Utente:BarbaraFe/Sandbox

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Claudio Onorato (Milano, 25 maggio 1967) è un artista italiano attivo nel mondo dell’arte dagli anni ‘90. È noto principalmente per i suoi Ritagli su cartoncino nero, ai quali si è dedicato dagli anni 2000 in poi, creando opere dal forte impatto visivo, che raccontano aspetti sociali e politici nella loro problematicità[1].


Biografia

Nel 1994 si laurea in architettura al Politecnico di Milano con Corrado Levi. Nelle sue opere sono presenti fin dall'inizio sia l'eredità visionaria del lavoro grafico di Maurits Cornelis Escher sia quella politica di Enrico Baj, a cui nel 2004 dedicherà il suo primo libro[2].

Tra la fine degli anni ‘90 e i primi anni 2000, realizza diversi progetti a metà strada tra l'arte, l'installazione, il design e l'architettura. Fra questi l’Albero delle Luci[3] per il comune di Carugate (Milano), dove trasforma un cedro monumentale ormai morto in un monumento ambientale posto come faro urbano, premiato nel 2001 da Italo Lupi, Giò Pomodoro e Augusto Morello alla Triennale di Milano. L'opera è stata oggetto di restauro nel 2015 ed è entrata a far parte del Patrimonio Expo.

Nel 1998 espone la gigantografia di Bertha Oliva, donna perseguitata dal regime militare dell’Honduras alla galleria Nikky di Parigi, in occasione della campagna "Difendi chi difende"[4], lanciata per il 50esimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

Nel 2003 il suo progetto “Tre monete per Bologna”, viene premiato al concorso Vittorio Sandoni in ex-equo allo scultore Nicola Zamboni.

Tra 2003 e il 2010 espone con Lucio Del Pezzo, Riccardo Dalisi, Ugo La Pietra, Gian Paolo Dulbecco, Bruto Pomodoro, e altri artisti nella collettiva Omeart, che viaggia da Milano (Galleria Montenapoleone) a Lione (Sede Boiron), passando attraverso Salerno (Villa Rufolo), Roma (Nobile Collegio Aromatariorum) e Piacenza (MIM e Palazzo Farnese).

Le prime personali risalgono al 2007-2008: “La finestra sul cortile”[5] presso lo Spazio Tadini e “Re di carta”[6] presso l'Associazione Culturale Renzo Cortina.

Nel 2008, nel Palazzo della Pretura di Castel Arquato, a lato delle tele di Enrico Baj, espone tre ritagli monocromi che criticano l’operare nel mondo delle multinazionali.[7]

Nel 2009 la personale “Storie vere” al Palazzo Morettini di Locarno, a cui segue “Zecca clandestina” da Anfiteatro Arte, dove vengono presentati le opere "Monopoli" e le cartine del mondo. Nel medesimo anno vince la IX Edizione del Premio Libero Ferretti (Dove abita l’utopia?), ed espone (nella collettiva) al Museo della Permanente di Milano e all’Università Politecnica delle Marche di Ancona.

Nel 2010 si tiene l'esposizione collettiva “Looks Good on Paper”[8], con Stefano Arienti, Riccardo Gusmaroli, Marco Bongiorni, presso la galleria Anfiteatro Arte di Milano.

Nel 2011, nella Cattedrale Ex Macello di Padova, denuncia la crudeltà sugli animali e il disastro ambientale della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon, nel golfo del Messico. Nel medesimo anno viene organizzata “Tutto intorno a noi si muove”[9], mostra antologica presso la Galleria Cavour, presentata dall’Assessore alla Cultura Andrea Colasio e inserita nel circuito RAM (Ricerche artistiche metropolitane) di Padova.

Nel 2012 la sede padovana di Anfiteatro Arte “Mirabilis Mundus”[10] ospita una sua mostra personale.

Partecipa inoltre alle mostre collettive presso Onishi Gallery (New York, 2009), Kasia Kai Art Projects Gallery (Chicago, 2009, 2010), Infantellina Contemporary (Berlino, 2012), Camden Art Gallery (Londra, 2013).

Tra il 2011 e il 2016 espone grandi installazioni in Fabbrica Orobia, con Cheope (Alfredo Rapetti), Riccardo Gusmaroli, Ricciarda Belgiojoso, Julia Krahn e altri ancora.

Nel 2014 cura la rubrica di Architettura e Design della rivista Arte. Su invito di Italo Lupi, studia inoltre la copertina e i disegni delle rivista Aspenia[11] e Panbianco Magazine (2013-2020).

Nella IV e V Biennale Internazionale della carta di Schio a Palazzo Fogazzaro espone opere dai temi di forte attualità sociale, politica, con due installazioni: "I musicanti di Riace" e "Ho perso le chiavi di casa" (titolo di uno dei tre quadri esposti, realizzati durante la pandemia di COVID-19).[12]

Nel 2019 vince l’ottava edizione dell'International Festival of Fine Arts Kranj (Slovenia) e viene invitato a esporre in una retrospettiva al Gorenjski Muzej di Kranj (Slovenia), che verrà annullata a causa della pandemia di COVID-19.

Sono del 2022 le due personali, “Sconfinamenti” al Battistero di Velate, ai piedi del Sacro Monte di Varese, con l'installazione site-specific a Velate che raccontava in tempo reale l'invasione dell'Ucraina e la tragedia della guerra, gli esodi biblici e i flussi migratori, e “Il mondo sospeso di Claudio Onorato” alla galleria The Bunker di Milano.

Nel 2024 la personale “Città d’acqua”[13] viene ospitata negli spazi monumentali della Centrale dell’Acqua di Milano.

Sempre nel 2024 ON HOUSE MILANO ospita la mostra "Semplici prodigi".


Critica

Tra i diversi critici e personaggi di cultura che hanno scritto sul lavoro di Claudio Onorato vanno ricordati: Andrea Colasio, Luca Pietro Nicoletti, Elena Forin, Edgardo Franzosini, Roberta Cerini Baj, Stefano Cortina, Corrado Levi.


Collezioni pubbliche, musei, fondazioni

Opere di Claudio Onorato sono presenti nelle seguenti sedi:

  1. ^ Elena Forin, "Claudio Onorato, Mirabilis Mundus", Catalogo monografico di Anfiteatro Arte, 2012.
  2. ^ Onorato Claudio Onorato, "Bay Baj, Omaggio a Enrico Baj. 16 Giugno 2003. Questa sera un angelo è volato dalla finestra e si è perso tra le nuvole", Catalogo Monografico, Elea Press, 2004..
  3. ^ Villa Cavazzi della Somaglia, Carugate. Recupero e trasformazione di un cedro secolare in un faro urbano. Menzione Speciale, Premio Internazionale di Architettura, L’architettura colorata, Palazzo della Triennale, Milano, 2001, su archimagazine.com.
  4. ^ "Undertook the largest ever human rights campaign in its History. Make your mark", Amnesty international e The Body Shop, Galerie Nikki, Parigi, 1998.
  5. ^ Catalogo Spazio Tadini, "Claudio Onorato, Finestra sul cortile". Testi di Francesco Tadini e Melina Scalise.
  6. ^ "Claudio Onorato, Re di carta", Catalogo monografico, Cortina Arte Edizioni. Testi di Stefano Cortina, Luca Pietro Nicoletti, Chiara Carolei.
  7. ^ "Ha! Ha! Omaggio a Enrico Baj", in Catalogo della collettiva curata da Viola Lilith Russi e Valentina Tovaglia, Fondazione D’Ars  e Mim.
  8. ^ I quaderni di Milano. Quaderno n. 006, Looks Good on Paper, Anfiteatro Arte, Milano, 2010.
  9. ^ Catalogo Galleria Cavour, Padova. “Intorno a noi tutto si muove”, Ram Padova 2011. Testi di Andrea Colasio, Mirella Cisotto Nalon e Nicola Galvan.
  10. ^ Catalogo monografico Anfiteatro Arte, "Claudio Onorato, Mirabilis Mundus", Testi di Elena Forin, Roberta Cerini Baj, Mattia Munari, 2012..
  11. ^ Aspenia, n.67, 2014 (Rivista trimestrale).
  12. ^ Catalogo della IV e V Papermade, International Paper Artworks Biennal. Testi di Valeria Bertesina, Sindaco Valter Orsi.
  13. ^ La Centrale dell’acqua testimone storica di quello che c’è al di là del rubinetto, su artribune.com.