Utente:Luisa geri/Sandbox

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Thomas Pistoia (Torino, 19 Agosto 1971) è un fumettista, scrittore e giornalista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera fumettistica[modifica | modifica wikitesto]

Esordisce con Sergio Bonelli Editore nel 2016, sceneggiando il numero 297 di Nathan Never "La lunga marcia"[1][2] [3][4]. Nel 2017 sceneggia per It Comics "Testa e Croce" su soggetto di Walter Trono. Nel 2018 sceneggia, sempre per Sergio Bonelli Editore il numero 321 di Nathan Never "Fuga da Europa"[5], la cui storia è ispirata al libro di Fabrizio Gatti "Bilal. Il mio viaggio da infiltrato nel mercato dei nuovi schiavi". Dal 2019, per Astorina, partecipa alla realizzazione delle storie di Diabolik "Una vendetta in sospeso" (Il Grande Diabolik), "Violenza di classe"[6], "Il Legionario", "In cambio di una vita"[7] [8] e "Uniti per sempre" (Il Grande Diabolik)[9]. Nel 2021, di nuovo per Sergio Bonelli Editore, sceneggia la storia di Zagor "Il tesoro di Kiutuky"[10], contenuta nel primo numero della collana "Zagor Più". La storia viene indicata come la cinquecentesima dalla nascita del personaggio.

Nei testi di Pistoia sono frequenti le tematiche sociali (mafia, immigrazione, bullismo).

Romanzi e attività giornalistica[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2016 pubblica il suo primo romanzo "La leggenda del Burqa"[11][12], la cui copertina viene realizzata dalla disegnatrice Lola Airaghi. La storia prende ispirazione dalla vera vita dell'attivista afghana Malalai Joya .

Dal 2018, curando la rubrica "Blade Salento"[13], comincia la sua collaborazione con la testata "Il Tacco d'Italia", diretta dalla giornalista antimafia Marilù Mastrogiovanni.

Nel 2020, il secondo romanzo "Da Quassù"[14][15], con prefazione di Matteo Bussola.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Fumetti[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]