Utente:Gambo7/Sandbox1

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Laboratorio Unico Metropolitano
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàBologna
IndirizzoLargo B. Nigrisoli, 2
Fondazione2016
Num. impiegati250 (2017)
Dir. sanitarioRita Mancini
Sito webambo.ausl.bologna.it/metro/som/lum

Il Laboratorio Unico Metropolitano, detto LUM, è un laboratorio di analisi pubblico di proprietà dell'Azienda USL di Bologna, inaugurato, alla presenza del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, il 1° agosto 2016.[1][2]

Costruito con una spesa di 7 milioni di euro e dotato di macchinari all’avanguardia dal costo complessivo di 18 milioni di euro,[3][4] per volumi di attività è il primo in Europa ed in Italia (nel 2017),[5][6] realizzando 22 milioni di prestazioni all’anno, fornendo una gamma di 1500 tipologie di esami.[3][7][8] Il bacino di utenza è di una popolazione residente di 1 milione di persone, in 55 comuni.[6]

Per le indagini altamente specialistiche riceve campioni biologici da tutte le regioni italiane, inclusi centri privati; è inoltre centro di sperimentazioni cliniche su progetti presentati da enti di ricerca e dall'AIFA,[8] e soggetto di incontri e convegni nazionali.[9]

Al 2017 il personale è di 250 unità, composto da 160 tecnici di laboratorio, 50 biologi, oltre a chimici, infermieri, OSS e medici,[10] e si realizzano quotidianamente circa 70 mila test su oltre 14 mila campioni biologici.[3][4][6]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il progetto del Laboratorio Unico Metropolitano è nato a livello organizzativo nel 2006, con lo scopo di creare una rete integrata che operi in modo sinergico, secondo un modello hub and spoke;[6] il processo è iniziato con la progressiva centralizzazione degli esami di laboratorio da parte delle aziende AUSL ed Ospedaliero-Universitaria di Bologna, concluso nel 2015 con l’attivazione del laboratorio hub presso l’Ospedale Maggiore con piattaforme analitiche automatizzate.[1] In seguito sono stati inclusi l'AUSL di Imola e l’IRCSS Rizzoli.[6]

Tutte le aziende ospedaliere coinvolte ed i centri prelievi del territorio condividono così le modalità operative e gli standard qualitativi, e i campioni biologici sono analizzati secondo un flusso predefinito in un unico laboratorio, indipendentemente dalla sede in cui viene effettuato prelievo, in modo da garantire uniformità di trattamento.[1]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

L'area operativa è ampia circa 5.580 metri quadrati, disposti su 3 piani, ed è ospitato nell'edificio L dell'Ospedale Maggiore.[4][11]

Copre le richieste degli esami laboratoristici dell'AUSL di Bologna (Ospedale Bellaria, Ospedale Maggiore ed ospedali e centri prelievi del territorio), dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna (Policlinico Sant'Orsola-Malpighi), dell'Istituto Ortopedico Rizzoli, dell'AUSL di Imola, in totale 11 laboratori ospedalieri e 68 punti prelievo.[3][6]

All’interno del laboratorio il percorso dei campioni biologici è concepito come una rete ferroviaria, nella quale le provette si muovono automaticamente a bordo di un robot che le porta al settore di destinazione, senza bisogno dell’intervento di un manovratore.[4][12]

Al contempo, i campioni provenienti dai reparti interni dell’Ospedale Maggiore vengono distribuiti attraverso 3 linee di trasporto pneumatiche con tubi in plexiglass.[4][12]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Presentazione, su ambo.ausl.bologna.it, 6 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2021).
  2. ^ Nuovo Polo e Laboratorio Unico Metropolitano. Doppia inaugurazione a Bologna del Ministro Lorenzin, su Ordine Professioni Infermieristiche - Bologna, 2 agosto 2016. URL consultato il 31 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2021).
  3. ^ a b c d Laboratorio Unico Metropolitano, Open Day : il 22 aprile visite guidate tra i campioni biologici - Quotidiano Sanità, su Quotidiano Sanità, 13 aprile 2017. URL consultato il 30 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2020).
  4. ^ a b c d e il Resto del Carlino, Lum, il super laboratorio dell'ospedale Maggiore di Bologna, su il Resto del Carlino, 9 maggio 2016. URL consultato il 31 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2021).
  5. ^ FRANCESCO MORONI, Bologna, Paolo Gentiloni visita l'ospedale Maggiore, su il Resto del Carlino, 9 maggio 2017. URL consultato il 31 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2021).
  6. ^ a b c d e f L.U.M. Success Story (PDF), su dedalus.eu (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2021).
  7. ^ Positivo o negativo? Le macchine dei tamponi lavoreranno 24 su 24, su la Repubblica, 4 dicembre 2020. URL consultato il 30 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2021).
  8. ^ a b Laboratorio unico Metropolitano (LUM), su ausl.bologna.it, 24 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2021).
  9. ^ Convegno sul "Laboratorio Unico Metropolitano di Bologna (LUM). Automazione e Innovazione", su fiaso.it, 11 novembre 2016. URL consultato il 31 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2021).
  10. ^ Lo staff del laboratorio Unico Metropolitano, su ambo.ausl.bologna.it, 24 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2021).
  11. ^ Dove siamo, su ambo.ausl.bologna.it, 24 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2021).
  12. ^ a b Il percorso dei campioni e la gestione del referto, su ambo.ausl.bologna.it, 20 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2021).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

[[Categoria:Medicina di laboratorio]] [[Categoria:Diagnostica medica]]