluirà in Viaggio al Termine della Parola (a cura di Renato Barilli, 1981), parte la sua ricerca sulle espansioni della parola, non più scritta, ma soprattutto orale in quanto coinvolge lo strumento voce come elemento creativo. Si rivela determinante il costante dialogo con i mezzi tecnologici, forte di una solida posizione critica che ne prevede l'impiego senza spodestare il primato della sperimentazione sia essa orale o vocale. Esemplare, da questo punto di vista, sia la performance Diario Come del 1982, come la sua collaborazione con il Centro di Sonologia Computazionale dell'Università di Padova.

Dai primi anni Ottanta alla metà dei Novanta edita la serie in vinile denominata 3ViTre Dischi di Polipoesia: una serie di dischi diventati presto un cult della poesia sonora, soprattutto il primo, quel Voooxing Poooêtre, esaurito da tempo e riproposto ora in CD da un editore di Los Angeles. Accanto ai nomi storici della poesia sonora quali Henri Chopin, Bernard Heidsieck, Arrigo Lora-Totino, Tibor Papp, Richard Kostelanetz, Maurizio Nannucci, pubblica poeti della sua generazione i quali anch'essi faranno la storia di questa disciplina, Xavier Sabater, Rod Summers, Lello Voce, Endre Szkarosi, Agostino Contò, Fernando Aguiar, Tomaso Binga, Giuliano Zosi.

Nel 1987 esce il suo Manifesto della Polipoesia[1], in un catalogo prodotto a Valencia, Tramesa d'Art.

S'impone da subito come un chiaro riferimento per il mondo della performance della poesia sonora internazionale, per la semplice ragione che colma il vuoto di una teoria che supportasse tali eventi. Nascono decine e decine dei festival ad essa ispirati, tra i tanti da segnalare quelli organizzati a Bologna dal DAMS dell'Università di Bologna, le quasi trenta edizioni a Barcellona del Festival de Polipoesía[2], eventi significativi avvengono a Maastricht ed a Reykjavik, ma anche in Ungheria, Belgio, Portogallo, negli Stati Uniti, in Messico, in Perù e in Brasile, naturalmente. Il riconoscimento più importante, al di là di della quasi totalità dei performers di poesia sonora in attività che ne fanno aperta adesione, viene dallo studioso Paul Zumthor che nella prefazione all'LP The Sound Side of Silence[3] di Enzo Minarelli [Firenze, Zona Archive, 1991][4] così scrive:

Dal linguaggio articolato, risalire a quell'energia che la sottende, intraprendere uno sforzo veramente vitale per captare ciò che c'è nell'opera durante la genesi delle parole e delle frasi: un qualcosa d'indefinibile, udibile pertanto tangibile, penetrante, perfettamente concreto. Tale è la polipoesia di Minarelli, rivendicazione di totalità, dentro la libertà ontologica dei suoni, tenace volontà di suscitare un altro linguaggio

Come performer di poesia sonora ha realizzato quasi 400 interventi dal vivo, agendo sia a livello nazionale che internazionale. Esegue le sue performance in teatri, gallerie, spazi pubblici, auditorium presso Università e centri culturali. Da segnalare la sua performance all'auditorium del Lincoln Center di New York[5] nel 2009. [1]

Inizia sul finire dei Settanta a esporre lavori di poesia visuale. Trasporta nel visuale la sua ossessione verso la fonetica e l'oralità, e sulla scia dei codici miniati, degli antifonari, dei corali medioevali crea la serie denominata Fonografie, dove le righe del pentagramma guidano il movimento delle parole stese sulla tela o sulla carta in costante dialogo con una sua originale riproposizione dei neumi. È in allestimento presso la Galleria d'Arte Moderna "Aroldo Bozagni" di Cento la sua prima antologica che raggruppa lavori visuali dal 1974 ad oggi, con un ampio catalogo curato da Valerio Dehò.

È stato visiting poet presso varie Università americane e sudamericane tra le quali la San Francisco State University, la University of California of Davis, la San José State University, la University California of San Diego, la San Diego State University, l’Università Autonoma di Città del Messico, la Pontificia Università Cattolica di San Paolo del Brasile, l'Università Antioquia di Medellin, l'Università di Budapest, l'Università De Montfort a Leicester, l'accademia van Eyck a Maastricht, la Mexicali Universidad.

Archivi e centri pubblici o privati dove sono raccolte sue opere:

The Sackner Archive of Concrete and Visual Poetry[6], Miami Beach. Getty Center for the History of Art and the Humanities, Santa Monica, California. Archive Sohm, Stoccarda[7]. A.S.A.C. Venezia. National Sound Archive British Library, Londra. IRCAM, Centro Pompidou, Parigi. Zona Archive, Firenze. La Voce, Università della Calabria, Cosenza. Audio Arts, Londra. Franklin Furnace, New York. Archivio Della Grazia di Nuova Scrittura, Milano. I.C.C. Anversa. Centro Video Arte, Palazzo dei Diamanti, Ferrara.

Post-Arte, Città del Messico. Archivio per l’Arte Italiana del Novecento, Firenze. C.D.O. Parma. Vala Comun, Lisbona. T V UNAM, Università di Città del Messico. Time Based Arts AVE, Amsterdam, Arnhem.

Biblioteca Nazionale Centrale, Firenze. Centro Informazione Documentazione, Museo Pecci, Prato. Archivio Internazionale Poesia, Senigallia. Umbrella Archive, Pasadena, California. Studio di Musica Elettroacustica, La Habana. MART, Museo d'Arte Moderna, Rovereto. Artpool, Budapest. The Poetry Center & American Poetry Archive, San Francisco State University. Archivio Francesco Conz, Verona. Rodgers&Hammerstein Archives of Recorded Sound, Lincoln Center, New York.

Casa Fernando Pessoa, Lisbona. La Voce Regina, Università di Bologna, Biblioteca Sala Borsa. Archivio della Voce dei Poeti in azione, La Barbagianna una casa per l’arte, Pontassieve, Firenze. Archivio Luigi Bonotto, Bassano del Grappa.

Collezione Carlo Palli, Prato.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Poesia Lineare[modifica | modifica wikitesto]

  • Il Poeta Reticenza, Ferrara, Ipermedia Edizioni, 1978.
  • Obscuritas Obscenitas, Mulino di Bazzano, Geiger, 1979.
  • Viaggio al Termine della Parola, La Ricerca Intraverbale, a cura di Renato Barilli, Milano, Feltrinelli, 1981.
  • Multipoesie Melogrammatiche, Mulino di Bazzano, Geiger, 1982.
  • Commediarcom, prefazione di Renato Barilli, Napoli, Altri Termini, 1983.
  • Stroboscopica, prefazione di Marzio Pieri, Fiume, La Battana, 1984.
  • Lapoemago Maggiore, Bologna, Alpha Beta, 1986.
  • Poemi Cognomi, Roma, Edizioni LC, 1988.
  • Meccanografie poesie 1986-89, prefazione di Renato Barilli, Udine, Campanotto Editore, 1991.
  • Emma Poem, La Corte, Mantova, 1991.
  • Poesie Doccaso, testo critico di Filippo Bettini e Francesco Muzzioli, Reggio Emilia, Elytra Edizioni, 1993.
  • seiperunosei poesie di fine millennio, nota critica di Guido Guglielmi, Lecce, Piero Manni Editore, 2000.
  • Cubhabana, Juliet Art Magazine n. 121, Trieste, marzo 2005.
  • O’ Grande Ventre dell’Onda, poesie 2002-2006, Lecce, Piero Manni Editore, 2007. (Collana ‘La scrittura e la storia’, scrittori contemporanei, a cura di Romano Luperini)
  • La Poesia Nica, Antologia ragionata della poesia nicaraguese del Novecento, con Roberto Pasquali, Udine, Campanotto Editore, 2008, con CD audio allegato ”I Poeti del Nicaragua a viva voce”. (curatela e traduzione)
  • Phantasus di Arno Holz, I e II volume, con Donatella Casarini, Udine, Campanotto Editore, 2008. (curatela e traduzione)
  • Sterzine, poesie 2009-2013, Firenze, Le Lettere, 2014.
Enzo Minarelli durante il reading dal libro di poesie Sterzine, il 24 aprile 2015, Biblioteca Comunale di Forlì.

Pubblicazioni di narrativa[modifica | modifica wikitesto]

  • Polipoesia Mon Amour, Udine, Campanotto Editore, 2005 + CD Nelsenso dinonsentire, polipoemi inediti 1979-91.
  • L’Absolu ou rien, frammenti al margine del silenzio, Udine, Campanotto Editore, 2010.
  • Amo, un racconto, Udine, Campanotto Editore, 2012.

Pubblicazioni di poesia sonora[modifica | modifica wikitesto]

  • Poema, 20’, colonna sonora del video Poematico, e Il Poema Spettacolo del 1979, riduzione a 5’ in 3ViTre n.7, Cento, 1986.
  • Readymade sonoro, 30’, audio-installazione, Rocca di Stellata, 1979.
  • L’Alfabeto, 30’, Firenze, Tèchne, 1981.
  • Sonora, 60’, p.p., Cento, 1981.
  • MantovaMantova, 90’, Palazzo Ducale, 1981.
  • Poema, Voyeur, Comunicazione Telefonica, Baobab 5, Publiart, Reggio Emilia, 1981.
  • Sinergicoral, 60’, p.p., Cento, 1982.
  • Diario come, il divenire dell’immagine in scrittura e della scrittura in suono, 20’, Rai Radio Uno, produzione programma Fonosfera, Roma, 1982.
  • Vetròson, 30’, Galleria Il Moro, Firenze, 1982.
  • Lablingdent, 40”, Sinergicoral, 3’50”, in Voooxing Poooêtre, LP, 1982.
  • Poems in Word, 5’, Studio di Musica Elettronica, Belgrado, 1983.
  • Neotonemi per Campane e Fruscii, 5’, 3ViTre n.2, Cento, 1983.
  • Oscibil, 2’50”, 3ViTre n.5, Cento, 1984.
  • Le 3 Velocità del Videocruciverba Parlante, 32’, (colonna sonora), Centro di Sonologia Computazionale dell’Unversità di Padova, 1986.
  • Correspondance pour Le Corbusier, 3’, Réville, Francia, Édition de la C.R.E.M.E., 1987.
  • Québec Smack, Québec, Intèr-Le Lieu Son, 1987.
  • Poema a Colori, 6’45”, musica di Ares Tavolazzi, 1991.
  • Autopoema Autoradio y Autodestrucción, radio-poema polipoético para todas las ciudades invisibles, prima parte: 9’10”- seconda parte: 6’, 1992 musica di Ares Tavolazzi produzione Radio Nacional Dos, Madrid, Spagna.
  • Nordsud&Sudnord polipoema sonoro, 20’, 1997 musica Ares Tavolazzi, flauto Barbara Costner.
  • Coralmente me stesso poemi sonori 48’ 1997 produzione Laboratório de Linguagens Sonoras, programma di Comunicazione e Semiotica, Pontificia Università Cattolica di San Paolo del Brasile.
  • WHENWORDIES (polipoemi 1983-97) Baobab 30, Elytra Edizioni, Reggio E., giugno 1997.
  • Fragmentos dal Canto Cósmico di Ernesto Cardenal, 4’13”, maggio 2002. (Studio dell’Autore)
  • Ticket to Brazil da Musicamimica Musicamimica con Luca Pagani, Claudio Parodi, 4’54”, 7 giugno 2002, Genova. (Mini CD, Chiavari, Rabbia Edizioni, 2003)
  • 1999 Millennium Poem, musica di Claudio Parodi, Luca Pagani, Studio Osvaldo al via, Genova, 2003.
  • NELSENSODINONSENTIRE, polipoemi inediti 1979-1991, in Polipoesia Mon Amour, Udine, Campanotto Editore, 2005.
  • FAME, what I want to state, new polypoems 2008-10, New York, Pogus, 2012. (CD)
  • NEI CAMPI LONTANI / FAR IN THE FIELDS, Early sound poems 1979-1984, Londra, VS My Dance the Skull, 2015. (Audiocassetta)
  • Romanzi nelle i, il suono dei suoni/the sound of the sounds la parola delle parole/the word of the words, opera polipoetica n.11 per Abraham Abulafia polypoetical work n.11 for Abraham Abulafia, Los Angeles, Recital Editions, 2015. (DVD+CD+booklet)
  • Voci ispano-portoghesi, Boabab 22, Reggio E., aprile 1992. [curatela].
  • El lado sonoro de la poesia, intero LP, Ars Sonora, Radio Nacional 2 de España, Madrid, 19 luglio 1992.
  • I Nuovi Mondi, Baobab 25, Elytra Edizioni, Reggio E., ottobre 1994. [curatela]
  • L’Europa Sonora, Baobab 29, Elytra Edizioni, Reggio E., aprile 1997. [curatela]
Enzo Minarelli nella performance Diario Come con il Metallofono, Sala Polivalente, Ferrara, 1982.

POLIPOESIA performance di poesia sonora[modifica | modifica wikitesto]

  • Fra Me e il Video Parole in Possesso Mio e del Video, 15’ videoperformance, 1978.
  • Comunicazione telefonica, 14’14”, 1979.
  • Il Poema Spettacolo, 20’, azione poetica per mimi, musica e voce, 1979.
  • Poematico, 20’, videoperformance, 1980.
  • Lo Scrivano Scrittura, 20’, poesia sonora, videoperformance, 1980.
  • PlusPlusPlus, 40’, poesia sonora, videoperformance, 1981.
  • Diario come, il divenire dell’immagine in scrittura e della scrittura in suono, 20’, poesia sonora per Metallofono e diapositive, 1982.
  • Polipoesia 1 (Kandinsky 3’10” pr.ver., Voyeur 1’50” pr.ver con Videoimmagini, People 4’10”, Fum Poem Fum 2’30”, In Levare in Battere 4’30”, Sinergicoral con Metallofono 2’10”, Eterne Vocali 1° parte 3’, Eterne Vocali 2° parte 5’25”, Rime in ò/ì 2’30”, Argentiadi ovvero Bread&Water Poems 10’20”, Cruciverbafonie 5’05”, Di Rimando 3’15”) 1982-83.
  • Polipoesia 2 (Con Sonanti pr.ver.4’35”, Poema pr.ver. 5’, Oscibil 2’40”, Fischìo 3’53”, Phonpoems 4’, Scioglipoesie 6’15”, Urloh 3’45”, Accenti 2’, Labirinto 8’40”) 1985-86.
  • Polipoesia 3 (Lapoemago Maggiore 10’45”, Figure Poem 8’23”, Kandinsky 3’10”, Voyeur 1’50”, Alison il Poema delle Quattro Stagioni 9’, Ode all’Asta 2’, Poema a Vita 5’04”, Dialogo d’Amore tra un Microfono e un Elastico 3’40”, La Strada 4’21”, Poema 5’, Noi 3’) 1987. 
  • Polipoesia 4 (Con Sonanti 5’, Monòstico 3’50”, Regina 5’, Poema 5’) 1989.
  • Polipoesia 5 (Poema a Colori 6’45”, Autopoema Autoradio y Autodestrucción 15’10”)  1991-92.
  • Polipoesia 4 con Videoimmagini, Centro Video Arte Ferrara, 1995.
  • Polipoesia 6 con Videoimmagini (Nordsud&Sudnord 20’) 1996.
  • Polipoesia 7 “Coralmente me stesso”: (Musicamimica Musicamimica 1’50”, Cantico spirituale di San Juan de la Cruz 1’50”, Coralmente me stesso 2’15”, Camp concert I had a dream 4’10”, Poema erotico ispano-brasiliano 3’) 1997.
  • Polipoesia 8 (Classici spari alla poesia classica 4’12”, Ãopoem 2’45”, Cultpppoem 3’30”, Le parole odiose le parole odiate 5’20”) 2000.
  • Polipoesia 9, Fragmentos 4’13” dal “Canto Cosmico” di Ernesto Cardenal, Ticket to Brazil 4’54” da Musicamimica Musicamimica musica di L.Pagani e C.Parodi, 1999 Millennium Poem 40’ musica di C.Parodi, con L.Pagani, 2002-04.
  • CARNEADE o PRIMO CARNERA? la carne del poeta 2011.
  • Polipoesia 10, La grandeur di Gengis Khan 1'16”, Il sapere scopo di vita 1'36”, I nomi delle città come inno nazionale per Sinclair Lewis 1'40”, Affermarsi senza chiedere 2'13”, Chi teme il dolore (usa la medicina della religione) 2'10”, Alla ricerca del suono farmacopeo 3'40”, con videoimmagini, 2012.
  • Polipoesia 11, Romanzi nelle i, per Abraham Abulafia, 2015.
Enzo Minarelli esegue Musicamimica Musicamimica, il 30 novembre, 2010, Casa Wiese, Lima, Ata, Fundación Telefonica.

Produzione di videopoesia[modifica | modifica wikitesto]

  • Videotape Gesto, 15’, p.p., Cento, 1978.
  • Poematico, 20’, Ferrara, Arci, 1980.
  • Diario come, 20’, Ferrara, Centro Video Arte, Palazzo dei Diamanti, 1982.
  • Chorus, 4’, Ferrara, Centro Video Arte, Palazzo dei Diamanti, 1984.
  • Wow Flutter Stop, 5’, Ferrara, Centro Video Arte, Palazzo dei Diamanti, 1984.
  • Polipoesia 2, 50’, Frosinone, L’Immagine, 1985.
  • Volto Pagina, 15’, Ferrara, Centro Video Arte, Palazzo dei Diamanti, 1986.
  • Polipoesía y Fonografía, Saragozza, Diputación Provincial de Zaragoza, (D.P.Z.), Spagna, 1986.
  • VideoPoema, 5’, Ferrara, Centro Video Arte, Palazzo dei Diamanti, 1987.
  • Polipoesía 4, produzione TV Unam, Università di Città del Messico, 1990.
  • Video Regina, 5’, produzione Centro Video Arte, Ferrara, 1991.
  • Con Sonanti, produzione Pontificia Università Cattolica di San Paolo, Brasile, ottobre 1993.
  • Videoimmagini per Polipesia 4, Centro Video Arte di Ferrara, 1995.
  • Videoimmagini per Polipoesia 6, Associazione Centro Video Arte di Ferrara, 1997.
  • Videogrammi, le videopoesie sonore, le videoinstlallazioni, le fonografie, le performances di Polipoesia, 1984-98, Ferrara, Video Master Audiovisivi, 3ViTre Archivio di Polipoesia, 1998.
  • Viatge a la Polinèsia, Volum XIX: Audiopoètiques, Centro de Cultura Contemporánea de Barcelona, Barcelona, settembre 1999.
  • Live Poetry in Barcelona 1991-2003, Habitual Videoteam, Propost, Barcellona, 2004. [Dedicato a Joan Brossa, 1919-1998]
  • Berlino, il 31 dicembre 2009, 7’17, 3ViTre Archivio di Polipoesia, Cento, 2011.
  • Em Lisboa, 4’45”, 3ViTre Archivio di Polipoesia, Cento, 2011.
  • Iamsterdamned, 6’44”, 3ViTre Archivio di Polipoesia, Cento, 2013.
Fotogramma del videopoema di Enzo Minarelli, Chorus, 1984.

Videoinstallazioni di poesia sonora[modifica | modifica wikitesto]

  • Volto Pagina, 15’, 1985, Ferrara, Centro Video Arte, Palazzo dei Diamanti.
  • Le 3 velocità del videocruciverba parlante, 32’, 1987, produzione DPZ, Zaragoza [Spagna].
  • La Bandiera, 5’, 1989, produzione Centro Video Arte, Ferrara.
  • La Bottega omaggio videopoetico all’opera del Guercino, 1991, produzione Centro Video Arte, Ferrara.
  • Il cielo e la terra raccontano che i quattro punti cardinali sono tre: il nordsud e il sudnord, 20’, 1999, produzione Centro Video Arte, Ferrara.
  • CINEMUSEO il muro del cinema il muso del museo la musa porno dell’arte, 5’, 2003, per Rosa Leonardi, in memoriam, produzione Galleria V-Idea Genova.

Mostre personali[modifica | modifica wikitesto]

  • “OGGETTI SIGNIFICANTI”, Galleria Ipermedia, Ferrara, 1977.
  • “POEMA”, Palazzo dei Diamanti, Centro Attività Visive, Ferrara, 1980.
  • “DIVAGAZIONI SEGNICHE”, Museo Civico, Gallarate, 1980.
  • “ECCE SIGNUM”, Pinacoteca Civica, Pieve di Cento, 1981.
  • “L’Alfabeto”- “Phon Poems”, C.D.O., Parma, 1981.
  • “DIARIO COME”, Laboratorio di Poesia, Novoli, Lecce, 1982.
  • “SINERGICORAL”, Five Towers Micro Hall, Augustfehn, Germania, 1982.
  • “FURBICI E &”, Galleria Ipermedia, Ferrara, 1983. “FONOGRAFIE”, (prima serie), Galleria Il Mercato del Sale, Milano, 1985.
  • “FONOGRAFIE”, (prima serie), Galleria Il Brandale, Savona, 1985.
  • “FONOGRAFIE”, (seconda serie), Galleria Il Luogo, Roma, 1985.
  • “FONOGRAFIE”, (seconda serie), Galleria Multimedia, Brescia, 1985.
  • “FONOGRAFIE”, (terza serie), Galleria L’Ariete, Bologna, 1986.
  • “FONOGRAFÍAS”, (serie spagnola), ANTOLOGICA TAVOLE VISUALI 1977-86, Palacio de Sástago, Saragozza, Spagna, 1986.
  • “FONOGRAFIE” 1ª, 2ª, 3ª serie, Palazzo SS.Salvatore S.Giovanni in P., 1988.
  • “FONOGRAFÍAS” serie spagnola, Centro Culturale José Martí, Città del Messico, 1988.
  • “FONOGRAFIE” serie completa, Galleria d’Arte Il Prato dei Miracoli Pisa, 1988.
  • “FONOGRAFIE POEMI COGNOMI”, Galleria Il Luogo, Borgo di Calcata, 1988.
  • “FONOGRAFIE”, serie completa, Villa Citterio, Cologno Monzese, 1989.
  • “FONOGRAFÍAS” serie spagnola, Art Gallery San Diego State University, Calexico California, 1989.
  • “FONOGRAFIE POEMI COGNOMI”, Galleria d’Arte L’Ariete, Bologna, 1991.
  • “FONOGRAFÍAS / PHONOGRAPHIES”, (serie spagnola e serie francese), Galleria Alphacentauri, Parma, 23 aprile-20 maggio 1998.
  • “IL CIELO E LA TERRA RACCONTANO CHE I QUATTRO PUNTI CARDINALI SONO TRE: IL NORDSUD E IL SUDNORD”, ambientazione video sonora – “FONOGRAFÍAS” – “PHONOGRAPHIES”, (serie francese), Galleria d’Arte Moderna, Castel S.Pietro Terme, 12 dicembre 1998-10 gennaio 1999.
  • “LA PAROLA SCRITTA/LA PAROLA VIRTUALE” a cura di Renato Barilli, Maison Française, Bologna, 6-16 marzo 2001.
  • “CINEMUSEO il muro del cinema il muso del museo la musa porno dell’arte” video environment, Leonardi V-Idea, Genova, 18 gennaio-1° febbraio 2003.
  • “ENZO MINARELLI: HIS POLYPOETRY RECORDS” a cura di Sara Velez, Rodgers&Hammerstein Archives of Sound Poetry, Lincoln Center, New York, 1° settembre-30 novembre 2009.
  • “NemBROT E ALTRI LIBRI&OGGETTO 1974-2010”, Villa Cernigliaro, Sordevolo, Serra dei leoni, 5 marzo- 30 aprile 2011. (personale)
  • “NemBROT E ALTRI LIBRI&OGGETTO 1974-2010”, Archivio della Voce dei Poeti in azione, La Barbagianna una casa per l’arte, Pontassieve, 25 giugno-15 ottobre 2011.
  • “NemBROT E ALTRI LIBRI&OGGETTO 1974-2012”, Artelibro, Biblioteca Sala Borsa, Bologna, 21-29 settembre 2012.
  • “LA POESIA È UN SUONO {SCRITTO}” opere 1979-2013, (NemBROT, Totem, schemi di esecuzione, Il Cesso di Questa Libertà 26X2013), Biblioteca di Lambrate, Milano, 11-21 dicembre 2013.
  • “FONOGRAFIE”, Biblioteca Sala Borsa, Bologna, 2-16 ottobre 2014.
  • “EQUILIBRIO PRECARIO”, opere visuali 2013-15, a cura di Valerio Dehò, Forte Malatesta, Ascoli Piceno, 28 novembre 2015-29 febbraio 2016.
Tavola visuale di Enzo Minarelli, Le Tre Possibilità, 33x22, 1979.

Progetti vari[modifica | modifica wikitesto]

  • Rapporti di poesia teatro, uno dei primi festival nazionali dedicati alla spettacolarizzazione della parola poetica, Bologna, Teatro del Guerriero, 1979.
  • Fonda e dirige la rivista dedicata alla poesia sonora 3ViTre dischi di Polipoesia[8] che nel formato a 45 giri raggiunge i 7 numeri (1983-86), per divenire 3ViTrePAIR dischi di polipoesia in forma di LP, con un numero zero, Voooxing Poooêtre, (1982), antologico di poesia sonora internazionale, seguono nell’ordine: Italia-Canada (1987), Spagna-Italia-Messico (1988), New Machine Voice (1990), Italia-California (1990) , Poesia in-canto (1991) e Ungheria-Italia (1991).
  • Polipoesía, antologia di poeti sonori italiani degli anni ’80, Saragozza, PO.SO. Ediciónes, catalogo con audiocassetta, 1986.
  • Past&Modern Sound Poetry in Italy, a polypoetical anthology, Slowscan 8, Hertogenbosch, Olanda, Drain Press, 1988.
  • The Sound Side of Poetry, polipoemi 1979-90, LP, Zona Archive, Firenze, 1991, prefazione di Paul Zumthor.
  • VoicImage, an international selection of essays about sound and image in contemporary poetical experimentalism, Visible Language, special issue 35.1, May 2001, Rhode Island School of Design, Chicago, USA.
  • Polypoetry Maastricht, catalogo libro con 6 CD Audio, documentazione sia critica che visiva del festival stesso, include il saggio Il Manifesto della Poesia, e l’intervista condotta il 10 agosto del 2001 da Tom Winter, Amburgo, dicembre 2003.
  • A voz instrumento de criação: dos futuristas á poesia sonora, un doppio lungo saggio sulle origini della poesia sonora incluso un testo critico su O Manifesto da Polipoesia, e un CD dal titolo A voz è princesa, in Sibila, Revista de Poesia e Cultura, anno 4, n.8-9, settembre 2005, San Paolo del Brasile.[9]
  • The Word Music/Polypoetry Festival, un catalogo dedicato all’omonimo festival tenutosi al Reykjavik Art Museum, Reykjavik, dal 19 al 21 maggio 2006, con 7 CD allegati, il Manifesto della Polipoesia[10], confezione in cofanetto nero, prodotto da Bad Taste, con il sostegno del Reykjavik Arts Festival, Icelandic Music Fund, Icelandic Academy of the Arts, Icelandic Ministry of Culture, Reykjavik Art Museum e la National Bank of Iceland.
  • La Voce Regina, poesia sonora in pubblico, Lecce, Piero Manni Editore, 2006, catalogo curato per l’omonimo progetto e duplice installazione sonora in Biblioteca Sala Borsa[11] e Dipartimento Italianistica Università di Bologna.
  • Corrado Costa, The Complete Films, Firenze, Le Lettere, 2008. (compilazione CD audio poemi letti)
  • La Voce della Poesia, vocoralità del Novecento, Udine, Campanotto Editore, 2008.
  • La Voce Performante, vocoralità del Novecento, Bologna, AIPI-3ViTre Archivio di Polipoesia, 2009. (CD)
  • Patrizia Vicinelli, Non sempre ricordano, Poesia, Prosa, Performance, Firenze, Le Lettere, 2009. (DVD e audio poemi)
  • Nel 2009, la curator Sara Velez coordina il processo d’acqusizione di tutti i materiali prodotti dall’Archivio 3ViTre di Polipoesia, e di tutte le opere sia in audio che in video prodotte da Enzo Minarelli per conto del Rodgers&Hammerstein Archives of Recorded Sound, Lincoln Center di New York, dove sono consultabili in permanenza.
  • La Repubblica dei Poeti, gli anni del Mulino di Bazzano, a cura di Daniela Rossi con un DVD di Riccardo dagli Alberi e Alessandro Scillitani, Udine, Campanotto Editore, 2010.
  • Polipoesia, entre as poéticas da voz no século XX, Londrina, Eduel, Brasile, 2010, (traduzione, commenti e postfazione di Frederico Fernandes[12]) con CD Polypoetry[13] alive a cura di Enzo Minarelli.
  • Le Voci dei Poeti parole performance suoni[14], Alma Mater Studiorum-Università di Bologna, Edizioni Aspasia, 2011, libro con CD allegato.
  • Omaggio a Enzo Minarelli / La Videopoesia di Enzo Minarelli Cineteca – Arte Fiera Bologna 23 gennaio 2012 a cura di Carlo Ansaloni- Wow Flutter Stop 1984, Chorus 1984, Volto Pagina 1986, VideoPoema 1987, Video Regina 1991, Con Sonanti 1993, Berlino il 31 dicembre 2009, 2011, Em Lisboa 2011 - Cinema Lumière, Sala Mastroianni.
  • La Bandiera videoscultura di Enzo Minarelli a cura di Carlo Ansaloni atrio cinema Lumière, Cineteca Bologna 23 gennaio-26 febbraio 2012.
  • Eleonora Zonno, Cre-azioni videopoetiche, Le origini della videopoesia e la sua diffusione italiana nell’opera di cinque pionieri a confronto, Tesi di Laurea in Fenomenologia dell’Arte Contemporanea, Relatrice Silvia Grandi, Università di Bologna, Corso di Laurea in Arti Visive.
  • 3 Editori Storici di Avanguardia, Sampietro Editore Geiger/Baobab 3ViTre dalla sperimentazione grafica al suono, Museo della Musica, Bologna, 19 settembre-21 ottobre 2012, mostra promossa da Artelibro, con Maurizio Osti.
  • 3 Editori Storici di Avanguardia, Sampietro Editore Geiger/Baobab 3ViTre dalla sperimentazione grafica al suono, libro catalogo stampato da Campanotto Editore, Udine, 2012, con Maurizio Osti e scritti oltre quelli dei curatori, di Ferdinando Albertazzi, Renato Barilli, Achille Bonito Oliva, Antonio Faeti, Lamberto Pignotti, Maurizio Spatola.
  • Performance capolavoro - Inediti dall’Archivio 3ViTre di Polipoesia, Artelibro, Museo della Musica, Bologna, 13 ottobre 2012.
  • Il Centro del Cerchio, Ezra Pound e la ricerca verbo-voco-visiva, con DVD, Udine, Campanotto Editore, 2013.
  • As Razões da Voz Entrevistas com Protagonistas da Poesia Sonora no Século XX, organizzata e tradotta da Frederico Fernandes[15], Londrina, Eduel, 2014 [Brasile].
  • Esplorare l’invisibile Ascoltare l’inaudito, la ricerca poetica di Jorge Eduardo Eielson, antologia verbo-voco-visuale 1949-1998, a cura di Marha Canfield e Enzo Minarelli, Firenze, Centro Studi Jorge Eielson, 2014, con CD.
  • Voooxing Poooêtre, International Record of Sound Poetry, Los Angeles, Recital Editions, 2015, riedizione in CD.
  • L’altro Phantasus di Arno Holz, alla ricerca di un autore perduto, Udine, Campanotto Editore, 2015, (con D.Casarini), DVD allegato.
  • Graffiare la vita, tre artisti contemporanei dialogano a distanza,  Enzo Minarelli incontra virtualmente Remo Brindisi e Dante Bighi, un film di Andrea Samaritani, 2015.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Enzo Minarelli - Manifesto della Polipoesia - 3Vitre, su www.3vitre.it. URL consultato il 27 gennaio 2016.
  2. ^ (ES) 21º Festival de Polipoesía - Barcelona, su Barcelona. URL consultato il 27 gennaio 2016.
  3. ^ Enzo Minarelli - The Sound Side Of Poetry, su Discogs. URL consultato il 27 gennaio 2016.
  4. ^ Zona non profit art space - Firenze 1974/1985, su zonanonprofitartspace.it. URL consultato il 27 gennaio 2016.
  5. ^ Lincoln Center, su www.lincolncenter.org. URL consultato il 27 gennaio 2016.
  6. ^ The Sackner Archive of Concrete and Visual Poetry, su rediscov.com.
  7. ^ Staatsgalerie Stuttgart, Ina Conzen, Sohm Archive, Introduction, su www.staatsgalerie.de. URL consultato il 27 gennaio 2016.
  8. ^ Enzo Minarelli - Dischi pubblicati - 3Vitre, su www.3vitre.it. URL consultato il 22 gennaio 2016.
  9. ^ www.germinaliteratura.com.br/sibila2005_princesa.htm - Cerca con Google, su www.google.it. URL consultato il 22 gennaio 2016.
  10. ^ Enzo Minarelli - Il Manifesto della Polipoesia - 3Vitre, su www.3vitre.it. URL consultato il 22 gennaio 2016.
  11. ^ Biblioteca Salaborsa, La voce regina, su www.bibliotecasalaborsa.it, 10 febbraio 2012. URL consultato il 22 gennaio 2016.
  12. ^ http://www.uel.br/revistas/boitata/volume-15-2013/N15.pdf, Boitata.
  13. ^ (ES) Polipoesía, in Wikipedia, la enciclopedia libre. URL consultato il 22 gennaio 2016.
  14. ^ http://www.ficlit.unibo.it/risorse/files/petali.
  15. ^ Oralidade, uel.br, http://www.uel.br/editora/portal/pages/arquivos/oralidade_digital.pdf.

Referenze[modifica | modifica wikitesto]

  • Viaggio al termine della parola : la ricerca intraverbale / Renato Barilli. - Milano : Feltrinelli, 1981. - 122 p. : ill. ; 17 cm. - (Scritture letture ; 5). - [BNI] 812600.
  • Il segno poetico : riferimenti per una storia della ricerca poetico-visuale e interdisciplinare / Vincenzo Accame. - Samedan : Munt press, c1977. - 142 p. ; 24 cm.. - [BNI] 7811619.
  • Filiberto Menna, La parola e l’immagine, Rocca di Stellata, 1984. [catalogo]
  • Adriano Spatola, La poésie sonore en Italie, Intèr 27, Québec, 1985.
  • Luciano Caruso, Pagine e libri d’artista in Italia, Far libro, Firenze, Centro Di, 1989.
  • Paul Zumthor, Écriture et nomadisme, Montréal, Éditions de l’Hexagone, 1990.
  • William Furlong, Audio Arts, Leipzig, Reclam Verlag, 1992.
  • Lucio Vetri, Letteratura e caos, Milano, Mursia, 1992.
  • Dick Higgins, Music from outside, in René Block, The readymade boomerang: certain relations in 20th century Art, Sydney, catalogue of the Eighth Biennale of Sydney, e in Modernism since postmodernism, essay on intermedia, San Diego, SDSU Press, 1997.
  • Steve McCaffery, Close Listening: Poetry and the Performed Word, a cura di Charles Bernstein, Oxford University Press, 1998.
  • Mario Costa, L’estetica dei media, Roma, Castelvecchi, 1999.
  • Vittorio Fagone, L’Art Vidèo 1980-1999, Milano, Mazzotta, 1999.
  • José Iges, Presentando a Enzo Minarelli, Hurly Burly 12, Madrid, gennaio 2000.
  • Giuseppe Caliceti, Pubblico/Privato 0.1, Milano, Sironi Editore, 2002.
  • Angela Madesani, Le icone fluttuanti, storia del cinema d’artista e della videoarte in Italia, Milano, Bruno Mondadori, 2002.
  • Pier Andrea Canei, Ascolta la voce in libertà, IL SOLE24ORE n.135, 18 maggio 2003.
  • Jacques Donguy, Panorama de la poésie numerique: vers une écriture verbi-voco-visuelle, Doc(k)s 4° serie n.1/2/3/4/, Ajaccio, 2006.
  • César Espinosa, Enzo Minarelli, intervista, Arteven, Rivista Virtuale, Cittá del Messico, www.arteven.com giugno 2006.
  • Gian Mario Anselmi, L’aura da prestigiatori e lo sperimentalismo maledetto, in La Voce Regina, poesia sonora in pubblico, Piero Manni Editore, Lecce, 2006.
  • Luis Alvarado, El espectaculo polipoético, Entrevista con Enzo Minarelli, Hueso Húmero, n.54, Lima, ottobre 2009.
  • Jean-Pierre Bobillot, Poésie Sonore, Reims, Éditions le Clou dans le Fer, 2009.
  • Andrea Laino, Demetrio Stratos e il teatro della voce, Milano, Auditorium, 2009.
  • Klaus Peter Dencker, Optische Poesie, Berlin, De Gruyter, 2010. [libro]
  • Niva Lorenzini in Le Voci dei Poeti parole performance suoni, Alma Mater Studiorum-Università di Bologna, Edizioni Aspasia, 2011, libro con CD allegato.
  • William Hutson, Enzo Minarelli Fame CD, The Wire, n.348, Londra, febbraio 2013.
  • Lello Voce, Pound e l’archeologia del suono, Il Fatto Quotidiano, (Terza pagina), 18 novembre 2013.
  • Sophie Herr, Geste de la voix et théâtre du corps, Parigi, L’Harmattan, 2014.
  • Montserrat Riu, La Polipoesía d’Enzo Minarelli, Quadern, Barcellona, febbraio-marzo 2014.
  • Lucilla Saccà note per Trilogia europea di videopoesia, in Brasile-Italia:Culture in contatto, Università di Firenze, Firenze, 6-19 novembre 2014.
  • Andrea Samaritani, Con Minarelli si fondono poesia visuale e pittura, La sua ossessione per i Cantos di Ezra Pound, Le Stanze dell’Arte Ferrarese, La Nuova Ferrara, 7 giugno 2014.
  • Giuliano Zosi, Musica/Poesia, Mitologia di un’esperienza, Milano, Sedizioni, 2014.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

http://www.fondazionebonotto.org

http://www.ubu.com

http://mannieditori.it