Utente:Dubnio26/Sandbox
| Eli Lilly and Company | |
|---|---|
| Stato |  Stati Uniti
|
| Fondazione | 1876 a Indianapolis Indiana USA |
| Sede principale | Indianapolis |
| Settore | Farmaceutico |
| Prodotti | Insulina, Cialis, Cymbalta, Zyprexa, Prozac, Humalog , Trulicity |
| Fatturato | 24,555.7 miliardi $ (2018) |
| Utile netto | 3,232 milioni $ (2018) |
| Dipendenti | 38680 (2018) |
| Note | In Italia ha circa 1170 dipendenti |
La Eli Lilly and Company è un'azienda farmaceutica statunitense con sede a Indianapolis, Indiana, con sedi operative in 18 paesi mentre i suoi prodotti sono venduti in circa 125 paesi. In Italia la Eli Lilly SpA, controllata al 100% dalla Eli Lilly and Company, ha sede a Sesto Fiorentino.
La compagnia fu fondata nel 1876 dal colonnello Eli Lilly, un farmacista veterano della guerra civile americana, da cui prese il nome la compagnia.
La Eli Lilly and Company è stata la prima azienda a produrre in serie il vaccino contro la poliomielite sviluppato da Jonas Salk e l'insulina, è stata inoltre una delle prime aziende farmaceutiche a produrre insulina umana utilizzando il DNA ricombinante nel medicinale Humulin (farmaco insulinico), Humalog (insulina lispro) e il primo prodotto insulinico biosimilare approvato negli Stati Uniti, Basaglar (insulina glargine).[1]
L'azienda è attualmente la più grande produttore di farmaci psichiatrici e tra i medicinali più conosciuti spiccano Prozac (fluoxetina), Dolophine (metadone), Cymbalta (duloxetina) e Zyprexa (olanzapina).
La compagnia è classificata al 123° posto su Fortune 500[2]. Si trova al 221° posto nell'elenco Forbes Global 2000 delle più grandi aziende al mondo[3] e 252° nella lista di Forbes dei migliori datori di lavoro in America[4].
A luglio 2016 Dave Ricks è stato nominato CEO della Eli Lilly[5].
Eli Lilly and Company è stata riconosciuta come una delle società più etiche al mondo di Ethisphere Institute nell'anno 2017 e 2018.[6]
L'azienda è entrata nelle prime posizioni dei "Best workplaces for millennials 2018".[7]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Fondazione[modifica | modifica wikitesto]
La compagnia fu fondata dal colonnello Eli Lilly, un farmacista e veterano dell'Union Army della Guerra di secessione americana,[8] che ne fu presidente fino alla sua morte, avvenuta nel 1898.[9]
Nel 1869, dopo aver lavorato in alcune farmacie a Greencastle e Indianapolis in Indiana, Lilly aprì la propria a Paris, in Illinois in società con James W. Binford.[10] Sebbene l'attività si rivelò redditizia, Lilly era più interessato alla produzione di medicinali rispetto alla gestione di una farmacia; la società venne quindi sciolta e Lilly tornò ad Indianapolis nel 1873. Nella capitale dello stato aprì la propria officina farmaceutica insieme a John F. Johnston nel 1874 ma, appena due anni dopo anche questa seconda società venne sciolta. Con la sua quota, ammontante a circa 400 $ di beni (macchinari e sostanze chimiche) e 1000 $ in contanti, Lilly aprì la propria attività di produzione di medicinali ad Indianapolis nel 1876,[11][12] la Ely Lilly and Company.
Primi anni: 1870-1900[modifica | modifica wikitesto]
Il 10 maggio 1876 Lilly aprì il suo laboratorio costituito in due locali in affitto in un edificio al 15 di West Pearl Street, ad Indianapolis, dove iniziò a produrre medicinali. Il capitale iniziale ammontava a 1 400 $ (circa 31 000 $ del 2015) e tre lavoratori: Albert Hall (capo miscelatore), Caroline Kruger (imbottiglietrice) e il figlio quattordicenne di Lilly, Josiah, che fu costretto ad abbandonare gli studi per fare l'apprendista del padre.[12]
Uno dei primi medicinali prodotti fu il chinino, un farmaco utilizzato nel trattamento della malaria le cui vendite furono molto alte[13] e alla fine dell'anno il fatturato ammontò a 4 470 $ (circa 99 000 $ del 2015) per crescere progressivamente a 11 318 $ (251 000 $ del 2015) nel 1877 e a 48 000 $ (1 221 000 $ del 2015) nel 1879.[13] Lilly assunse suo fratello James come primo agente di vendita a tempo pieno, riuscendo così ad espandere il mercato oltre i confini statali.[14]
La compagnia rimase in West Pearl Street fino al 1878 quando si spostò al 36 di South Meridian Street in locali più ampi. Tuttavia nel 1881 fu necessario un nuovo trasloco a causa della crescita: Lilly acquistò un complesso di due edifici su McCarty e Alabama Street, in una zona a sud del centro di Indianapolis dove successivamente anche altre aziende vi si stabilirono, creando così la zona industriale più importante della città.[15][16]
Lilly impose una produzione di farmaci la cui efficacia era indiscutibile (in contrasto con i medicinali all'epoca reclamizzati come miracolosi ma di dubbia utilità), sulle cui etichette era riportata l'esatta composizione[8] oltre ad apportare innovazioni nel campo della tecnica farmaceutica come capsule e compresse rivestite di gelatina, aromi alla frutta e compresse rivestite di zucchero, che rendevano la loro assunzione più facile migliorandone la deglutizione.[17]
Nel 1881, Lilly creò formalmente il marchio Eli Lilly and Company, formando un consiglio di amministrazione ed emettendo certificati azionari per i parenti e i più stretti collaboratori.[14] Il figlio Josiah, farmacista laureatosi al Philadelphia College of Pharmacy nel 1882, si unì all'attività del padre inizialmente come sovrintendente del laboratorio e successivamente, nel 1898, come presidente.[18] Nel 1883 ebbe inizio la produzione e la vendita del Succus Alteran, il primo prodotto ampiamente commercializzato in tutto il paese: reclamizzato come "depurativo del sangue" ed indicato nel trattamento di sifilide, reumatismi ed alcuni problemi cutanei come eczemi e psoriasi.[16][19] Le vendite permisero un ulteriore ampliamento degli impianti di produzione e di ricerca e sviluppo[20] e verso la fine del decennio, il colonnello Lilly era uno dei maggiori uomini d'affari di Indianapolis, alla guida di un'azienda con oltre cento dipendenti e un fatturato annuo di 200 000 $ (5 276 000 $ del 2015).[10]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) 10 all-time greatest Eli Lilly drugs, in Indianapolis Star. URL consultato il 9 giugno 2018.
- ^ (EN) Eli Lilly, su Fortune. URL consultato il 9 giugno 2018.
- ^ (EN) Eli Lilly on the Forbes Global 2000 List, in Forbes. URL consultato il 9 giugno 2018.
- ^ (EN) Lilly on the Forbes America's Best Employers List, in Forbes. URL consultato il 9 giugno 2018.
- ^ (EN) Lilly Turns From One Company Veteran to Another for New CEO, in Bloomberg.com, 27 luglio 2016. URL consultato il 9 giugno 2018.
- ^ (EN) Lilly Among the 2018 World’s Most Ethical Companies, su www.lilly.com. URL consultato il 9 giugno 2018.
- ^ Great Place To Work Italy, su greatplacetowork.it.
- ^ a b Eli Lilly & Company (PDF), su indianahistory.org, Indiana Historical Society. URL consultato il 26 febbraio 2013.
- ^ Eli Lilly & Company (PDF), su indianahistory.org, Indiana Historical Society. URL consultato il 26 febbraio 2013.
- ^ a b David J. Bodenhamer and Robert G. Barrows, eds., The Encyclopedia of Indianapolis, Bloomington and Indianapolis, Indiana University Press, 1994, p. 911, ISBN 978-0-253-31222-8.
- ^ Colonel Eli Lilly (1838–1898) (PDF), su in.gov, Lilly Archives, January 2008. URL consultato il October 24, 2016.
- ^ a b James H. Madison, Eli Lilly: A Life, 1885–1977, Indianapolis, Indiana Historical Society, 1989, 6, ISBN 978-0-87195-047-5.
- ^ a b Price, Indiana Legends, p. 57.
- ^ a b E. J. Kahn, All In A Century: The First 100 Years of Eli Lilly and Company, West Cornwall, CT, 1975, p. 23.
- ^ Eli Lilly & Company (PDF), su indianahistory.org. URL consultato il 26 febbraio 2013.
- ^ a b Madison, Eli Lilly, p. 27.
- ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore
<ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatorep59 - ^ Bodenhamer and Barrows, eds., p. 913.
- ^ James H. Madison, Manufacturing Pharmaceuticals: Eli Lilly and Company, 1876–1948 (PDF), in Business and Economic History, vol. 18, Business History Conference, 1989. URL consultato il 20 febbraio 2013.
- ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore
<ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatoreIHSHBR2
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Lilly, su lilly.com.
- Eli Lilly italiana, su lilly.it.
