Utente:Alessandro Tolino/Sandbox

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Salvatore Tolino (Napoli, 23 gennaio 1924Napoli, 19 febbraio 2001) è stato un poeta, scrittore e mecenate italiano

Salavatore Tolino

.

Figlio di commercianti nato e cresciuto a Napoli già da adolescente si distinse per le sue doti poetiche. Fu vicepresidente dell’Associazione Nazionale Poeti e Scrittori Dialettali, membro dell’Accademia Tiberina, socio onorario di vari sodalizi culturali, fondatore e direttore, dal 1971 al 1977, del periodico di arte e cultura “Napoli Nostra”. Fu insignito della medaglia d’oro dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. La città di Maiori lo ricorda con una targa prospiciente la costa che porta i versi della sua poesia “Mare e luna”. È stato autore di numerose canzoni. A fianco della sua abitazione adibì un intero appartamento di sua proprietà a Mostra Storica permanente della Poesia, del Teatro e della Canzone di Napoli, ricettacolo di cimeli e rarità intorno a quelle arti e più ampiamente alla cultura cittadina. Infiniti i personaggi che sono passati e si sono esibiti tra le pareti di casa Tolino in circa venticinque anni di attività svolta praticamente ogni domenica, da Carlo Croccolo a Nino Taranto, Pupella Maggio, Sergio Bruni, Roberto Murolo, Bruno Venturini, Giuliana Gargiulo, Angela Luce, Annamaria Ackermann, Peppe Barra, Luisa Conte, Max Vajro, Dino Verde, Isa Danieli, Renato de Falco, Aurelio Fierro, Claudio Villa e tanti altri ancora.

  • 'O paese 'e mastu Rafele/ prefazione Max Vajro, Napoli, G. D'Agostino, 1967.
  • 'E suonne 'e purcellana : poesie napoletane / prefazione di Ettore De Mura ; ritratto ed illustrazioni di Elio Pelosi, Napoli, AGAR, 1969.
  • 'O tuono 'e marzo : poesie napoletane / prefazione di Sebastiano di Massa ; illustrazioni di Antonio Asturi, Napoli, Grafica Tirrenia, 1974.
  • 'O baruncino : racconto popolare in versi napoletani, Napoli, Edizioni del Delfino, 1976.
  • Staggiona amara : poesie napoletane / prefazione di Mario Balzano, Napoli, A. Berisio, 1980.
  • Una vita per Napoli : poesie, prosa, canzoni, Napoli, A. Gallina, 1987.
  • 55 canzoni di Salvatore Tolino : dal 1953 al 1996 / prefazione di Mimmo Liguoro , Napoli, Istituto grafico editoriale italiano, 1996.

Salotto Tolino

[modifica | modifica wikitesto]
Claudio Villa e Salvatore Tolino in una delle mattinate del "Salotto Tolino"

Nel 1976 Salvatore Tolino si fa promotore della antica tradizione ottocentesca dei salotti culturali. Nasce così il "Salotto Tolino" o gli "Amici della Domenica" così come era intenzione nel primo titolo del fondatore. Tuttavia qualcosa del genere già esisteva qualche tempo prima, si trattava del rinomato Salotto di Ettore De Mura che il Tolino aveva frequentato negli anni '60. Ed è qui che nascevano sodalizi artistici, si fondevano le menti più brillanti della poesia della musica e di tutto ciò che rendeva omaggio a Napoli e alla napoletanità.


Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]


  • Pietro Gargano, Nuova Enciclopedia illustrata della canzone napoletana, Napoli, Magmata, 2006
  • Ada Sibilio Murolo, Salotto Tolino ovvero gli amici della domenica, Napoli, Edizioni Arti Grafiche Elisa Velardi, 1984.


Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]


[[Categoria:Canzone napoletana]] [[Categoria:Poeti in lingua napoletana]] [[Categoria:Poeti italiani del XX secolo]] [[Categoria:Scrittori legati a Napoli]]