Utente:Enzo Encius/Sandbox/Margaret Ann Neve

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Margaret Ann Neve nel 1902.

Margaret Ann Harvey, vedova Neve (St. Peter Port, 18 maggio 1792Guernsey, 4 aprile 1903), è stata una supercentenaria britannica, vissuta 110 anni e 321 giorni.

È nota per essere stata il primo individuo di sesso femminile la cui età sia stata confermata ad aver superato i 110 anni, nonché la seconda in assoluto, dopo l'olandese Geert Adriaans Boomgaard[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nascita ed origini familiari[modifica | modifica wikitesto]

Margaret Ann nacque il 18 maggio 1792 a Saint Peter Port, nell'isola di Guernsey, sul Canale della Manica, da John Harvey, figlio omonimo di un ricco cornico e di Margaret Ann Parker, ed Elisabeth Guille[2]. Il padre era divenuto particolarmente benestante a seguito della sua attività come Corsaro, che gli aveva fruttato alti guadagni, permettendogli di acquistare una facoltosa residenza in cui sarebbero cresciuti alcuni dei suoi figli, la Chaumière[2]. La sua famiglia d'origine non fu priva di altri notevoli esempi di longevità: la madre e l'omonima sorella, Elisabeth, morirono rispettivamente a 99 e 98 anni d'età[3].

Vita[modifica | modifica wikitesto]

Prima di sette figli, da bambina sopravvisse a tre giorni di commozione cerebrale, causati da una grave caduta dalle scale[2].

Durante l'infanzia fu testimone dei tumulti avvenuti a Guernsey a seguito della Rivoluzione francese; durante quel periodo il padre fu inoltre a capo della milizia isolana. Nel 1807, all'età di 15 anni, salpò diretta verso Weymouth, nella contea di Dorset, ma una tempesta improvvisa causò il naufragio dell'imbarcazione presso Chesil Beach[4][2].

Più tardi venne educata a Bristol, interessandosi particolarmente alla letteratura ed alla poesia. A partire dal 1815 Margaret Ann frequentò una scuola a Bruxelles, dove apprese l'uso del francese e dell'italiano ed acquisì importanti nozioni del tedesco e dello spagnolo. Avrebbe inoltre letto l'Antico Testamento in greco[5].

Durante il suo soggiorno di studio in Belgio, nel 1815, si recò con la propria direttrice a Waterloo, poco dopo la battaglia ed il seppellimento dei cadaveri dei caduti. Lì raccolse dei reperti che fece vedere, una volta tornata in patria, a Londra, al feldmaresciallo prussiano Gebhard Leberecht von Blücher[5].

Incontrò successivamente anche Charles François Dumouriez, celeberrimo generale delle Guerre rivoluzionarie francesi, il quale l'avrebbe soprannominata "la spirituelle"[6][3].

Il 18 gennaio 1823, presso la chiesa di Saint Peter Port, Margaret Ann sposò John Neve, nato nel 1779 ed originario di Tenterden, cittadina del Kent[7]. Per la loro Luna di miele, i due neo-sposi si recarono nuovamente a Waterloo, circa 8 anni dopo la celeberrima e già citata battaglia[8]. Visse in Inghilterra per oltre 25 anni, ma alla morte del marito, avvenuta nel 1849, fece ritorno a Guernsey[9].

Nel censimento nazionale del 1871 Margaret risultava residente con la sorella minore Elisabeth presso la casa acquistata dal padre, Chaumière, a Saint Peter Port. Nello stesso periodo le due sorelle effettuarono diversi viaggi fuori dalla Gran Bretagna; il loro ultimo si svolse quando la vedova Neve aveva già raggiunto gli 80 anni[9]. In quella circostanza visitarono la città polacca di Cracovia, all'epoca possedimento austro-ungarico[9]. Il viaggio si ripeté nel 1882, ma a recarsi nell'Est Europa fu solo Ann[3].

Il 18 maggio 1899, in occasione del suo 107esimo compleanno fu organizzato un ricevimento, al quale partecipò una buona fetta della cittadinanza[3][10]. Nonostante la sua elevata età, la mattina seguente accolse un giornalista di The Times mentre preparava della marmellata. Non si ammalò mai prima dei 105 anni, quando ebbe la febbre, seguita 3 anni dopo da una bronchite. A 110 anni s'arrampicò su un albero, riuscendo ad afferrare una mela, spiegando successivamente quanto fossero più buone se colte personalmente[5]. Nello stesso periodo era ancora in grado di leggere i grandi caratteri senza occhiali e la sua mente era ancora acuta[3].

Negli ultimi anni della sua vita consumava ancora alcolici, anche se solo durante i pasti, tra i quali sherry e whisky[11]. Al contrario di quanto riferito in numerosi racconti popolari, Margaret Ann non ricevette mai le congratulazioni per i 110 anni da parte della regina Vittoria del Regno Unito, in quanto ella morì poco prima del 109esimo compleanno della vedova Neve. Tuttavia la famiglia Harvey intrattenne un denso scambio di lettere con la famiglia reale alla fine degli anni '90 dell'Ottocento[2].

Nell'ottobre del 1902 superò l'età del già citato olandese Geert Adriaans Boomgaard, divenendo la persona la cui età sia stata accertata più longeva della storia dell'umanità. Il suo record sarebbe stato infranto solo oltre vent'anni dopo, il 20 agosto 1925, dalla statunitense Louisa Thiers[3].

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Margaret Ann morì il 4 aprile 1903, appena un mese prima delle 111 primavere. I giornali riportarono avesse recitato un salmo il giorno prima di morire. In tutta l'isola di Guernsey furono poste le bandiere a mezz'asta in segno di rispetto nei confronti della defunta[5].

Rimane ancora oggi la persona più longeva mai vissuta a Guernsey[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Table A – Verified Supercentenarians (Listed Chronologically By Birth Date), su grg.org. URL consultato il 17 settembre 2020.
  2. ^ a b c d e (EN) The Harvey Family, su priaulxlibrary.co.uk. URL consultato il 17 settembre 2020.
  3. ^ a b c d e f g Photo Gallery for Supercentenarians born before 1850, as of May 17, 2019., su grg.org. URL consultato il 19 settembre 2020.
  4. ^ (EN) Guernsey (Channel Islands) chamber of commerce, members in 1808-9 (PDF), su geog.cam.ac.uk. URL consultato il 17 settembre 2020.
  5. ^ a b c d Balfour-Pau
  6. ^ Obituary, in The Times, 6 aprile 1903, p. 10.
  7. ^ The Late Mrs Neve (PDF), in The New York Times, 19 aprile 1903.
  8. ^ Aged 110 years, in The Straits Times, 7 maggio 1902, p. 6.
  9. ^ a b c Her Hundred-and-eighth Birthday, in The Pall Mall Gazette, 18 maggio 1900, p. 3.
  10. ^ Unexampled Longevity, in The Pall Mall Gazette, 18 giugno 1899, p. 21.
  11. ^ The Oldest Woman in the World, in Arence and Richmond Examiner, 19 febbraio 1901, p. 3.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Glen Balfour-Pau, Bagpipes in Babylon: A Lifetime in the Arab World and Beyond, I.B.Tauris, 2006, ISBN 9781845111519.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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