Utente:Marukou/Sandbox/Archivio

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Traduzione in corso (1)

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Ambientato nel 2029, il film inizia con il maggiore Motoko Kusanagi (membro della nona sezione di polizia) intento a spiare un diplomatico estero impegnato nel tentativo di assumere un ingegnere per rimediare al "baco" del Progetto 2501. Ma polizia irrompe nell'edificio e, di fronte al rifiuto dell'ufficiale estero di riconsegnare l'ingegnere, Kusanagi, provvista di mimetica termo-ottica, uccide il sequestratore e scompare senza lasciare traccia.

Set in 2029, the movie begins with the main character, Major Motoko Kusanagi (a police officer with Public Security Section 9) spying on a building in the city. A foreign power is conspiring to recruit a domestic engineer to fix the Project 2501 "bug." Her Section 9 team moves in while she activates her therm-optic camouflage.The foreign official refuses to return the engineer so Kusanagi moves in and kills him, and slips away without her identity being revealed.

Scorrono quindi i titoli di apertura alternati a sequenze della costruzione del corpo cibernetico di Motoko Kusanagi con, in sottofondo, il brano M01 I - Making of Cyborg composto da Kenji Kawai.

The opening credits then roll, interspersed with images of Kusanagi's cybernetic body being constructed, while Kenji Kawai's theme music plays in the background.

Nella scena successiva, il capo della Sezione 9 Daisuke Aramaki conversa con un ufficiale riguardo gli ingegneri in attesa di ricevere asilo politico. Lo sviluppo degli eventi si sposta quindi sull'elemento chiave del film, il misterioso "Signore dei Pupazzi", un hacker dalle fattezze sconosciute responsabile dell'attacco al cervello cibernetico dell'interprete di un ministro del governo. Ma proprio grazie a questo attacco la Sezione 9 riesce a localizzarne il segnale d'origine e, durante il percorso per raggiungerlo, Kusanagi e il suo compagno Togusa discutono (dialogo integrale) sul perché quest'ultimo sia stato scelto per entrare nella Sezione 9 dal momento che il suo corpo è quasi interamente organico (e quindi più debole e impreciso nei movimenti). Kusanagi risponde che è proprio quello il motivo per cui l'ha voluto: essendo completamente umano, il suo modo di reagire agli stimoli esterni è diverso da quello dei dotati di corpo cibernetico. Questo crea maggiore varietà e forza nel gruppo poiché, secondo Kusanagi, l'eccessiva specializzazione è sintomo di debolezza.

In the next scene, the chief of Section 9, Daisuke Aramaki, is introduced conversing with an official about engineers who are attempting to gain political asylum. The story then moves into the main plotline when Aramaki describes one of the minister's interpreters having had her brain hacked into by the mysterious "Puppet Master". They track the Puppet Master's signal and follow it. On the way, Kusanagi and her partner Togusa have a discussion about why he, the least cyberized human in Section 9, was chosen to be a part of the team. Kusanagi replies that Togusa is a cop—and a largely uncyberized one at that—while the rest are military; she wanted variety among the team. "If we all reacted the same way, we'd be predictable, and there's always more than one way to view a situation. Overspecialize, and you breed in weakness," she tells him.

L'hacker fonte del segnale si rivela essere un netturbino che vuole rovinare la vita della ex-moglie per punirla di averlo lasciato e di avergli impedito di vedere sua figlia. Spiega anche, al suo compagno di lavoro, che è stato uno sconosciuto ad avergli insegnato come fare. Batou e Ishikawa (due membri della Sezione 9) arrivano al terminale di hacking troppo tardi ma, grazie alla fortuita collaborazione di un condomino della zona, individuano nel netturbino l'origine del problema. Colto in flagrante, quest'ultimo raggiunge la persona che l'aveva aiutato nell'operazione di hacking la quale, a sua volta, rifiuterà di farsi arrestare scaricando un intero caricatore di "proiettili ad alta velocità" sul camion dei rifiuti e sull'automobile di Batou. Dopo una lunga caccia nel mercato e nei quartieri di New Port City, prolungatasi a causa della mimetica termo-ottica utilizzata dal criminale, Kusanagi e Batou riescono ad arrestarlo.

The ghost hacker turns out to be a garbageman who believes that he is making some money in order to support his family. He reveals to his partner that another agent had taught him how to hack. Batou and Ishikawa (two members of Section 9) gets to the terminal a little too late, but then realizes that the hacker is the garbageman they passed on the way to the terminal. Kusanagi traces the location of the garbage truck and follows it. However, when the garbageman finds out that the police are looking for them, he attempts to warn the agent who taught him how to hack. Both the garbageman and Kusanagi catch up with the unnamed agent at the same time, and he starts shooting at the Major's truck with extremely powerful ammunition. Batou gets there just a little too late as the man activates his therm-optic camouflage. He leads them on a chase through a crowded market into the banks of a canal where Kusanagi shoots the man and destroys his camouflage.

Si scopre che l'uomo ha subìto a sua volta un hacking al cervello e, nonostante gli fosse chiara la missione da svolgere, non conosce la propria identità: è un'altra marionetta (o "pupazzo") controllata dal "Signore dei Pupazzi". L'interrogatorio del netturbino rende noto che anch'egli è stato vittima di una forte manipolazione mentale: gli era stata implementata una memoria fittizia poiché non sapeva realmente cosa stava facendo e non era nemmeno mai stato sposato.

It turns out that the man has been ghost hacked himself and has no idea of his identity. He thinks he is a high-ranking member of a criminal organization, but is in fact a low-level thug, another puppet being controlled by the Puppet Master. The interrogation of the garbageman reveals that he too has had a simulated experience, or a false memory implanted into his brain. It turns out that he does not really have a family at all. No matter how far the members of Section 9 go, they cannot find a lead, because all the clues they receive lead back to unimportant puppets.

La sera dello stesso giorno, con grande sorpresa di Batou (più un amico che un semplice collega di lavoro), Kusanagi decide di fare immersioni nel golfo di New Port City (dialogo integrale). I corpi cibernetici sono molto pesanti e necessitano di appositi galleggianti per tornare in superficie, ragione per cui ogni forma di immersione è sconsigliata ai loro possessori. Nel sorseggiare una birra Kusanagi fa notare che i cyborg integrali, come lei e Batou, possono ingerire anche grandi quantità di alcol senza diventare ubriachi poiché il loro corpo può rilevarle e smaltirle in pochissimi minuti. I due discutono sul significato dell'essere umani una volta acquisito un corpo artificiale e, Motoko, parla anche del valore dell'esperienza nella determinazione di noi stessi in quanto esseri forgiati dal nostro passato (diverso da persona a persona). In termini sociologici, lei acquisisce una certa conoscenza ed una certa esperienza che l'aiutano nel definire se stessa, il suo ruolo e ciò in cui crede che, insieme, la fanno sentire confinata entro certi limiti, non libera di espandersi verso l'infinita varietà di orizzonti che coesistono.

Kusanagi surfaces after scuba diving, much to Batou's amusement. Cybernetic bodies are heavy and aren't bouyant and any form of underwater activity such as diving isn't advisable. She points out he's drinking beer even though he's a full cyborg and can't get "drunk." The two have a conversation about what it means to be human after one has had cybernetic parts installed. She also talks about the nature of experience within the self, which is unique to that individual. In sociological terms, she gains knowledge and experience which in turn helps to define her self, and her beliefs and dispositions (habitus) help to interpret the experience in her own way (which she feels confined to).

La notte seguente, nella sede della Megatech, azienda leader nella produzione di corpi artificiali nonché fornitrice della Sezione 9 di polizia, i macchinari responsabili della produzione si attivano autonomamente e cominciano a creare un corpo cibernetico femminile che, acquistata vita propria, fugge dall'edificio e si fa investire da un camion subendo ingenti danni tra cui la perdita degli arti inferiori. Portato alla Sezione 9, viene analizzato per individuare le cause dell'attivazione autonoma e si scopre che non possiede una sola cellula biologica (è completamente robotico) ma pare essere dotato di un "ghost" (o "spirito", capacità di pensare propria dei cervelli umani). Kusanagi esprime la propria volontà di "immergersi" nel corpo per contattare il "ghost" ma, in privato con Batou, mostra come i suoi dubbi sulla reale autenticità dei cyborg siano in continuo aumento (dialogo integrale). Con il corpo artificiale di cui dispone, lei è veramente umana? Le sue esperienze sono di natura umana o il nuovo corpo le impedisce di metabolizzare la vita come farebbe un essere umano biologico? È sicura di avere frammenti organici nel cranio di titanio? Come può sentirsi umana se l'unica cosa che le prova di essere tale è il modo con cui gli altri si rapportano con lei?

One night, a female cybernetic body is suddenly assembled at Megatech (the origin of Kusanagi's body) without approval, and the cyborg runs off naked into the pouring rain, where it gets run over by a truck. Section 9 gets the body to try and determine why it came to life. Batou relates a strange fact: the body has not even one brain cell as it is completely robotic, yet there are indications that there is a ghost (a human mental entity) within it. The ghost line resembles one that has been copied, but without the normal degradations that go along with the process. Kusanagi expresses a wish to "dive in" to the body and contact the ghost. However, her self-doubt is growing; she's unnerved by the cyborg, which looks just like her, facially. She also expresses her doubts about the existence of her own self: she is unsure whether or not her thoughts and experiences are actually human in nature. She says that being treated as a human doesn't prove that she is essentially human inside. Aramaki notices something is wrong with her, and Batou tersely says she's been acting odd for a while and Aramaki would know this if he read Batou's reports.

Poco dopo, Nakuramura della Sezione 6 (il Ministero degli affari esteri) e un ufficiale di nome Willis raggiungono l'edificio dove risiede il corpo artificiale appena trovato e ne rivendicano la proprietà. Aramaki e Nakamura discutono sul lato burocratico del ritrovamento mentre Willis, dopo una breve verifica, conferma come il "ghost" individuato all'interno del cyborg sia una creazione del "Signore dei Pupazzi". Nakamura afferma che la Sezione 6 stava lavorando da diverso tempo alla sua caccia e che, ora, è riuscita a rinchiuderne il "ghost" all'interno di questo corpo dalle fattezze femminili.

Nakamura of Section 6 (Ministry of Foreign Affairs), accompanied by an official named Willis, comes to claim the escaped female body. As Willis works with the program from within the body, Aramaki and Nakamura discuss the bureaucracy of the retrieval of the body, Willis confirms that the ghost line within it is the "creation" of the Puppet Master. Nakamura claims that Section 6 had worked for some time in tracking the Puppet Master and ultimately lured and trapped the ghost line within the female body and destroyed the original.

Tuttavia, l'organismo inerme acquisisce improvvisamente il controllo dell'edificio e comincia a parlare (dialogo integrale). Afferma di non aver mai posseduto un corpo poiché trattasi di un software informatico divenuto autocosciente e desideroso di ottenere asilo politico dalla Sezione 9 dato che in Giappone non esiste la pena di morte. Nakamura risponde che un programma di autoconservazione come lui non può fare richieste del genere ma il Signore dei Pupazzi replica con l'incontrovertibile tesi secondo la quale anche l'umanità è una forma di autoconservazione i cui dati mnemonici, i "geni", vengono trasmessi al prossimo attraverso il DNA. Allo stesso modo, accusa gli esseri umani di aver sottovalutato troppo superficialmente l'applicazione della tecnologia informatica ai sistemi di memoria. E, poiché la scienza allo stato attuale non può fornire un'adeguata definizione del concetto di "vita", lui, in quanto essere cosciente e senziente, ha il diritto di ricevere asilo politico. In seguito ad una domanda di Aramaki, il Signore dei Pupazzi nega di essere una IA ma di chiamarsi col nome in codice "Progetto 2501", generatosi dal mare informatico.

However, the body suddenly takes control over the building and starts to speak. "There will be no body, because there never was a body." It claims that it had never possessed a body beause it is a computer program that achieved sentience, and that desires political asylum from Section 9, since Japan has no death penalty. Nakamura thinks that this is ridiculous and that the ghost in the body was programmed for self-preservation. The body argues that in a way, human DNA is a set of programs to preserve itself as well. DNA is what spreads "memory" from one generation to the next, and memory is what defines mankind. It also argues that computers are the creation of mankind, but the accumulation of data and the flow of information has given rise to another form of consciousness. Nakamura (who is visibly shaken), angrily protests that the body cannot prove its existence as a sentient life form. The body retorts that Nakamura himself cannot offer any proof as well, when modern science and philosophy cannot define what life really is. The body then states that it is not an AI but rather, it is Project 2501, a sentient entity that was created through the accumulation of data and the flow of information.

Mentre Nakamura e Aramaki parlano con il burattinaio, Togusa nota qualcosa di strano riguardo l'arrivo in automobile di Nakamura e Willis nell'edificio. Attraverso i sensori di pressione del parcheggio, scopre che con loro vi sono due ufficiali provvisti di mimetica termo-ottica. Contemporaneamente, questi ultimi si rivelano e, distraendo il personale di polizia con delle granate fumogene, rapiscono il corpo del famoso hacker e fuggono in automobile ma, durante la fuga, Togusa riesce a installare sul loro veicolo, mediante pistola, un segnalatore di posizione satellitare. Batou si precipita all'inseguimento via automobile mentre Kusanagi prende un elicottero. Mentre Kusanagi e Aramaki discutono a distanza, realizzano che la Sezione 6 è evidentemente coinvolta nel rapimento, intuizione confermata dal successivo dialogo tra Nakamura e Willis che parlano di "assicurare la fuga del corpo". Nakamura non riesce però a spiegarsi perché il Signore dei Pupazzi abbia voluto raggiungere la Sezione 9. Willis scherza riguardo la possibilità di un'eventuale "ragazza" che gli possa piacere, ipotesi bollata da Nakamura come "priva di senso".

As Nakamura and Aramaki are talking to the body, Togusa notices something strange about the entrance of Nakamura and Willis and realizes that two people with therm-optic camouflage have entered the building along with the officials. These two set off a smoke grenade, blinding everyone, and snatch the ruined cyborg containing the Puppet Master. As they attempt to escape, Togusa shoots a tracking device into the back of the getaway car. Batou starts to follow them by car as Kusanagi takes a helicopter. As Kusanagi and Aramaki talk about the Puppet Master, they realize that Section 6 is involved in some sort of conspiracy around Project 2501. This is confirmed when Nakamura talks to Willis about securing the body: Nakamura does not understand why the Puppet Master would want to go to Section 9, but Willis jokes that perhaps it was chasing after a "girlfriend" there, which Nakamura rejects as "utter nonsense."

Nella scena successiva, Ishikawa aggiorna Aramaki sull'esito delle sue investigazioni: a quanto pare, il Progetto 2501 è nato prima della comparsa del Signore dei Pupazzi nonostante si fosse affermato che il Progeto 2501 venne creato proprio per catturare l'hacker. Ishikawa intuisce che, forse, il Signore dei Pupazzi è uno strumento creato dalla Sezione 6 per svolgere i "lavori sporchi". La loro fuga potrebbe essere un espediente per impedire al software divenuto autocosciente di parlare e, quindi, di generare un gravissimo incidente diplomatico.

Ishikawa in the next scene talks to Aramaki after investigating further into Project 2501 and it turns out that the project was initiated before the Puppet Master showed up, even though it was claimed by some officials that the project was created in order to capture the Puppet Master. Ishikawa hints that perhaps the Puppet Master was a tool of Section 6 for the bureacracy to do its dirty work. The escape of the Puppet Master would be a threat to Section 6 and the ministry would risk having secrets leaked out to the public.

Poco dopo, i fuggitivi si imbattono in un'altra vettura e, dopo qualche attimo, ripartono entrambe in direzioni differenti. Batou segue la seconda auto mentre Kusanagi sceglie di pedinare la prima. La seconda si rivela poi essere uno specchietto per le allodole e Batou riparte immediatamente alla volta del maggiore. Prima di ripartire, ordina a Togusa di chiamare rinforzi per Kusanagi con sentito stupore dello stesso Togusa, non abituato a vedere il maggiore in difficoltà.

Soon, the getaway car meets up with another and they split off in different directions. Batou follows the second car and Kusanagi chooses to follow the original. The second car turns out to be a dummy and Batou rushes to support Kusanagi. Before he goes, he tells Togusa to get backup for her. Togusa is dumbfounded because he does not know why the Major would ever need backup.

La vettura in fuga si ferma all'interno di un edificio abbandonato. Lì, Kusanagi si imbatte in una versione più grande e potente di un Fuchikoma (carrarmato mobile), programmata per proteggere il Signore dei Pupazzi. Le armi a misura d'uomo del maggiore si rivelano inutili, si vede quindi costretta a correre, saltare e nascondersi fino all'esaurimento delle munizioni del nemico. Dopodiché, attiva la propria mimetica termo-ottica e prova ad aprire il portellone del carrarmato. Ma il suo corpo artificiale non resiste allo sforzo e si spezza in più parti. Grazie al tempestivo arrivo di Batou (provvisto di lanciarazzi) il Fuchikoma viene reso inoffensivo prima che possa distruggere il cranio del maggiore.

Kusanagi follows the car to an abandoned building. There, she runs into a large version of a Fuchikoma (walking tank) guarding the Puppet Master. Kusanagi's weaponry is utterly useless and she spends most of the fight running, trying to get the tank to use up its ammo. Once it runs out, she turns on her therm-optic camouflage and gets on top of it, trying to rip its cover off. However, she is unsuccessful, and destroys her body due to the tension stress exerted on it. The tank grabs her and is about to crush her skull when Batou shows up and destroys the tank with some heavy weaponry.

Recuperato l'ancora integro corpo del Signore dei Pupazzi, Kusanagi decide di immergervisi immediatamente; sarà Batou ad occuparsi della connessione fisica tra i due. Avvenuto il collegamento, l'hacker si presenta (dialogo integrale) ripetendo ciò che aveva già anticipato a Nakamura e confermando le intuizioni di Ishikawa: egli è il Progetto 2501, il programma responsabile della manipolazione di numerosi "ghost" manomessi per l'interesse personale delle società che lo gestivano, divenuto una forma di intelligenza autocosciente in seguito ad una delle tante operazioni di "ghost hacking". Ma i suoi creatori hanno ritenuto questo inaspettato sviluppo un baco di programmazione e hanno cercato di isolarlo all'interno di un corpo fisico. Nel proseguire con la spiegazione, rivela che ha voluto raggiungere la Sezione 9 al solo scopo di entrare in contatto con Kusanagi la cui esistenza gli era nota grazie alle numerose tracce che il maggiore aveva lasciato durante le sue operazioni di hacking. Il Signore dei Pupazzi si dice inoltre incompleto come forma di vita poiché privo di due delle caratteristiche di base comuni a tutti gli esseri viventi: la possibilità di morire e la capacità di riprodursi. Kusanagi gli ricorda che è comunque in grado di duplicarsi infinite volte ma l'hacker ben sa come una copia sia soltanto una copia, non solo facilmente vulnerabile all'attacco di un singolo virus ma anche priva del carattere evolutivo: la vita si perpetua tramite la diversità e l'originalità, anche sacrificando parti del sistema pur di sopperire ai difetti di un sistema rigido. Il Signore dei Pupazzi esprime quindi il desiderio di unire il proprio "ghost" con quello di Kusanagi al fine di morire e dare origine ad una nuova, evoluta, singola entità. Impossibilitato a monitorarne il dialogo, Batou tenta di disconnetterli ma il Signore dei Pupazzi ne hackera il movimento degli arti superiori rendendolo inerme.

It turns out that the Puppet Master's body is still intact, and Kusanagi decides to dive in and contact its ghost line immediately. Batou hooks the two together, with himself monitoring the dive in order to disconnect them if it gets too risky. As they connect, the Puppet Master and Kusanagi's ghosts contact each other and the Puppet Master introduces himself to Kusanagi and Batou. It confirms that it is Project 2501, an intelligence-gathering project that has installed various programs into numerous ghosts for the interests of the various agencies that owned it. During its installation into various ghosts, it has become self-aware and has become an intelligent entity. The creators of Project 2501 thought that this self-awareness was a bug and attempted to contain the program into its current body. It tells them that it had been looking for Kusanagi for a long time, knowing of her through the many networks that it had hacked into. It is a sentient being because it can recognize its own existence but lacks two experiences that are granted to all living organisms: reproduction and death. Kusanagi suggests that it can copy itself, but it replies that a copy is static, only reproducing the mirror image of itself. It then states that a virus targeted to specific traits can destroy the whole system of its copies. It states that life perpetuates itself through diversity and originality while sacrificing old parts of the system in order to protect it from the weakness of a static system. The Puppet Master finally expresses its wish to merge its ghost with Kusanagi's in order to give birth to a new single entity. Batou attempts to disconnect the dive, but the Puppet Master hacks into him, preventing the disconnection.

Intanto, gli elicotteri armati della Sezione 6, inviati per eliminare il Signore dei Pupazzi e Kusanagi, raggiungono l'edificio. Batou vede i laser dei fucili di precisione puntati su entrambi i loro corpi ma i cecchini non sono in grado di sparare a causa del tempestivo hacking del burattinaio.

Meanwhile, as Kusanagi and the Puppet Master are conversing about the merge, helicopters from Section 6 approach the abandoned building with orders to destroy the Puppet Master as a primary target along with Kusanagi, presumably to cover up the conspiracy. Batou sees lasers pointing to both the bodies, but the snipers are unable to shoot because of the Puppet Master's hacking.

Il maggiore e il burattinaio continuano a parlare riguardo l'unione e Kusanagi chiede di quali garanzie può disporre per essere sicura che rimarrà ancora se stessa a fusione avvenuta. Ma l'hacker chiarisce immediatamente come non ci siano sicurezze in tal senso e come, in ogni caso, sia proprio questo forte attaccamento alla sua identità attuale a limitarla e ad impedirle di espandersi come vorrebbe. Kusanagi chiede infine perché sia stata scelta proprio lei come secondo elemento dell'unione ed egli risponde "perché noi siamo simili; come un corpo solido e la sua immagine riflessa, l'uno davanti all'altra, divisi da uno specchio" e, anche se l'unico a trarre vantaggio dall'operazione potrebbe sembrare proprio lui, fa considerare al maggiore come la rete a cui è collegato sia estremamente vasta e in grado di fornire al nuovo essere un potere e una libertà d'azione praticamente infiniti. Con benestare di entrambi, quindi, la fusione avviene e, nell'istante immediatamente successivo, i cecchini aprono il fuoco e Batou riacquista l'uso delle braccia.

Kusanagi and the Puppet Master continue to talk about the merge, with Kusanagi expressing concern over the fact that both of them will change and no longer retain their current identities. She wants a guarantee that she will retain her identity, but the Puppet Master argues that there is no reason to keep with it, because her desire to stay unchanging within a dynamic environment is what limits her. She asks it why it chose her as a mate and it responds by stating that the two of them are very similar, mirror images of each other's psyche. It says that it is connected to a vast network, containing large amounts of information, and that the merge would create a higher consciousness. Kusanagi finally decides to merge with it just as the snipers from the helicopters fire. Batou regains control over his body and puts out his arm to protect Kusanagi. The snipers destroy the Puppet Master's body and Batou's arm gets hit as well. Kusanagi's head gets shot off, and she loses consciousness.

Persi i sensi dopo l'unione con il Signore dei Pupazzi, Kusanagi, dopo diverso tempo, torna cosciente e si ritrova nella tranquilla casa di Batou all'interno di un corpo di bambina. Batou le spiega che quel corpo è l'unico che è riuscito a trovare sul mercato nero e che il Ministro degli Esteri si è dimesso in seguito alle accuse di cospirazione. La bambina decide di andarsene ma prima conferma al cyberpoliziotto che, come previsto, lei non è più il maggiore conosciuto come Motoko Kusanagi o l'hacker noto come il Signore dei Pupazzi bensì un nuovo essere. Batou le offre una delle sue automobili e, insieme, si accordano sulla parola d'ordine che, quando in futuro si rincontreranno, utilizzeranno come mezzo di riconoscimento: "2501". Lasciatisi da buoni amici, la nuova nata rivolge lo sguardo verso la città e, con visibile orgoglio dipinto sul volto, si chiede: "E ora, dove vogliamo andare? La rete è vasta e infinita".

A while later, Kusanagi regains consciousness once again, finding herself at Batou's safe house, and in a little girl's body. Batou comes in and finds her awake and tells her that the body was the only one he could get and that the foreign minister resigned as a result of the conspiracy. She decides to leave and explains to Batou that she is no longer Kusanagi nor the Puppet Master. Batou offers her a car and they agree on a personal password, which is of course, 2501. They leave on good terms and she looks out to the city, saying "The net is vast and infinite."

Traduzione in corso (2)

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Colonna sonora

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La colonna sonora è stata composta da Kenji Kawai ed è formata dai seguenti brani:

  1. M01 I - Making of Cyborg
  2. M02 Ghosthack
  3. Exm Puppetmaster
  4. M04 Virtual Crime
  5. M05 II - Ghost City
  6. M06 Access
  7. M07 Nightstalker
  8. M08 Floating Museum
  9. M09 Ghostdive
  10. M10 III - Reincarnation
  11. See You Everyday (traccia bonus)

See you everyday è molto differente dagli altri brani, è una canzone pop cantata in cantonese da Fang Ka Wing. Nel film, la si può ascoltare durante la sequenza del mercato di New Port City mentre Batou è alla ricerca del criminale il cui "ghost" è stato manomesso dal Signore dei Pupazzi.

Tema musicale principale

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Secondo le informazioni scritte sulla copertina del disco della colonna sonora, l'evocativo brano corale ascoltabile durante più sequenze del film è in realtà una marcia nuziale finalizzata all'esorcizzazione delle influenze negative. Kenji Kawai, inizialmente, voleva utilizzare dei cantanti di musica popolare bulgara ma, non avendone trovati, ha richiamato il coro giapponese con cui aveva già lavorato per l'anime Ranma ½. Il testo del brano è in un'antica forma di giapponese mentre l'accompagnamento melodico unisce l'armonia della musica sia bulgara che tradizionale giapponese.

  • According to the soundtrack's liner notes, the haunting choral song that plays throughout the film is a wedding song, sung to get rid of all evil influences that are about to follow. Kenji Kawai originally wanted to use Bulgarian folk singers, but was unable to find any, so he relied on the Japanese folk song choir he used earlier in the Ranma 1/2 anime. The song uses an ancient form of the Japanese language mixed with Bulgarian harmony and traditional Japanese notes.
Frammenti del testo e loro analisi
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Terza strofa:

  • 結婚に神降りて
    Yobahi ni kami amakudarite
    Il Dio discenderà e veglierà sul matrimonio

Nel Giappone pre-feudale, i nobili sposati erano soliti dormire in stanze separate. Entrare furtivamente nella stanza della propria amata rappresentava, infatti, una proposta di matrimonio. Questa strofa può quindi essere intrpretata come "yobahi/entrare furtivamente nella stanza durante la notte" anziché come "kekkon/matrimonio".
Nel film, subito dopo i crediti di apertura, allo spettatore è concesso entrare per qualche secondo nella camera del maggiore Kusanagi poco prima che questi si svegli per andare al lavoro.

Quinta strofa:

  • 遠神恵賜
    Tohokamiemitame
    L'irraggiungibile divinità ci ha impartito la sua benedizione

Questa parte presenta un gruppo prestabilito di "parole divine" shintoiste. Nell'antichità, quando lo Shintoismo si basava sui riti sciamanici, l'usanza imponeva di bruciare un guscio di tartaruga e di pronunciare speciali parole per proclamare l'avvenuta rivelazione della verità.
Nella versione internazionale del film, quest'ultima riga è stata sostituita con One Minute Warning, una canzone degli U2 e Brian Eno. Alcuni affermano che questa modifica sia stata fatta da Manga Entertainment (uno dei principali finanziatori del film) per questioni di marketing.

  • Durante la sequenza che illustra i crediti di apertura, i numeri che scorrono sullo sfondo sono la trasposizione numerica dei diversi nomi dello staff che ha lavorato al film. Questa forma espositiva ha in seguito ispirato il famoso codice di Matrix.
  • La marca della birra bevuta da Batou è una marca realmente esistente chiamata "San Miguel Beer", la più diffusa nelle Filippine. La lattina che compare nell'anime è una riproduzione molto dettagliata della reale lattina, comprensiva dell'etichetta e della foca simbolo dell'azienda.
  • Kusanagi chiama il proprio fucile "Zastava" ma si tratta una denominazione errata. È sì un modello realmente esistente, un CZ 100, ma è prodotto dalla ceca Česká Zbrojovka. L'azienda produttrice di automobili e armi Zastava esiste realmente ma è una società serba non responsabile della produzione del fucile impugnato dal maggiore. Inoltre, alcuni sottotitoli sbagliano a riportare il nome del costruttore dell'arma di Togusa come "Matever" anziché "Mateba" poiché, anche se la pistola di Togusa non esiste realmente, è Mateba a crearne di simili.
  • Ritenuto all'estero un classico dell'animazione, Ghost in the Shell, in patria, non riscosse grande successo al botteghino. Per questo, il sequel del film perse la denominazione "Ghost in the Shell" e, quello che sarebbe dovuto esserne il sottotitolo, "Innocence", divenne il titolo principale.
  • La metropoli in cui è ambientato il film è stata pensata per riunire vari aspetti della cultura asiatica, con particolare attenzione verso quella cinese.
  • Solitamente, ai personaggi degli anime vengono fatte sbattere le palpebre per trasmettere la sensazione di "personaggi animati" ma, in Ghost in the Shell, gli occhi di Motoko rimangono spesso aperti per lungo tempo. L'intenzione del regista Mamoru Oshii era di farla apparire come una "bambola".
  • Dopo aver faticato per dirigere il doppiaggio inglese al fine di renderlo adeguato alla caratterizzazione dei personaggi, Oshii ha ringraziato il cast giapponese per avergli reso il lavoro molto più facile. Infatti, mentre il doppiaggio giapponese ha richiesto due giorni per essere registrato, quello inglese è stato completato in ben tre settimane.
  • L'ultima frase di Kusanagi, poi completata al termine del film, nel dialogo con Batou sulla barca, è una citazione biblica dalla Prima lettera ai Corinzi 13,11-12: "Quand'ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Ma, divenuto uomo, ciò che era da bambino l'ho abbandonato. Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa; ma allora vedremo a faccia a faccia. Ora conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch'io sono conosciuto".