Urania Papatheu

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Urania Papatheu

Senatrice della Repubblica Italiana
Durata mandato23 marzo 2018 –
13 ottobre 2022
LegislaturaXVIII
Gruppo
parlamentare
Forza Italia
CoalizioneCentro-destra
CircoscrizioneSicilia
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoForza Italia
Titolo di studio
  • Laurea in economia e commercio
  • Dottorato in economia politica agraria
Università
ProfessioneManager, commercialista

Urania Giulia Rosina Papatheu (Catania, 25 luglio 1965) è una politica italiana, senatrice di Forza Italia nella XVIII legislatura.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata e residente a Catania, Papatheu si iscrive a Forza Italia diventando collaboratrice di Gianfranco Micciché, coordinatore regionale del partito.

Nel periodo in cui Giuseppe Buzzanca ricopriva la carica di sindaco di Messina, Papatheu viene nominata commissario dell'Ente Fiera di Messina. Viene tuttavia condannata in primo grado nel 2005 con l'accusa di aver fatto un uso improprio dei soldi destinati all'Ente[1]; verrà poi assolta con formula piena nel 2013[2].

Elezione a senatrice[modifica | modifica wikitesto]

In occasione delle elezioni politiche del 2018, Papatheu si candida al Senato della Repubblica come capolista nel Collegio plurinominale Sicilia - 01 e nel collegio uninominale di Messina, risultando eletta nella quota proporzionale.

Nel dicembre 2019 è tra i 64 firmatari (di cui 41 di Forza Italia) per il referendum confermativo sul taglio dei parlamentari: pochi mesi prima i senatori berlusconiani avevano disertato l'aula in occasione della votazione sulla riforma costituzionale.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]