Utente:El diablo92/Sandbox

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Voce principale: Dundee.


http://en.wikipedia.org/wiki/Dundee


Storia di Dundee

Dundee (gaelico scozzese: Dùn Dèagh) è la quarta città più grande della Scozia. La sua storia ebbe inizio durante l'età del ferro con i Pitti. Durante il Medioevo, è stata luogo di molte battaglie. Durante la rivoluzione industriale, la locale industria della juta fece crescere la città rapidamente. In questo periodo, Dundee guadagnò importanza grazie alle sue industrie di marmellata e al suo giornalismo, tanto che è stata soprannominata "città della juta, della marmellata e del giornalismo".

Toponimo[modifica | modifica wikitesto]

Le origini etimologiche del nome "Dundee" sono sconosciute. La radice del nome è dùn, forte, presente sia nel gaelico che nelle lingue brittoniche come la lingua pittica. Il resto del nome è avvolto dal mistero. È possibile che provenga dal gaelico 'Dèagh', che significa 'fuoco'. Un'altra ipotesi vede il nome derivare da 'Tay' (il fiume che attraversa la città), tramite 'Duntay', nome della città nella mappa di Timothy Pont, topografo scozzese del XVI secolo. Un'ulteriore ipotesi è che il toponimo sia un nome propio, riferendosi ad uno sconosciuto governatore locale chiamato 'Daigh'.

Secondo la paretimologia il nome originario della città era Allectum, e venne rinominata Dei Donum 'Regalo di Dio', in seguito all'arrivo di Davide di Scozia 8° Conte di Huntingdon di ritorno dalla Terra Santa.

Storia antica[modifica | modifica wikitesto]

Dundee e la circostante area è stata occupata fin dal Mesolitico. Ritrovamenti organici, utensili primitivi, carbone e ascie di pietra vennero rinvenuti durante i lavori del porto cittano nel 1879.

Un cursus risalente al Neolitico, insieme ad alcuni tumuli sono stati scoperti nel nord-ovest della città e nelle vicinanze il cerchio di pietre Balgarthno. La mancanza di stratificazioni detritiche non ha permesso di derterminare con precisione l'età, ma la datazione oscilla tra il tardo neolitico e gli inizi dell'età del bronzo. Il cerchio è stato oggetto di vandalismo in passato e recentemente è stato recintato per proteggerlo. Ritrovamenti risalenti all'età del bronzo sono stati ritrovati in grande quantità nella città e nei suoi dintorni, in particolare sono venuti alla luce numerosi complessi funerari di piccole dimensioni.

Èprobabilmente dell'età del ferro il più grande ritrovamento, i resti del Law Hill Fort, sebbene via siano anche resti domestici. Vicino Dundee si possono trovare i caratteristici sotterranei a Carlungie e ad Ardestie, databili approssivamente per il secondo secolo dopo cristo. Nella città sono state trovate delle brocche, nelle rovine del Law Hill vicino Monifieth, a Craighill e a Hurley Hawkin, vicino Liff.

Alto Medioevo[modifica | modifica wikitesto]

La storia alto-medievale della città è fitta di tradizione. Ai tempi dei Pitti, la parte di Dundee che si sarebbe più tardi espansa in Burghal town nel 12°/13° secolo era un piccolo insediamento nel regno di Circinn, più tardi noto come Angus. Un'area grossomodo equivalente all'attuale area urbana di Dundee è probabile che formasse un demanio regio, con centro presso il Law Hill Fort.

Hector Boece refistrò l'antico nome dell'insediamento come Alectum. Mentre è evidente che questo nome venne usato per riferirsi alla città nel 18° secolo, la sua attribuzione iniziale deve essere trattata con cautela, in quanto l'affidabilità Boece come fonte è discutibile

The Chronicle of Huntingdon (c1290) records a battle on the 20th July 834 AD between the Scots, led by Alpin (father of Kenneth MacAlpin), and the Picts, which supposedly took place at the former village of Pitalpin (NO 370 329). The battle was allegedly a decisive victory for the Picts, and Alpin is said to have been executed by beheading.[1] This account, while perhaps appealing, should be treated with caution as the battle's historical authenticity is in doubt.[2]

Difese e distruzioni medievali[modifica | modifica wikitesto]

Dundee divenne esperta di periodi di occupazione e di distruzione tra la fine del XIII secolo e l'inizio del XIV secolo. In seguito all'abdicazione di John Balliol nel (1295), alla richiesta di autorità sulla Scozia da parte di Edoardo I, il re inglese visitò due volte la Scozia con intenti ostili. Edoardo (The Hammer of Scots (il martello degli scozzesi)) revocò il documento reale a Dundee, togliendo ai cittadini il diritto a controllare il governo locale. Egli occupò The Castle (il castello) a Dundee nel 1296, ma fu scacciato da William Wallace nel 1297.

Dal 1303 al 1312 la città fu ancora occupata. Il fatto che Edoardo si fosse insediato nel castello portò alla completa distruzione della costruzione da parte di Robert the Bruce, il quale di era ploclamato Re degli Scoti nella vicina Scone nel 1309. Nel 1327, Robert garantì al royal brurgh un nuovo editto. Più tardi nel XIV secolo, durante il conflitto fra Inghilterra e Francia conosciuto come la guerra dei cent'anni, la Francia costitui la Auld Alliance, facendo entrare la Scozia nelle ostilità. Riccardo II successivamente marcio verso nord e rase al suolo Edimburgo, Perth e Dundee.

The Wishart Arch è l'unico pezzo giunto fino a noidell'antica cinta muraria

Dundee divenne una città fortificata nel 1545 durante il periodo di conflitti conosciuti come rough wooing. Solo una piccola parte del muro cittadino - The Wishart Arch - è ancora impiedi. Maria I mantenne l'alleanza con la Francia, che impriggiono gli oppositori protestanti, incluso John Knox, nel Castello di Saint Andrews, nel vicino Fife, nel Luglio 1547. Nello stesso anno, in seguito alla vittoria della battaglia di Pinkie Cleugh, gli inglese occuparono Edimburgo e si diressero verso nord per distruggere Dundee con bombardamenti navali.

Guerre civili[modifica | modifica wikitesto]

Durante un periodo di relativa pace tra Scozia ed Inghilterra, lo stato di Dundee come royal burgh fu ricomfermato (nella The Great Charter di Carlo I, datata 14 Settembre 1641). Comunque, con lo scoppio della Guerra dei tre regni nel 1644, Dundee iniziò a soffrire tra le mani nei nobili leali al re. Il reale James Graham, Marchese di Montrose assediò Dundee nell'Aprile del 1645.

Il 1º settembre 1651, durante la guerra civile inglese, Il Parlamento inglese invase la Scozia. Il generale Monck, comandante delle truppe di Cromwell in Scozia, occupò Dundee. Le sue truppe saccheggiarono la città, distruggendo buona parte di essa ed ucciserò oltre 2.000 degli allora 12.000 abitanti. John Graham, issò lo stendardo degli Stuart sul Dundee Law nel 1689. Per questo primo contibruto alla rivolta giacobita, Graham guadagnò velocemente il soprannome Bonnie Dundee.

Rivoluzione Industriale[modifica | modifica wikitesto]

Dopo l'unione con l'Inghilterra e finite le ostilità militari, Dundee fu abile a ricostruire il proprio porto e a diventare una centro industriale e commerciale. L'eredità industriale di Dundee è generalmente riassunto con "the three Js": jute, jam and journalism ("le tre J": juta, marmellata e giornalismo).

Cox's Stack, una ciminiera di una vecchia fabbrica di juta. La ciminiera fu disegnata da un architetto locale James MacLaren e gli diede il nome di uno dei "Signori della juta" James Cox

Juta[modifica | modifica wikitesto]

Anno Popolazione
1801 2.472
1831 4.135
1841 55.338
1851 64.704
1921 168.784

Durante il XIII e il XIX secolo, il linum fu importati dai paesi vicini del Mar Baltico per la produzione di lino. Il commercio venne supportato da 36 fabbriche dal 1835, ma vari conflitti, tra cui la guerra di Crimea pose uno stopo al commercio. All'incirca nello stesso periodo, la juta, una comune fibra originario del subcontinente indiano, fu vista come la possibile alternativa ma era difficile da trattare. Si scoprì che trattandola con l'olio di balena, un sottoprodotto dell'industria baleniera di Dundee, rese possibile la produzione di fibra di juta; questa scoperta porto allo sviluppo dell'industria nella città. Questa crescita porto anche ad un largo incremento della popolazione.

Dalla fine del XIX secolo la maggior parte dei lavoratori della città era impiegata nella manifattura della juta, ma l'industria iniziò il suo declino nel 1914, quando divenne più conveniente importare il prodotto già finito direttamente dall'India; (i "signori della juta" di Dundee investirono fortemente nelle fabbriche indiane). Nel 1942, la Aston Works fu requisita dal governo e trasformanta in "Briggs Motor Bodies Ltd" fu utilizzata per la produzione di Jerrycan (contenitori di combustibile). 10 milioni ne furono prodotte dall'anno della requisizione al 1946. The Craig works chiuse per problemi economici alla fine del 1954 quando una ricerca trovò che non era possibile modernizzare il prodotto; la produzione fu successivamente trasferita all'Aston works. La produzione commercile di juta nella città cessò negli anni '70, in particolare dopo la fine del controllo sulla juta il 30 Aprile 1969. Alcune fabbriche con successo cambiarono la produzione e iniziarono a produrre fibre sintetiche e linoleum per breve tempo. L'ultima fabbrica di juta chiuse nel 1999. Da un totale di oltre 130 fabbriche, molte da allora sono state demolite, sebbene circa 60 sono state riutilizzate per uso residenziale o commerciale. Un museo, nella vecchia Verdant Works, commemora la manifattura cittadina.

Marmellata[modifica | modifica wikitesto]

Il rapporto di Dundee con la marmellata inizia nel 1797 quando Janet Keiller la "inventò". Si dice che Mrs. Keiller elaborò la ricetta per usare un carico di arancie amare di Siviglia acquistate da una nave spagnola dal marito James, il realtà suo figlio. Questa storia è molto probabilmente falsa, poichè sono state trovate ricette di marmellata datate prima del '500, con i Keiller che probabilmente hanno inventato la loro ricetta modificando una già esistente utilizzando il cotogno. Tuttavia la marmellata rese famosa Dundee dopo che Alex Keiller, figlio di James, industrializzasse il processo di produzione durante il XIX secolo.

In origine i Keiller iniziarono la vendita del loro prodotto in un piccolo negozio di dolci nell'area marittima della città. Nel 1845, Alex Keiller spostò il bussiness dal "Seagate" a dei grandi locali su Castle Street. Successivamente, egli comprò locali anche a Guernsey per trarre vantaggio sulla mancanza di una tassa sullo zucchero. Gli impianti di Guernsey furono chiusi nel 1879 dovuto ad uno scarso profitto e fu spostata a Woolwich. Tuttavia pur essendo un'icona per la città, la marmellata non fu mai il settore più svluppato dell'industria cittadina, impiegando approssimativamente 300 persone al massimo, in confronto alle migliaia di persone che hanno lavorato nelle fabbriche di juta nello stesso periodo. Oggi la produzione di marmellata tradizionale rappresenta un bussiness di lunga più grande, ma i caratteristici barattoli bianchi della Keiller's marmalade possono essere ancora comprati. Per molti anni, sono stati prodotti dalla Maling pottery di Newcastle upon Tyne.

Journalism[modifica | modifica wikitesto]

Il giornalismo a Dundee è legato all'editore D. C. Thomson & Co. Ltd. Fondata nel 1905 da David Coupar Thomson. Dalla sua fondazione la casa editrice è sempre stata posseduta dalla famiglia Thomson. L'azienda pubblica numerosi quotidiani, fumetti per bambini e riviste, tra cui The Sunday Post, The Courier, Shout e le pubblicazioni per bambini, The Beano e The Dandy . Il giornalismo è l'unica J (journalism in inglese) che è ancora presente in città con la sede della D.C. Thomson nell'Albert Square. La compagnia rimane una delle più grandi istituzioni della città dopo il governo locale e il servizio sanitario, impiegando quasi 2.000 persone.

Industria marittima[modifica | modifica wikitesto]

Essendo Dundee situata su un grande estuario, essa ha sviluppato una fiorente attività industriale marittima, tra cui l'industria baleniera (dal 1753) e quella dei cantieri navali. Nel 1857, la baleniera Tay fu la prima al mondo a montare un motore a vapore. Dal 1872 Dundee divenne il miglior porto baleniero delle isole britanniche, sostenuta dal fatto che la locale industria di juta necessitava di olio di balena per trattare i capi. Oltre 2.000 barche furono costruite nella città tra il 1871 e il 1881 L'ultima nave baleniera costruita a Dundee fu la Terra Nova nel 1884. L'industria baleniera cessò la sua attività intorno al 1912.

Nel dicembre del 1883, una balena fu catturata lungo il Tay, e fu più tardi pubblicamente dissezionata dal professor John Struthers dell'Univerisità di Aberdeen. L'episodio divenne molto popolare, tanto che arrivavano visitatori nella speranza di vedere le balene provenienti dal mare. La creatura divenne nota come Tay Whale (balena del Tay), e l'accaduto fu celebrato in un poema di William McGonagall.

La Dundee Perth and London Shipping company (DPLC) fece correre le proprie navi a vapore per il Tay, per Perth, per Hull e per Londra. La compagnia è ancora esistente, ma è diventata un'agenzia di viaggi. Comunque, l'ingegneria navale della città andò calando con la chiusura di 5 ormeggi e la formazione del Caledon Shipbuilding & Engineering Company nel 1981, e fini del tutto nel 1987 quando venne definitivamente chiusa la Kestrel Marine yard.

L'RRS Discovery, la nave usata da Robert Falcon Scott durante l'esplorazione dell'Antartico e una delle utima navi di legno a 3 alberi maestro ad essere costruita nelle isole britanniche, fu costruita a Dundee nel 1901. Ritorno in città nell'aprile del 1986 e gli fu costruita un centro per visitatori. Dundee fu anche la sede del Dundee whaling expedition nel 1892, nella quale fu scoperta la Dundee Island, che porta il nome della città di partenza.

Moli[modifica | modifica wikitesto]

Come città di costiera con una grande industria marrittima, Dundee ha svariati moli. I moli più importanti sono King George V, Caledon West, Princess Alexandra, Eastern and Caledon East. La zona portuale Victoria fu costruita durante il XIX Secolo per permettere una maggiore importazione della juta. Le attività cessarono negli anni '60 ed il molo fu inattivo per 40 anni. Fu trasformato in un molo commerciale chiamato City Quay. L'ultimo molo della città ad essere costruito è stato quello per i cantieri navali Kestrel Marine. Fu formalmente inaugurato da Carlo, Principe di Galles, il 17 luglio 1979 e successivamente gli fu dato il nome del pricipe stesso.

L'antico Tay Bridge il giorno dopo il disastro. La sezione collassata può essere vista verso la fine in direzione nord

Il disastro del ponte Tay[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1879 venne aperto un tratto ferroviario sul Tay, che collegava Dundee al Fife e ad Edimburgo. La fine dei lavori fu commemorata da William McGonagall in un poema. Poco meno di un anno dopo il ponte crollò sotto il peso di un treno pieno di passeggeri durante una tempesta. The Tay Bridge Disaster di William McGonagall è il resoconto della tragedia. Nel 1887 il ponte fu rimpiazziato con quello che allora risultava essere il più lungo tratto ferroviario su di un ponte in Europa, con i suoi 3 km di lunghezza (oggi il più lugno d'Europa è l'Øresundsbron). Dopo l'incidente furono trovati un paio di guanti di pelle e una bibbia.

Trasporti pubblici[modifica | modifica wikitesto]

I primi trasporti pubblici municipali della città furono gestite dalla Dundee & District Tramways Co Ltd. Dal 1887 erano generalmente tramite cavalli, ma dal giugno del 1885 furono introdotte delle originali auto a vapore con una colorazione bianco-verde. Insolitamente, la linea dei tram era pubblicamente gestita, sebbene inizialmente fossero sub-appaltate a compagnie private.

TO BE CONTINUED....

  1. ^ Skene (1886); (1867)
  2. ^ Royal Commission on the Ancient and Historical Monuments of Scotland: Pitalpin, Battle Site