Utente:Marco Benvestito/Sandbox

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Giuseppe Manica (Crotone, 21 marzo 1945), è un dirigente pubblico, avvocato italiano e docente universitario.

Laureato in Lettere e in Giurisprudenza, e già dirigente culturale del Ministero Affari Esteri, dal 2011 è docente nel Master di secondo livello in "Esperti in Politica e Relazioni Internazionali" presso la LUMSA.

BIOGRAFIA

Nasce a Crotone, ove trascorre i primi anni della sua infanzia, e, a seguito del trasferimento della famiglia a Roma, completa gli studi nella Capitale, conseguendo nel 1963 la Maturità Classica presso il Liceo Classico "Pilo Albertelli" e nel 1968 la Laurea in Lettere presso l'Università degli Studi “La Sapienza”.

Dal 1964 al 1968 presta servizio presso la Banca Commerciale Italiana di Roma, dove - nelle sedi di via Veneto e via del Corso - ha occasione di conoscere i maggiori protagonisti della vita culturale della Capitale.

Dal 1968 al 1973 è Docente di Lettere nei Licei, quale vincitore di concorso a cattedra. Nel 1974 passa, per concorso, al Ministero degli Esteri, e presta servizio negli Istituti Italiani di Cultura all’estero. Dal 1974 al 1976 è addetto all’Istituto Italiano di Cultura di Beirut con l’incarico di Addetto Culturale presso l’Ambasciata d’Italia a Damasco. Dal 1976 al 1979 dirige l’Istituto Italiano di Cultura di New Delhi, ancora una volta con l'incarico di Addetto Culturale presso l'Ambasciata d'Italia.

Dal 1979 al 1984 ricopre gli incarichi di Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Ankara (oggi non più attivo) e di Addetto Culturale presso l'Ambasciata d'Italia. Nel 1977 pubblica, a New Delhi, la prima “Antologia della Letteratura italiana” in lingua hindi, a cura di Prasad Mishra. Nel 1978 dirige, per incarico del Consiglio Nazionale delle Ricerche, la ricerca “Aspetti dell’insediamento portoghese a Goa”. Nel frattempo, nel 1981 si laurea in Giurisprudenza, a Roma, presso l'Università degli Studi “La Sapienza”.

Dal 1986 al 1989 dirige l'Istituto Italiano di Cultura di Barcellona. Nel 1986 consegue l'abilitazione all'esercizio della professione forense. Nel 1988 fonda e dirige, a Barcellona, la delegazione locale dell'Accademia Italiana della Cucina.

Dopo la caduta del Muro di Berlino, nel 1989 viene trasferito a Budapest per dirigere il locale Istituto Italiano di Cultura (sede del primo Parlamento ungherese); ricopre nel contempo l'incarico di Addetto Culturale. Nel 1990 fonda e dirige, a Budapest, la delegazione locale dell'Accademia Italiana della Cucina.

Con la Casa Editrice "Europai" pubblica, in lingua ungherese, il libro di Enrico Deaglio "La Banalità del bene - Storia di Giorgio Perlasca", presentato  nel 1993 presso l'Istituto Italiano di Cultura, alla presenza del Rabbino capo e della Comunità Ebraica di Budapest. Dall'incontro con lo scrittore Deaglio, con Carlo degli Esposti, titolare della Palomar e con il produttore Aron Sipos nasce il progetto del film "Perlasca, un eroe italiano", in seguito trasmesso dalla Televisione Italiana.

Nel 1993 fonda la rivista di italianistica “Nuova Corvina”, che dirige fino al 1998.

E' Direttore dell' Istituto Italiano di Cultura di Lisbona - con l'incarico di addetto culturale - dal 1998 al 2000; nello stesso arco temporale fonda e dirige la delegazione locale dell'Accademia Italiana della Cucina.

Nel settembre del 2001, a seguito di concorso, è nominato Dirigente dell'area della Promozione Culturale presso il Ministero degli Affari Esteri: dal 2001 al 2003 ricopre l'incarico di Consigliere per la programmazione delle manifestazioni culturali all’estero.

Nel 2002, in collaborazione con l'Accademia d'Ungheria e l'Ambasciata d'Ungheria in Roma, coordina "L'Anno della Cultura ungherese in Italia", e - di seguito - viene insignito dell'onorificenza di "Cavaliere Ufficiale della Repubblica d'Ungheria".

Dal 2003 al 2007 è Consigliere culturale presso l’Ambasciata d’Italia in Svezia con l’incarico di Coordinatore degli Istituti Italiani di Cultura di Stoccolma, e insieme di Oslo, Copenaghen, Helsinki e Vilnius.

Dal 2007 al 2009 è Consigliere culturale presso l’Ambasciata d’Italia a Bruxelles e Coordinatore degli Istituti Italiani di Cultura di Bruxelles, Amsterdam e Lussemburgo.

Negli anni 2008 e 2009 è vicepresidente di EUNIC (European Union National Institutes for Culture).

Dal 2010 al 2017 è Docente di Management Culturale nei Master promossi dall’Università della Calabria e dall’Università Roma Tre, dal Dipartimento dei Beni Culturali di Ravenna (Università di Bologna), dall’Accademia di Scienze Umane e Sociali e dall’Università di Napoli “Suor Orsola Benincasa”.

Dal 2011 è docente nel Master di secondo livello in "Esperti in Politica e Relazioni Internazionali" presso la LUMSA.

E' socio onorario della SEC (Société Européenne de Culture), membro del Consiglio Direttivo dell’Accademia di Scienze Umane e Sociali, membro del Comitato Scientifico della Rivista storico-tecnica “Conservation Science in Cultural Heritage” (Pitagora Editrice, Bologna) e responsabile per il Lazio del P.E.N. Club Italia.


PUBBLICAZIONI

  • Alcuni articoli di argomento storico-archeologico sono pubblicati sulla Rivista “Il Veltro
  • “Il sentimento religioso nella Roma Imperiale” in "Tradizioni italiane: codici, percorsi e linguaggi" (Università per Stranieri di Siena), 1992
  • “Le Relazioni tra l’Italia e l’Ungheria” in “Il Veltro”, 1993
  • "Solo qui una purezza aurorale" in "Un'altra Calabria" (Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Catanzaro), pp. 52-53,1997
  • “Gio Ponti a Stoccolma - l’Istituto Italiano di Cultura C.M.Lerici”, Electa, 2007
  • Atti del Convegno “Promozione e diffusione della lingua italiana in Belgio”, Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, 2009.
  • “Gli Istituti Italiani nel Mondo, ambasciatori di Cultura” nella Rivista del P.E.N. Club Italia, nn. 22-23, pp. 25-27, gennaio-giugno 2013
  • “Strategie e progetti per gli Esteri, senza fondi da destinare alle relazioni con gli altri Paesi" nella Rivista del P.E.N. Club Italia, n. 25, p. 20, ottobre-dicembre 2013
  • “Rome, the eternal City and the influence of Roman civilization” nella Rivista svedese “Ditt & Datt”, n. 51, 2014
  • “Promozione della lingua e cultura italiana all’estero e tecniche di diffusione” in “Pensieri nascosti nelle Cose - Arte, Cultura e Tecnica", Angelicum University Press, Roma, 2015
  • "L'Università per Stranieri di Siena nei ricordi di un ex Direttore di Istituti Italiani di Cultura" in "Il Mondo dell'Italiano, l'Italiano nel mondo" (Atti del Convegno per il Centenario dell'Università per Stranieri di Siena), pp. 163-166, 2019.


ONORIFICENZE E PREMI

Onorificenze in Italia

  • Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica
  • Cavaliere Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica
  • Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica
  • Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica

Onorificenze all'estero

  • Pro Cultura Hungarica
  • Cavaliere Ufficiale della Repubblica d'Ungheria
  • Commendatore dell’Ordine dell’Infante Don Enrique della Repubblica Portoghese
  • Commendatore dell’Ordine Reale della Stella Polare di Svezia

Premi