Utente:Klasis/Sandbox/S

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{{F|biografie|agosto 2008|commento=Voce priva di fonti che necessiterebbero}} {{Bio |Nome = Salvatore |Cognome = Sciarrino |Sesso = M |LuogoNascita = Palermo |GiornoMeseNascita = 4 aprile |AnnoNascita =1947 |LuogoMorte = |GiornoMeseMorte = |AnnoMorte = |Attività = compositore |Epoca = 1900 |Nazionalità = italiano |Immagine = SalvatoreSciarrino.jpg }}

Autodidatta (anche se per qualche periodo si formò privatamente con Turi Belfiore e Antonino Titone) ha iniziato a comporre dodicenne, tenendo il primo concerto pubblico nel 1962. Considera apprendistato acerbo i lavori anteriori al 1966. Ciò che caratterizza la sua musica è la volontà di indurre il fruitore a un diverso modo di ascoltare e a una nuova presa di coscienza della realtà e di sé.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver conseguito la maturità classica e iniziato a frequentare qualche anno di università nella sua città, nel 1969 Salvatore Sciarrino ha lasciato la Sicilia per trasferirsi a Roma e poi, nel 1977, a Milano. Dal 1983 risiede in Umbria. Ha pubblicato con Ricordi dal 1969 al 2004; dall'anno seguente l'esclusiva delle opere di Sciarrino è passata a Rai Trade.

Vastissima la sua discografia, comprendente oltre ottanta titoli, pubblicati da etichette internazionali e più volte segnalati e premiati.

Oltre che dalla maggior parte dei libretti delle proprie opere teatrali, Sciarrino è autore di una ricca produzione di articoli, saggi e testi di vario genere; alcuni sono stati scelti e raccolti in Carte da suono. Di rilievo il suo libro interdisciplinare sulla forma musicale: Le figure della musica, da Beethoven a oggi.

Ha insegnato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano (1974-83), a Perugia (1983-87) e al conservatorio "Cherubini" di Firenze (1987-96).

Parallelamente Sciarrino ha tenuto corsi di perfezionamento e masterclasses; da segnalare quelli di Città di Castello dal 1979 al 2000.

Fra il 1978 e il 1980 è stato direttore artistico del Teatro Comunale di Bologna, e nel 1987 ha presentato in prima esecuzione moderna al Rossini Opera Festival una versione per orchestra della cantata Giovanna D'Arco composta originalmente per voce sola e pianoforte da Gioachino Rossini nel 1832.

Accademico di Santa Cecilia, Accademico delle Belle Arti della Baviera e Accademico delle Arti (Berlino), ha avuto numerosi riconoscimenti fra cui il Premio Prince Pierre de Monaco (2003) e il Premio Internazionale Feltrinelli (2003). È stato inoltre vincitore nel 2006 del Musikpreis Salzburg.

Il compositore contemporaneo Boris Porena ha dedicato a Salvatore Sciarrino una sonata pper violino e pianoforte (CBP VIIb:16 nel catalogo di Patrizia Conti), 20 aprile 1990[1].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Benché la produzione musicale di Sciarrino sia stata spesso considerata dai critici uniforme e "monotematica", occorre sostenere che tale suo approccio alla composizione potrebbe essere frutto dell'aspettativa del pubblico, e dunque di ripetere ciò che ha precedentemente funzionato.[senza fonte] Il seguente paragrafo sul suo Lohengrin può servire come generale descrizione del suo percorso linguistico.

  • Lohengrin, azione invisibile (1984) - È considerata una delle composizioni più rilevanti del catalogo di Sciarrino, essa contiene infatti gli elementi tipici della musica di questo compositore ed ha tutti i caratteri dell'opera radiofonica anche per i suoi riferimenti onomatopeici. Vi si trovano suoni di saliva amplificati, imitazioni del canto dei grilli (cri, cri), suoni di soffi e rumori della cantante che inghiotte ripetutamente deglutendo aria. Come spesso accade nelle opere di questo autore, i suoni intonati e gli intervalli - elementi fondanti dell'armonia e del contrappunto - sono quasi sempre trascurati e trascurabili poiché è data grande importanza a ciò che alcuni chiamano "effetti sonori", cioè suoni di strumenti musicali adoperati in modo non convenzionale, come ad esempio il fagotto suonato con la lingua umida che batte sull'ancia, così da ottenere un rumore da sputo percussivo. Suoni del genere si trovano già nel Ligeti dei Dieci pezzi per quintetto di fiati del lontano 1968, ma mentre il compositore ungherese abbandona quasi subito l'effettismo sonoro considerandolo un modo troppo sbrigativo e riduttivo di comporre in quanto non presupporrebbe - a detta di Ligeti - la conoscenza delle basi tecniche della composizione musicale, Sciarrino costruisce invece gran parte della sua carriera su rumori come quelli adoperati nel Lohengrin, sbarazzandosi così di tutto l'onere tecnico e artigianale legato alla tradizione accademica della musica. Lohengrin si sviluppa sulla linea orizzontale, nel senso che è costituito semplicemente da rumori posti l'uno accanto all'altro, senza conferire troppo spazio alla verticalità. Domina dunque la procedura del collage tanto cara ai primi pionieri della musique concrete come Pierre Schaeffer.

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Catalogo delle opere di Salvatore Sciarrino

Opere teatrali

  • Amore e Psiche (1973), opera in un atto su libretto di Aurelio Pes
  • Aspern (1979), singspiel in due atti su libretto di Giorgio Marini e Salvatore Sciarrino da Henry James; trad. tedesca di M. Ragne-Seidl
  • Cailles en sarcophage. Atti per un museo delle ossessioni (1979-1980), opera in 3 parti su libretto di Giorgio Marini da AA. VV.
  • Vanitas (1981), Natura morta in un atto, per voce (mezzosoprano), violoncello e pianoforte su libretto di Salvatore Sciarrino da AA. VV.
  • Lohengrin (1982-1984), Azione invisibile per solista, strumenti e voci su libretto di Salvatore Sciarrino da Jules Laforgue
  • La perfezione di uno spirito sottile (1985) per flauto, voce e percussioni aeree su testo tratto da una lamella d'oro di Eleuterna
  • Perseo e Andromeda (1990), opera in un atto su libretto di Salvatore Sciarrino da Jules Laforgue
  • Luci mie traditrici (1996-1998), opera in due atti su libretto di Salvatore Sciarrino da Il tradimento per l'onore di Giacinto Andrea Cicognini (1664) con un'elegia di Claude le Jeune (1608) sopra un testo di Ronsard
  • Infinito nero (1998), Estasi in un atto per voce e otto strumenti su frammenti di Maria Maddalena de' Pazzi ricomposti da Salvatore Sciarrino
  • Morte a Venezia. Studi sullo spessore lineare (1991), balletto in due atti su musiche di Johann Sebastian Bach su testo liberamente ispirato alla novella di Thomas Mann
  • Macbeth (2002), tre atti senza nome (da Shakespeare) su testo di Salvatore Sciarrino
  • Lohengrin 2. Disegno per un giardino sonoro (2004)
  • Da gelo a gelo (Kälte) (2006), cento scene con sessantacinque poesie su libretto tratto dal Diario di Izumi Shikibu (Giappone, XI sec.)
  • La porta della legge - quasi un monologo circolare (2006-2008), opera in un atto su libretto tratto dal racconto Vor dem Gesetz di Franz Kafka
  • Superflumina (2010), opera in un atto su libretto di Salvatore Sciarrino

Musiche sinfoniche

  • Berceuse (1969)
  • Da a da da (1970)
  • Introduzione e Aria "Ancora il duplice" (1971)
  • Grande Sonata da camera (1972)
  • Rondo (1972)
  • Romanza (1973)
  • Variazioni (1974)
  • Clair de lune (1976)
  • Il paese senz'alba (1977)
  • Il paese senza tramonto (1977)
  • Berceuse variata (1977)
  • Kindertotenlied (1978)
  • Musiche per "All'uscita" (1978)
  • Che sai, guardiano della notte? (1979)
  • Un'immagine di Arpocrate (1979)
  • Flos, forum (1981)
  • Efebo con radio (1981)
  • Autoritratto nella notte (1982)
  • Allegoria della notte (1985)
  • Sui poemi concentrici I, II, III (1987)
  • Morte di Borromini (1988)
  • Gioachino Rossini: Giovanna d'Arco (1989)
  • Lettura da lontano (1989)
  • Nove Canzoni del XX secolo (1991)
  • Cadenzario (1991)
  • Frammento e Adagio (1992)
  • Musiche per il "Paradiso" di Dante (1993)
  • Mozart a 9 anni (1993)
  • Soffio e forma (1995)
  • L'immaginazione a se stessa (1996)
  • Il cerchio tagliato dei suoni (1997)
  • I fuochi oltre la ragione (1997)
  • La bocca, i piedi, il suono (1997)
  • Quattro intermezzi (1997)
  • Sophisticated Lady (1999)
  • Recitativo oscuro (1999)
  • Studi per l'intonazione del mare (2000)
  • Il clima dopo Harry Partch (2000)
  • Il giornale della necropoli (2000)
  • Altre schegge di canto (2002)
  • Graffito sul mare (2003)
  • Il suono e il tacere (2004)
  • Storie di altre storie (2005)
  • Shadow of sound (2005)
  • 4 Adagi (2007)
  • Libro notturno delle voci (2009)
  • Senza sale d'aspetto (2011)

Musiche per coro e per ensemble vocali

  • Musiche per "Orlando furioso" (1969)
  • Musiche per "I bei colloqui" (1970)
  • Musiche per "Le Trachinie" (1980)
  • Le donne di Trachis (1980)
  • Tutti i miraggi delle acque (1987)
  • L'alibi della parola (1994)
  • 3 Canti senza pietre (1999)
  • Responsorio delle tenebre (2001)
  • 12 Madrigali (2007)

Musiche da camera

  • Sonata per due pianoforti (1966)
  • II Quartetto (1967)
  • Aka aka to I, II, III (1968)
  • 6 Ricercari di Antonio il Verso (1969)
  • 2 Mottetti di Anonimi (1969)
  • ... da un Divertimento (1970)
  • In memoriam (1970)
  • Arabesque (1971)
  • Sonata da camera (1971)
  • Sonatina per violino e pianoforte (1975)
  • Danse (1975)
  • Siciliano (1975)
  • Trio (1975)
  • Di Zefiro e Pan (1976)
  • Quintettino n. 1 (1976)
  • Quintettino n. 2 (1977)
  • 12 canzoni da battello (1977)
  • Canzona da battello (1977)
  • Attraverso i cancelli (1977)
  • Due melodie (1978)
  • Aspern Suite (1979)
  • D'un faune (1980)
  • Fauno che fischia a un merlo (1980)
  • La Malinconia (1980)
  • 5 scene da Cailles en sarcophage (1980)
  • Blue Dream (1980)
  • Introduzione all'oscuro (1981)
  • Canto degli specchi (1981)
  • Vanitas (1981)
  • Melencolia I (1982)
  • Due nuove melodie (1982)
  • Nox apud Orpheum (1982)
  • Codex purpureus (1983)
  • Tre canzoni del XX secolo (1984)
  • Raffigurar Narciso al fonte (1984)
  • Codex purpureus II (1984)
  • Centauro marino (1984)
  • Guillaume de Machaut: "Rose Liz" (1984)
  • Il tempo con l'obelisco (1985)
  • La navigazione notturna (1985)
  • Lo spazio inverso (1985)
  • La perfezione di uno spirito sottile (1985)
  • Esplorazione del bianco II (1986)
  • Le ragioni delle conchiglie (1986)
  • Trio n. 2 (1987)
  • Il motivo degli oggetti di vetro (1987)
  • Brazil (L'épigraphe phénicienne du) (1988)
  • Il silenzio degli oracoli (1989)
  • Sei quartetti brevi (1992)
  • W. A. Mozart: Adagio (1994)
  • Medioevo presente (1994)
  • Nuvolario (1995)
  • Omaggio a Burri (1995)
  • Muro d'orizzonte (1997)
  • Due risvegli e il vento (1997)
  • Waiting for the wind (1998)
  • Le voci sottovetro (1998)
  • Pagine (1998)
  • Canzoniere da Scarlatti (1998)
  • Cantare con silenzio (1999)
  • Quartetto n. 7 (1999)
  • Un fruscìo lungo trent'anni (1999)
  • Esercizi di tre stili (2000)
  • 2 Arie notturne dal campo (2001)
  • In nomine nominis (2001)
  • La perfidia (2002)
  • Cavatina e i gridi (2002)
  • Allegro KV 15 (2003)
  • Due smarrimenti (2003)
  • Sestetto (2003)
  • Quaderno di strada (2003)
  • Scena di vento (2004)
  • Il legno e la parola (2004)
  • Vento d'ombra (2005)
  • Archeologia del telefono (2005)
  • Tre duetti con l'eco (2006)
  • Dita unite a quattro mani (2006)
  • Le stagioni artificiali (2006)
  • 12 Madrigali (2007)
  • Quartetto n. 8 (2008)
  • Il giardino di Sara (2008)
  • Adagio (2009)
  • L'altro giardino (2009)
  • Adagio di Mozart (2010)
  • Fanofania (2010)
  • Cantiere del poema (2011)

Musiche per strumento solista

  • Minifuga (1965)
  • Prélude pour le piano (1969)
  • De o de do (1970)
  • De la nuit (1971)
  • Esercizio (1972)
  • Due Studi (1974)
  • Tre notturni brillanti (1975)
  • Per Mattia (1975)
  • Toccata (1975)
  • Etude de concert (1976)
  • Sei Capricci (1976)
  • I Sonata per pianoforte (1976)
  • All'aure in una lontananza (1977)
  • Ai limiti della notte (1979)
  • Ai limiti della notte (violoncello) (1979)
  • L'addio a Trachis (1980)
  • Anamorfosi (1980)
  • Cadenze e fermate (Mozart - pianoforte) (1982)
  • II Sonata per pianoforte (1983)
  • Morgana (1983)
  • Hermes (1984)
  • Come vengono prodotti gli incantesimi? (1985)
  • Canzona di ringraziamento (1985)
  • Esplorazione del bianco I (1986)
  • Appendice alla perfezione (1986)
  • Esplorazione del bianco III (1986)
  • III Sonata per pianoforte (1987)
  • L'addio a Trachis II (1987)
  • Cadenze (Mozart - violino) (1989)
  • Cadenze e fermate (Mozart - flauto e oboe) (1989)
  • Venere che le Grazie la fioriscono (1989)
  • L'orizzonte luminoso di Aton (1989)
  • Fra i testi dedicati alle nubi (1989)
  • Variazione su uno spazio ricurvo (1990)
  • Fermate e fioriture (1990)
  • Perduto in una città d'acque (1991)
  • Cadenze (Mozart - pianoforte) (1991)
  • IV Sonata per pianoforte (1992)
  • Fermata e Cadenza (Boccherini) (1993)
  • Johann Sebastian Bach: Toccata e fuga in re minore (1993)
  • Addio case del vento (1993)
  • V Sonata con 5 finali diversi (1994)
  • Polveri laterali (1997)
  • Vagabonde blu (1998)
  • Notturno n. 3 (1998)
  • 2 Notturni per pianoforte (1998)
  • Notturno n. 4 (1998)
  • L'orologio di Bergson (1999)
  • Morte tamburo (1999)
  • Immagine fenicia (2000)
  • Lettera degli antipodi portata dal vento (2000)
  • Due notturni crudeli (2001)
  • Capriccio di una corda (2009)
  • Fra sé (2009)

Cadenze, fioriture, elaborazioni

  • Blue Dream (1980)
  • Cadenze e fermate (Mozart - pianoforte) (1982)
  • Brazil (L'épigraphe phénicienne du) (1988)
  • Cadenze (Mozart - violino) (1989)
  • Cadenze e fermate (Mozart - flauto e oboe) (1989)
  • Gioachino Rossini: Giovanna d'Arco (1989)
  • Fermate e fioriture (1990)
  • Morte a Venezia (1991)
  • Nove Canzoni del XX secolo (1991)
  • Cadenze (Mozart - pianoforte) (1991)
  • Cadenzario (1991)
  • Fermata e Cadenza (Boccherini) (1993)
  • Johann Sebastian Bach, Toccata e fuga in re minore (1993)
  • Mozart a 9 anni (1993)
  • W. A. Mozart, Adagio (1994)
  • Medioevo presente (1994)
  • Le voci sottovetro (1998)
  • Canzoniere da Scarlatti (1998)
  • Sophisticated Lady (1999)
  • Esercizi di tre stili (2000)
  • 2 Arie notturne dal campo (2001)
  • Allegro KV 15 (2003)
  • Adagio (2009)
  • Adagio di Mozart (2010)

Musiche di scena e radiofoniche

  • Musiche per Orlando furioso (1969)
  • Musiche per I bei colloqui (1970)
  • Musiche per All'uscita (1978)
  • Musiche per Le Trachinie (1980)
  • Musiche per Lectura Dantis (1981)
  • La voce dell'Inferno (1981)
  • Prologo in terra (1985)
  • Musiche per La Divina Commedia (1988)
  • Musiche per il Paradiso di Dante (1993)
  • Terribile e spaventosa storia… (1999)

Musica elettronica

  • Musiche per I bei colloqui (1970)
  • Implicor (1971)
  • La voce dell'Inferno (1981)
  • Due Arie marine (1990)
  • Nom des Airs (1994)
  • Lohengrin 2 (2004)

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Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L'utopia possibile: vita musica e filosofia di Boris Porena, Giorgio de Martino, Zecchini editori, Varese 2003, pagina 331

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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