Utente:La più bella fontana del villaggio/Giuseppe Pauri

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Giuseppe Pauri[modifica | modifica wikitesto]

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Autoritratto

Giuseppe Pauri (San Benedetto del Tronto, 1º novembre 1882Ascoli Piceno, 9 luglio 1949) è stato un pittore italiano.

Indice[modifica | modifica wikitesto]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giuseppe Pauri nato a San Benedetto del Tronto, il 1º novembre 1882 e morto il 9 luglio 1949 ad Ascoli Piceno, pittore marchigiano, attivo nel corso del XX secolo. Figlio di Giovanni di Calvorio, giunto da Porto Recanati a San Benedetto come "garzone di farmacia" e di Concetta Mascaretti proprietaria del Caffè dei cacciatori, sito in via Pizzi. All'età di otto anni, frequentò la scuola di disegno, sotto la direzione del pittore abruzzese Giovanni Gerardini per poi passare sotto la guida di Adolfo de Carolis quando questi fu impegnato nelle decorazioni della villa Costantini Brancadoro a San Benedetto del Tronto nel 1896.

Dipinto nel 1895 all'età di tredici anni (collezione privata)

A quattordici anni si pose sotto la guida dell'artista Nicola Achilli che gli consigliò di perfezionarsi a Roma. Nel 1897, all'età di quindici anni, lavorò di proprio conto alla decorazione di case private, a Campofilone e Montefiore dell'Aso, mentre l'anno successivo si dedicò alla chiesa dell’ospedale. In quel periodo rimase orfano dei genitori. Nel 1899, compiuti diciassette anni, si trasferì a Roma per frequentare la scuola preparatoria di belle arti, presso la scuola libera del nudo dell'accademia delle delle arti e dell'Accademia di Francia, al regio museo artistico industriale. Mentre frequentò l'accademia a Roma fece pratica nell'atelier del pittore spagnolo Ramon Tusquets y Maignon e poi presso quello di Ludovico Seitz, direttore della Pinacoteca vaticana. Infine diplomatosi con attestato di lode e diploma di primo grado sezione architettura e prospettiva con medaglia d'oro, vinse anche un viaggio premio nelle principali città d'arte italiane. Pauri dimostrò l'aspetto poliedrico della sua creatività la capacità di progettare con estrema perizia qualsiasi manufatto, da un ciclo decorativo murale a una vetrata, dalla facciata di una chiesa a un paesaggio o un ritratto su tela. Il 26 novembre 1908 si sposò a Pollenza con Chiara Nozzi. Come primo lavoro in proprio si occupò della decorazione della cappellina dell'Annunziata nella chiesa di Porto D'Ascoli e, accanto al pittore Biagio Biagetti, decorò la villa Lucangeli (1909) a Porto Recanati, ma fu con la decorazione pittorica della chiesa di san Giovanni Battista in Grottammare che sperimentò la sua prima opera di abilità e valore nel 1911.

Chiesa di San Giovanni Battista Grottammare

San Michele Arcangelo Appignano del Tronto

Nel 1914, riconosciuta la sua capacità artistica, gli fu affidata la decorazione pittorica nella nuova chiesa di San Michele Arcangelo in Appignano del Tronto, tuttavia il 15 ottobre 1915 dovette sospendere i lavori poiché richiamato alle armi. Durante il servizio militare, avendo contratto le febbri malariche, ebbe un periodo di convalescenza di quaranta giorni; ne approfittò per eseguire il quadro centrale del soffitto della biblioteca dei conti Lucangeli, raffigurante Beatrice che mostra a Dante i nove cieli. Congedato dal servizio militare, ritornò a Roma e fu d'aiuto da Biagio Biagetti nei lavori di villa principe Carlo Torlonia in Castel Gandolfo, dove il principe stesso, riconoscendo i meriti di Pauri, volle affidargli le pitture dello scalone. Pauri, tuttavia, pressato perché ultimasse i precedenti lavori sospesi a causa della guerra, non poté dar seguito alla richiesta del principe. Nel 1930 fu contattato da monsignor Agostino Giorgetti della congregazione universale della santa casa di Loreto per la decorazione della cappella messicana presso la basilica di Loreto (lettere autografe dell’artista del 1930-1932 archiviate presso la santa casa di Loreto). Nel 1932 lavorò agli affreschi della cappella del santissimo sacramento nella chiesa di San Biagio a San Lorenzo in Campo raffiguranti Elia svegliato dall'angelo, il sacrificio di Melchisedech e la cena di Emmaus. Nel biennio 1941-1942 decorò l'abside della chiesa Sacro Cuore di Gesù a Martinsicuro.

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

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  • È stato membro dell'accademia dei Catenati di Macerata.

Materiali di studio

Putti e Stucchi di Giacomo Serpotta

Svolgimento artistico delle rappresentazioni della Vergine

Affreschi[modifica | modifica wikitesto]

Decorazioni pittoriche
  • Decorazioni pittoriche nella chiesa di Porto d'Ascoli
  • Affreschi nella cappella maggiore della chiesa-ospedale in Montefiore dell'Aso (1898)
  • Decorazioni pittoriche nel palazzo dei conti Lucangeli insieme a Biagio Biagetti (1909-1910)
  • Decorazioni pittoriche nella cappella funeraria della famiglia Porta a Capranica
  • Affreschi nella cappella mortuaria della famiglia Casali in Pollenza
  • Decorazioni pittoriche nella chiesa di San Giovanni Battista in Grottammare (1911)
  • Decorazioni pittoriche nella chiesa parrocchiale S. Angelo in Appignano del Tronto (1914)
  • Pitture e decorazioni nell'abside della chiesa del buon Gesù a Carassai ad Ascoli Piceno (1922)
  • Decorazioni pittoriche nell'abside e cupola di S. Maria dei lumi in Civitella del Tronto (1923)
  • Restauro ex novo nella chiesa parrocchiale in guardia al Vomano (Abruzzo)
  • Decorazioni pittoriche nella chiesa dell'Assunta a Spinetoli (1926)
  • Decorazioni pittoriche nella chiesa di Ripaberarda; cartoni a colori per le vetrate eseguite a fuoco; cartoni per le due pale d'altare "S. Egidio ispirato dall'Angelo" e per la SS. Vergine ai piedi della Croce, eseguiti a maiolica nella cripta della chiesa (1926)
  • Decorazioni pittoriche nella chiesa basilicale di San Basso in Cupra marittima (1927)
  • Decorazioni pittoriche nell'abside della chiesa di S. Giacomo Maggiore e quattro grandi quadri su tavole in Potenza Picena (1927)
  • Affreschi nell'abside della chiesa del Sacro Cuore in Pescara (distrutta a causa della seconda guerra mondiale)
  • Decorazioni pittoriche nella villa Cameranesi in Ascoli Piceno
  • Affreschi nella villa Ruffini e nella villa Sorge in San Benedetto del Tronto
  • Decorazioni pittoriche nella chiesa delle Grazie in Controguerra
  • Decorazioni pittoriche nell'abside della chiesa parrocchiale in Controguerra
  • Affreschi nella cappella del SS. Sacramento in S. Lorenzo in Campo
  • Pitture nella cappella messicana della basilica di Loreto
  • Decorazioni pittoriche nel santuario Regina Pacis in San Michele al Fiume
  • Decorazioni pittoriche nell'abside della chiesa parrocchiale di Martinsicuro
  • Grande tempera nella chiesa di S. Pio in Grottammare: Vergine consolata ai piedi della Croce
  • Pala di altare: S. Giovanni Bosco nella chiesa del Crocifisso in Porto Recanati
  • Pala di altare: Gesù nell'orto nella cripta della chiesa dell'Assunta in Ripaberarda (1936)
  • Polittico nell'altare maggiore della chiesa parrocchiale in Porto d'Ascoli (andato perduto)
  • Tre quadri ad olio (Annunciazione, Immacolata e S.Silvio in carcere) nella chiesa parrocchiale dell'Assunta in Spinetoli
  • Due grandi tempere con raffigurazioni simboliche nel palazzo Conti Palmaroli in Grottammare
  • Decorazioni pittoriche nella villetta Cingolani a Porto Recanati
  • Decorazioni pittoriche nella villetta "Teresetta" a Porto Recanati
Progetti architettonici
  • Per il magnifico battistero in marmo ed in ferro battuto in Ripaberarda
  • Per il nuovo campanile a Martinsicuro (Teramo) con modifiche all'interno della chiesa
  • Per il nuovo Santuario dei Sacramentini in San Benedetto del Tronto (andato perduto)
  • Famedio Giorgini e famedio Micucci nel cimitero di San Benedetto del Tronto
  • Per la nuova facciata della chiesa dell'Assunta in Ripaberarda
  • Per il nuovo oratorio nei pressi di Ripaberarda
  • Per la villetta Cingolani in Porto Recanati
  • Per il palazzo Paùri in San Benedetto del Tronto
  • Per il nuovo altare maggiore e balaustra nel Santuario di Corropoli e per l'altare della Madonna del Sabato
  • Per il nuovo altare maggiore in marmo e balaustra con relativi disegni per candelieri, carte gloria, tronetti, ostensorio nella chiesa parrocchiale di Controguerra
  • Disegni di restauro dell'antico oratorio della famiglia Torri in San Benedetto del Tronto
  • Tomba Nozzi-Meschieri in Pollenza di Macerata
  • Altare e balaustra nella cappella delle suore nel seminario regionale di Chieti
  • Altare e balaustra in mosaico presso la chiesa parrocchiale in S. Giuseppe di San Benedetto del Tronto (andato perduto)
Quadri e composizioni pittoriche
  • L'amico del pittore: grande quadro. Ritratto con natura morta
  • Ave Maria: vecchia picena in preghiera
  • Ave Maris Stella: processione annuale a San Benedetto del Tronto, ispirata a quella della Madonna della Marina
  • Cristo morto: processione del cristo morto ad Appignano del Tronto
  • La Croce: vecchio cimitero di Pollenza
  • Cumetto: il muratore
  • I melograni
  • In ascolto
  • La Metana: grande ritratto di popolana di San Benedetto del Tronto
  • Luci ed ombre: paesaggio a pastello
  • Luogo di Pace: cimitero di Capranica di Sutri
  • Natura morta: cavolfiori e aranci
  • Novella: Ritratto ad acquerello di bimba
  • Onda contro onda: Marina con paranze
  • Pace agreste
  • Primavera morente
  • Rimembranze: ritratto ad acquarello
  • Ritratto della moglie Chiara
  • Sassi e schiuma: pescatori a riva
  • Sub Umbra Alarum: grande quadro con l'angelo che protegge la fanciulla
  • Ultimo raggio: grande ritratto di signora ad acquerello
  • Vecchie vie di Civitella del Tronto: acquarelli
  • La voce del Tesino

Amico del pittore (collezione privata)

Pescatori (collezione privata)

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

  • Grande medaglia d'argento di sua maestà (esposizione di Macerata)
  • Medaglia d'oro[conferitagli per che cosa?] nel regio museo artistico di Roma
  • Diploma d'onore e medaglia d'argento (mostra d'arte Abruzzese e Molise in Teramo, settembre 1935)
  • Encomio solenne alla seconda mostra d'arte abruzzese in Teramo
  • Grande diploma d’onore all'esposizione di Ascoli Piceno
  • Medaglia d'oro all'esposizione di Porto San Giorgio

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Manoscritto: Giuseppe Pauri, cenni biografici, 1946 San Benedetto del Tronto (AP), Archivio storico diocesano, “cartella De Carolis/Pauri”. Il documento è composto da dodici fogli sciolti vergati con una calligrafia diversa da quella dell’artista, sebbene sull’ultimo foglio compaia la sua firma
  • Doucmento Presso l'archivio storico Fondo De Carolis Cartella P, Lettera di Giuseppe Pauri, Grottammare 18/12/1923
  • Secondo quanto riporta Vera Liburdi, Giuseppe Pauri e la sua opera pittorica (1882/1949), tesi di perfezionamento, Università degli studi di Urbino, a.a. 1978/79, l’artista avrebbe dettato le sue memorie alla nipote
  • Il novecento a San Benedetto del Tronto Da un saggio di Walter Ferri, Alinea editrice 1998
  • Guida alle opere del Museo Sistino di Grottammare Nardini editore A cura di Paola Di Girolami 2003
  • Pauri Pictor Picenus Fecit del Prof.Antonio Lazzari 2017
  • La pittura sacra in Italia nell’ottocento: dal neoclassicismo al simbolismo (pag. 101)
  • Loreto, l’altra metà di Nazareth: la storia, il mistero e l’arte della Santa Casa di Giuseppe Santarelli ed. Terra Santa (pag. 126)
  • Guida d’Italia Marche touring club italiano ed. 1979
  • E. Liburdi, Artisti Nostri Giuseppe Pauri in “All’ombra del Torrione” anno IV san Benedetto TN 1952
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